Vandenberg Space Force Base: differenze tra le versioni

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|Struttura = aeroporto
|Immagine= Titan IV Centaur launch - Vandenberg AFB.jpg
|Didascalia= Lancio di un [[Titan (famiglia di razzi)#Titan IV|Titan IV Centaur.]]
|Nomecommerciale =
|Nomestato= USA
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La costruzione di una base dell'esercito iniziò nel settembre 1941, e anche se erano necessari ancora diversi mesi per completarla, la base venne attivata il 5 ottobre 1941, con il nome di '''Camp Cooke''', in onore del Generale [[Philip St. George Cooke]]<ref name="vafbhistory"/>.
 
Il Generale Cooke fu un ufficiale della cavalleria, la cui carriera militare durò quasi metà secolo, dal diploma da [[United States Military Academy|West Point]] nel 1827 fino al pensionamento nel 1873. Partecipò alla [[guerra Messicomessico-Stati Unitistatunitense]], alle [[guerre indiane]], alla [[guerra di secessione americana]]. Nativo della [[Virginia]], Cooke rimase leale all'Unione, durante la guerra civile. Una delle sue maggiori imprese fu durante la guerra con il Messico, quando guidò con il grado di colonnello il [[battaglione mormone]] dal [[Missouri]] alla [[California]]<ref name="vafbhistory"/>.
 
Anche se la costruzione di Camp Cooke continuò durante il 1942, a febbraio e marzo del 1942 la [[5th Armored Division (United States Army)|5th Armored Division]] iniziò le esercitazioni. Da allora fino al termine della guerra, altre divisioni corazzate e di fanteria si addestrarono prima di essere inviate in servizio attivo oltreoceano<ref name="vafbhistory"/>.
 
Durante il periodo della guerra, la quinta, la sesta, l'undicesima e la ventesima divisione corazzata, e la 86ma86ª e 97ma97ª divisione fanteria erano di stanza a Camp Cooke. Inoltre, venivano addestrati [[Artiglieria contraerea|artiglieri contraerei]], [[Genio militare|genieri]] e unità ospedaliere<ref name="vafbhistory"/>.
Mentre la guerra continuava, qui vennero tenuti prigionieri di guerra tedeschi e italiani (questi ultimi organizzati in [[Italian Service Units]])<ref name="vafbhistory"/><ref>[https://web.archive.org/web/20060520185543/http://home.arcor.de/kriegsgefangene/usa/camps_usa/cooke.html Branch Camps of Camp Cooke, California, The Western Front: The War Years in Santa Barbara County]</ref>.
Nel 1946 venne costruito un carcere militare di massima sicurezza per l'esercito, dove furono detenuti militari appartenenti all'esercito.
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=== United States Air Force ===
==== Cooke Air Force Base ====
Con l'avvento dell'era missilistica negli [[anni '50]], si ebbe la necessità urgente di un sito di addestramento che potesse essere anche impiegato come la prima base missilistica statunitense. Nel gennaio 1956 venne creato un comitato di selezione che esaminò più di 200 siti potenziali prima di scegliere Camp Cooke. I motivi della scelta furono essenzialmente gli stessi per cui venne creato, tra cui le sue dimensioni, la lontananza da aree altamente popolate e un clima mite. La posizione permetteva il lancio di missili verso l'[[oceano Pacifico]] senza che sorvolassero centri popolati, e il lancio di satelliti in [[orbita polare]] verso il [[polo sud]] senza che sorvolassero terre emerse<ref name="vafbhistory"/>.
 
