Landing Craft Tank: differenze tra le versioni
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|Ref= World War II Landing Craft Tanks
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Le '''Landing Craft Tank''' ('''LCT''') erano imbarcazioni con le quali effettuare lo sbarco dei [[carro armato|carri armati]] o di altri
Nella seconda guerra mondiale erano comunemente identificate solo con la loro abbreviazione, LCT.
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Dopo la seconda guerra mondiale tutti gli LCT ''Mk V'' sopravvissuti furono venduti per la demolizione o per venire destinati ad usi civili, mentre gli LCT ''Mk VI'' furono ridesignati nel [[1949]] in un primo tempo ''Utility Landing Ship'' (LSU), per poi cambiare questa denominazione in ''Landing Craft Utility'' (LCU) e sei di queste imbarcazioni vennero modificate, nel periodo [[1948]]-[[1949|49]], per il servizio nell'[[Mar Glaciale Artico|Artico]].
Dopo la fine della seconda guerra mondiale vennero costruiti nuovi scafi a partire dalla configurazione degli LCT
La produzione totale fu di 1.435 LCT e di queste 965 furono costruite durante la seconda guerra mondiale. Nel [[2004]] di queste imbarcazioni ne rimaneva conservato un solo esemplare che potrebbe essere l'unico ancora esistente.
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Gli LCT MK VII diventati poi LSM (Landing Ship Medium) sono state le [[Nave d'assalto anfibio|navi d'assalto anfibio]] della [[US Navy]] paragonabili per dimensioni alle [[Landing Ship Tank]] e alle [[Landing Craft Infantry]]. Vennero realizzati in 558 esemplari tra il 1944 e il 1945, la maggior parte dei qualidemoliti durante la [[guerra fredda]], ma molti venduti dallo [[United States Department of Defense|Department of Defense]] all'estero o a compagnie private.
==== LSM-1 ====
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