Giuseppe Foderaro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+NN
 
(12 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|ingegneri italiani|marzo 2018|non si può basare un'intera voce solo sulla pagina dei beni culturali, e anche dandola per buona, la rilevanza appare tutt'altro che chiara! }}
{{S|ingegneria}}
{{NN|biografie|marzo 2018}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe
Line 6 ⟶ 5:
|Sesso = M
|LuogoNascita = Albi
|LuogoNascitaLink = Albi (Italia)
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1856
Riga 11:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1932
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = ingegnere
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
== Biografia ==
Giuseppe Foderaro, ingegnere e studioso di paleontologia calabrese, rivestì un ruolo importante nella cultura calabrese. Fu vicedirettore del Museo provinciale di [[Catanzaro]] e nel [[1888]] fu incaricato dalla [[Commissione conservatrice di monumenti e oggetti di arte e antichità]] di redigere l'inventario dei reperti e delle opere esistenti. Durante la sua attività realizzò una pregiata collezione, costituita da circa 800 pezzi, di oggetti preistorici di provenienza da varie realtà calabresi che donò al Museo provinciale con lascito testamentario.<ref name=siusa>{{cita web|url=http://www.architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=19404&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal|titolo=Foderaro Giuseppe|accesso=20 marzo 2018}}</ref>
 
Dal [[1908]] collaborò intensamente con l'opera Interdiocesana per la ricostruzione delle chiese di Calabria (R.D.L. [[10 gennaio]] [[1926]], n. 56 per la di ricostruzione degli edifici di culto nelle [[provincia di Messina|provincie di Messina]] e [[provincia di Reggio Calabria|Reggio Calabria]] dopo il [[terremoto del 28 dicembre 1908]]), per la riedificazione degli edifici di culto distrutti o danneggiati nella [[provincia di Reggio Calabria]] con particolarità alla locride.<ref name=siusa/>
Purtroppo in conseguenza di tale attività, furono demolite alcune chiese ancora recuperabili, come la chiesa parrocchiale di [[Gioiosa Ionica]].
 
Nel [[1910]] fu nominato Cavaliere della Corona d'[[Italia]].<ref name=siusa/>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
Line 26 ⟶ 31:
*C. Iannino, Storia del Museo provinciale di Catanzaro, Amministrazione provinciale, 2001.
*G. Foderaro, Progetto di massima per la costruzione di una ferrovia industriale a scartamento ridotto con servizio merci e viaggiatori. Linea dalla stazione di Strongoli alle solfare di S. Domenico (circondario di Crotone), Catanzaro, Stabilimento tipografico, C. Maccarone, 1886.
 
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=53756&RicFrmRicSemplice=foderaro&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Foderaro Giuseppe|accesso=20 marzo 2018}}
* {{cita web|url=http://www.architetti.san.beniculturali.it/web/architetti/protagonisti/scheda-protagonista?p_p_id=56_INSTANCE_V64e&articleId=19404&p_p_lifecycle=1&p_p_state=normal&groupId=10304&viewMode=normal|titolo=Foderaro Giuseppe|sito=SAN - Portale degli archivi degli architetti}} (fonte utilizzata)
 
{{portale|Biografiebiografie|Ingegneriaingegneria}}