Nel settembre 1956, l'allora [[Segretario all'aeronautica degli Stati Uniti d'America|segretario all'aviazione]] [[Donald Quarles]] accettò la raccomandazione del comitato. Qualche settimana dopo, il 16 novembre 1956, il [[Segretario della difesa degli Stati Uniti d'America|segretario della difesa]] [[Charles Erwin Wilson]] trasferì i {{converti|64000|acri|ha}} gestiti dall'esercito all'[[United States Air Force|aeronautica militare statunitense]] perché fossero impiegati come base missilistica e di addestramento.
Nel giugno 1957, la base venne rinominata '''Cooke Air Force Base''' e il 21 giugno venne trasferita all'aeronautica. Inizialmente serviva come sito di addestramento per i missili [[PGM-17 Thor]], [[SM-65 Atlas]] e [[HGM-25A Titan I]] e ospitava una struttura operativa di emergenza per l'ICBM Atlas<ref name="vafbhistory"/><ref name="Chronology">{{cita web|url=http://www.alternatewars.com/WW3/WW3_Documents/USAF/SAC_MSL_CHRON_1939-88.htm|titolo=SAC Missile Chronology 1 May 1990 Office of the Historian, Strategic Air Command|editore=Alternatewars.com|accesso=31 marzo 2013|dataarchivio=3 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303184443/http://www.alternatewars.com/WW3/WW3_Documents/USAF/SAC_MSL_CHRON_1939-88.htm|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Per rendere operativa la base, il 15 aprile 1957 venne attivato il 392° air base group, in sostituzione del 6591° Support Squadron. Il 392° venne assegnato al [[704th Strategic Missile Wing]], che fu attivato il 1 luglio 1957. Questo fu il primo [[Stormo (unità militare)|stormo]] missilistico dell'aeronautica statunitense. Il 16 luglio venne trasferito alla base Cooke la [[1st Missile Division]], attivata tre mesi prima a [[Inglewood (California)|Inglewood]] in California. La prima divisione venne assegnata alla ''Air Force Ballistic Missile Division'' (AFBMD) a Inglewood, che a sua volta faceva parte dell{{'}}''[[Air Research and Development Command]]'' (ARDC) della [[Andrews Air Force Base]] nel [[Maryland]]<ref name="vafbhistory"/>
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[[File:Main Gate - Vandenberg AFB.jpg|thumb|Ingresso principale della Vandenberg Air Force Base]]
[[File:Thor IRBM.jpg|thumb|upright|PGM-17 Thor IRBM]]
[[File:Atlas missiles on alert at Vandenberg Air Force Base - 1960.jpg|thumb|Missili ''[[SM-65 Atlas|Atlas]]'']]
[[File:Titan I missile emerges from its silo at Vandenberg Operational System Test Facility in 1960.jpg|thumb|Un missile ''[[Titan (famiglia di razzi)#Titan I|Titan I]]'' fuoriesce dal proprio silo nella ''Operational System Test Facility'' nel 1960. Il missile ''Titan I'' era immagazzinato all'interno di un silo sotterraneo rinforzato, ma prima del lancio un sollevatore doveva far fuoriuscire il missile.]]
[[File:Titan2 color silo.jpg|thumb|upright|Lancio di prova di un missile ''[[Titan (famiglia di razzi)#Titan II|Titan II]]'' da Vandenberg]]
[[File:Minuteman3launch.jpg|thumb|upright|Lancio del missile ''[[Minuteman III]]'']]
[[File:Peacekeeper missile.jpg|thumb|upright|Lancio di prova di un missile ''[[LGM-118 Peacekeeper]]'']]
[[File:MDA interceptor on launch pad ift107.jpg|thumb|upright|Missile anti-balistico ''[[Ground-Based Midcourse Defense]]'' (GMD) nel sito di lancio alla base Vandenberg]]
 
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Nel maggio 1964 gli Atlas-D vennero rimossi dal 576º squadrone missilistico strategico, e l'ultimo lancio di test di un Atlas-F avvenne il 18 gennaio 1965. Il 576º squadrone fu disattivato il 2 aprile 1966. Tra il 1959 e il 1965 furono condotti 53 lanci di test per l{{'}}''Atlas-D'', 7 per l{{'}}''Atlas-E'' e 7 per l{{'}}''Atlas-F''<ref name="Chronology"/>.
 
Quando non venne più utilizzato come ICBM, i booster e il primo stadio dell{{'}}''Atlas'' vennero uniti ad un secondo stadio [[RM-81 Agena]] per essere impiegati come veicolo di lancio. Rinominato [[Atlas-Agena]], fu utilizzato per il lancio di vari satelliti in orbita fino agli [[anni '80]]<ref name="vafbhistory"/>.
 
====== HGM-25A Titan I ======
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Il primo lancio con successo del ''Titan I'' avvenne a settembre 1961, e di conseguenza il complesso di lancio del Titan I (indicato con la sigla 395-A1/A2/A3) venne trasferito al 395th Strategic Missile Squadron dello [[Strategic Air Command]]. La vita operativa del ''Titan I'' fu breve, e nel novembre 1964 venne annunciato il ritiro di tutti i restanti ICBM di prima generazione (''Atlas-E'', ''Atlas-F'' e ''Titan I'') entro la fine del 1965.
 
Prima di passare al successore, il 395º squadrone effettuò 19 lanci di test tra il 1963 e il 1965. L'ultimo lancio avvenne il 5 marzo 1965. Durante gli [[anni '80]], alcuni secondi stadi del ''Titan I'' vennero impiegati come bersagli nei primi test del programma [[Strategic Defence Initiative]] (SDI)<ref name="Chronology"/>.
 
====== LGM-25C Titan II ======
Il [[Titan (famiglia di razzi)#Titan II|LGM-25C Titan II]] era un ICBM di seconda generazione con [[propellente ipergolico]], guida completamente inerziale e lancio dell'interno del silo. Il primo sito di lancio per il ''Titan II'' iniziò nel 1962. La base giunse ad avere quattro siti di lancio<ref name="Chronology"/><ref name="Vand Titan II Sites">{{cita web|url=http://www.techbastard.com/missile/titan2/silo/index.php|titolo=Titan II Missile Silo Coordinates |editore=Techbastard.com|accesso=31 marzo 2013}}</ref>.
La maggior parte dei test del ''Titan II'' venne effettuata dal ''6555th Aerospace Test Group'' della base [[Cape Canaveral Space Force Station]], in [[Florida]], e nell'aprile 1963 venne compiuto il primo di lancio da un silo sotterraneo. Il primo test operativo avvenne nel marzo 1965<ref name="Chronology"/>.
Come il suo predecessore ''Atlas'', il ''Titan II'' venne impiegato come veicolo di lancio. Il [[Titan (famiglia di razzi)|Titan II GLV]] (''Gemini Launch Vehicle'') fu impiegato come lanciatore della [[Programma Gemini|navetta Gemini]], mentre il [[Titan 23G]] come lanciatore di satelliti. L'ultimo lancio di test di un ''Titan II'' avvenne nel 2003<ref name="vafbhistory"/>.
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Il primo satellite in orbita polare, il ''Discoverer 1'', del [[Corona (satelliti)|programma satellitare Corona]], fu lanciato dalla base di Vandenberg il 28 febbraio 1959. Il lanciatore apparteneva alla serie [[Thor-Agena]]<ref name="vafbhistory"/>. Le serie di satelliti ''Discoverer'' stabilì molti primati: nell'agosto 1960 la capsula dei dati del satellite ''Discoverer XIII'' venne espulsa in orbita e fu recuperata nell'Oceano Pacifico, diventando il primo oggetto progettato dall'uomo ad essere recuperato dallo spazio, e la settimana successiva, la capsula del ''Discoverer XIV'' venne invece catturata in volo da un aereo, stabilendo il primo recupero di quel tipo nella storia<ref name="vafbhistory"/>. I satelliti Discoverer erano impiegati nel primo programma di ricognizione fotografica satellitare, che terminò il 13 gennaio 1962<ref name="vafbhistory"/>.
 
Negli anni successivi dalla base Vandenberg furono lanciati molti satelliti di diversi tipi, impiegando i nuovi lanciatori disponibili, tra cui il [[Titan (famiglia di razzi)|Titan IV]] (marzo 1991), il [[Minotaur-C|Taurus]] (marzo 1994), il [[Pegasus (lanciatore)|Pegasus]] (aprile 1995), il [[Delta II]] (febbraio 1996), l'[[Atlas II]] (dicembre 1999), il [[Minotaur (lanciatore)|MinotaurI]] (2000) e a partire dal 2005, il [[Falcon 1]], il [[Delta IV]] e l'[[Atlas V]]<ref name="vafbhistory"/>.
 
I programmi più importanti furono il [[Manned Orbiting Laboratory]] (MOL) e lo [[Space Shuttle]]. Il lanciatore per il MOL era costituito da un booster [[Titan (famiglia di razzi)|Titan III]] che trasportava una [[programma Gemini|navetta Gemini]] modificata e chiamata ''Gemini-B'' agganciata ad un laboratorio spaziale. A giugno 1969, l'allora [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] [[Richard Nixon]] cancellò il programma MOL, il cui costo era stimato in 3 miliardi di dollari, a causa di ritardi nella costruzione, sforamenti di budget, avvento di nuove tecnologie e le spese relative al [[Guerra del Vietnam|conflitto in Vietnam]]<ref name="vafbhistory"/>.
 
===== Space Shuttle =====
[[File:Enterprise at Vandenberg AFB SLC-6 - DF-ST-86-09417.jpg|thumb|Lo [[Space Shuttle Enterprise]] (OV-101) viene trasportato con la piattaforma con 76 ruote verso il complesso di lancio 6. Nello sfondo è visibile la struttura chiamata ''Payload Changeout Room'']]
Nel 1972 la base di Vandenberg fu selezionata come sito di lancio e atterraggio degli [[Space Shuttle]] della costa occidentale, ma non venne mai utilizzata.
Il [[complesso di lancio 6]] (''Space Launch Complex 6'' - SLC-6), costruito originariamente per il progetto del [[Manned Orbital Laboratory]], venne fortemente modificato per gestire le operazioni del programma Shuttle. Le modifiche effettuate, che complessivamente costarono più di 4 miliardi di dollari, compresero l'abbassamento della ''Mobile Service Tower'' (MST), la creazione di due nuovi condotti per lo scarico dei [[Space Shuttle Solid Rocket Booster|solid rocket booster]], l'installazione di serbatoi per l'[[idrogeno]] e l'[[ossigeno]] liquidi, una struttura per la preparazione del payload, una nuova torre di lancio con un sistema di abbandono del lancio, un sistema di soppressione del suono e uno ''Shuttle Assembly Building''.
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===== SpaceX Falcon =====
[[File:Launch of Falcon 9 carrying CASSIOPE (130929-F-ET475-012).jpg|thumb|Lancio di un [[Falcon 9 v1.1]] dal complesso di lancio 4 il 29 settembre 2013]]
Durante le prime fasi di sviluppo del lanciatore [[Falcon 1]], [[SpaceX]] ha utilizzato il [[complesso di lancio 3]]W (SLC-3W), e successivamente è stato impiegato il [[complesso di lancio 4]]E (SLC-4E) per i lanci del [[Falcon 9]] e del [[Falcon Heavy]] a partire dal 2011.
 
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===== Boeing X-37B =====
Il [[Boeing X-37|Boeing X-37B]], precedentemente noto come ''Orbital Test Vehicle'' (''OTV''), è un veicolo orbitale riutilizzabile senza equipaggio e impiegato dallo [[United States Space Force]] (precedentemente dalla [[United States Air Force]])<ref>{{cita web |url=https://www.af.mil/About-Us/Fact-Sheets/Display/Article/104539/x-37b-orbital-test-vehicle/|titolo=Fact Sheet Display|editore=af.mil|accesso=10 agosto 2017|dataarchivio=10 febbraio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230210102104/https://www.af.mil/About-Us/Fact-Sheets/Display/Article/104539/x-37b-orbital-test-vehicle/|urlmorto=sì}}</ref>.
Il 3 dicembre 2010, l'X-37B è atterrato alla base di Vandenberg per la prima volta dopo aver trascorso 224 giorni nello spazio e effettuando il primo atterraggio autonomo di un velivolo orbitale.
Le prime quattro missioni dell'X-37B sono state lanciate dalla [[Cape Canaveral Space Force Station]], in [[Florida]], tramite il lanciatore [[Atlas V]]. La quinta è stata lanciata dal [[Kennedy Space Center]] attraverso il lanciatore [[Falcon 9]].
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==== Vandenberg Space Force Base ====
[[File:Vandenberg renaming.jpg|thumb|Ridesignazione in base della Space Force]]
Il 14 maggio 2021 la base è stata ridesignata in '''Vandenberg Space Force Base''', per supportare la [[United States Space Force|nuova forza armata degli Stati Uniti]].<ref>{{Cita web|cognome=Flores|nome=Oscar|data=12 maggio 2021|titolo=Vandenberg AFB Renames Base and 30th Space Wing|url=https://www.nbclosangeles.com/news/local/vandenberg-afb-renames-base-and-30th-space-wing/2593887/|accesso=28 giugno 2021}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.airforcetimes.com/news/your-air-force/2021/05/14/introducing-vandenberg-space-force-base-and-space-launch-delta-30/|titolo=Introducing: Vandenberg Space Force Base and Space Launch Delta 30|nome=Rachel|cognome=Cohen|data=14 maggio 2021|editore=Air Force Times}}</ref>
 
== Unità assegnate ==
=== United States Space Force ===
'''*[[Space OperationsLaunch CommandDelta 30]] (SpOC)'''
* [[30thSpace SpaceDelta Wing5]]
** [[21st Space Operations Squadron, [[Space Delta 6]] (GSU)
** Headquarters 30th Space Wing
**65th 30th ComptrollerCyber Squadron, [[Space Delta 6]]
** [[30th Operations Group]]
*** [[2nd Space Launch Squadron]]
*** 30th Operations Support Squadron
*** 30th Space Communications Squadron
*** 30th Launch Support Squadron
** 30th Medical Group
*** 30th Medical Operations Squadron
*** 30th Medical Support Squadron
** 30th Mission Support Group
*** 30th Civil Engineer Squadron
*** 30th Contracting Squadron
*** 30th Force Support Squadron
*** 30th Logistics Readiness Squadron
*** 30th Security Forces Squadron
* [[Space Delta 5]]
* Space Delta 6
** [[21st Space Operations Squadron]] (GSU)
 
=== United States Air Force ===