Lacona: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Storia: -imm unver
 
(25 versioni intermedie di 21 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nd}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Lacona
Riga 10 ⟶ 11:
|Divisione amm grado 2=Livorno
|Divisione amm grado 3=Capoliveri
|Altitudine=2
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti= 303
|Note abitanti=
|Aggiornamento abitanti=2011
|Latitudine decimale = 42.7593649
|Longitudine decimale = 10.3116989
|Codice postale=
|Prefisso=
|Fuso orario= +1
|Zona sismica=
|Nome abitanti=laconesi
Riga 26 ⟶ 23:
|Festivo=
}}
'''Lacona''' è una [[Frazione (geografia)|frazione]] balnearedel nel[[comune territorio comunaleitaliano]] di [[Capoliveri]], ednella una[[provincia delledi maggiori localitàLivorno]], turistichein dell'[[isola d'ElbaToscana]].
 
Si tratta di una delle località turistiche dell'[[isola d'Elba]].
 
==Etimologia==
Il [[toponimo]] ''Lacona'' deriva, secondo la teoria più accreditata, dal [[lingua latina|latino]] ''lacuna'' («laguna») in riferimento al vasto golfo dalle basse acque che contraddistingue la località, sino agli inizi del [[XX secolo]] caratterizzata dalla presenza di acquitrini.
Altre etimologie proposte in passato collegavano il nome della località ad un presunto toponimo [[etruschi|etrusco]] ''AconaAchuna'' o ''Acunna''<ref>[[SilvioNello Pieri]]Toscanelli, ''ToponomasticaPisa della Toscana meridionale e dellnell'Arcipelago toscanoantichità'', postumo, [[19361933]]</ref> o al greco εἰκών (''eikōn''), nel senso di «edificio con immagine sacra».<ref>Remigio Sabbadini, ''I nomi locali dell'Elba'', [[1919]]</ref>
 
==Storia==
Frequentata sin dal [[Paleolitico]] medio e superiore<ref> Michelangelo Zecchini, ''Isola d'Elba. Le origini'', Lucca [[2001]] </ref>, come dimostrano rinvenimenti di numerosi strumenti litici, l'area di Lacona conserva testimonianze dell'età tardo[[ellenistica]], come una sepoltura rinvenuta nel [[1961]]<ref> Giorgio Monaco, ''Notiziario di Studi Etruschi'', XXX, 1962 </ref> in località ''Caubbio'' e datata all'ultimo quarto del [[II secolo a.C.]]; il materiale di corredo funebre, oggi conservato presso il Museo archeologico di [[Portoferraio]], comprendeva vasi a vernice nera e d'impasto, insieme ad una lucerna e ad un [[unguentario]].<br />
L'archeologo [[Giorgio Monaco]], nel [[1962]], in località ''Valle dell'Inferno'' rinvenne i resti di un presunto insediamento [[protostoria|protostorico]] «''di età bronzo-ferro, ma di aspetto e ambiente litico attardato. Sono evidenti le cinte murarie difensive e l'impianto stradale dell'abitato, pur rimaneggiato successivamente. Si è trovato materiale di [[selce]] e ceramica dell'età bronzo-ferro.''»<ref> Giorgio Monaco in ''Fasti Archaeologici'', XVII, Firenze 1962.</ref>, in seguito distrutto da una lottizzazione di nuove strutture abitative.
NellaA localitàLacona si trova il piccolo [[Santuario della Madonna della Neve (Capoliveri)|Santuario della Madonna della Neve]], nato come chiesa rurale durante il [[XII secolo]].
 
== La leggendaria Meloa ==
[[File:Valle_dell'Inferno_(Elba).jpg|thumb|left|I resti del presunto insediamento protostorico fotografati nel [[1962]] da Giorgio Monaco]]
Secondo una leggenda sviluppatasi agli inizi del [[XVIII secolo]], presso Lacona si trovava un leggendario insediamento<ref> Roberto Adamoli, ''Meloa'', Pontedera 2013 </ref> chiamato '''Meloa''': «''Fu edificato un piccolo castello nell'Aconia da una tal Mecia doppo l'incendio di [[Troia]] nell'anno doppo la Creazione del Mondo (…) e dicano questo essere uno dei confederati d'[[Enea]], il quale pervenuto all'Elba, e riconosciuti alcuni di quei Albicensi che si ritrovorno in alla Guerra Troiana, si trattenne in quest'isola per qualche tempo. Vero è che detto castello fu distrutto e consumato non solo dalla lunghezza del tempo, ma da barbare nazioni; ritrovansi però qualche piccola reliquia dell'istesse muraglie benché ricoperte dalla terra per il corso delle acque.''»<ref> Giovanni Vincenzo Coresi Del Bruno, ''Zibaldone di memorie'', [[Biblioteca Marucelliana]] di Firenze, C, 29, [[1729]]</ref>
[[File:Omaccio (Isola d'Elba) Lacona.jpg|thumb|left|La formazione rocciosa dell'[[Omaccio]] all'estremità occidentale di Lacona, che fu abbattuta da una mareggiata intorno al [[1935]]]]
 
==La leggendariaNote Meloa==
Secondo una leggenda sviluppatasi agli inizi del [[XVIII secolo]], presso Lacona si trovava un leggendario insediamento<ref> Roberto Adamoli, ''Meloa'', Pontedera 2013 </ref> chiamato '''Meloa''': «''Fu edificato un piccolo castello nell'Aconia da una tal Mecia doppo l'incendio di [[Troia]] nell'anno doppo la Creazione del Mondo (…) e dicano questo essere uno dei confederati d'[[Enea]], il quale pervenuto all'Elba, e riconosciuti alcuni di quei Albicensi che si ritrovorno in alla Guerra Troiana, si trattenne in quest'isola per qualche tempo. Vero è che detto castello fu distrutto e consumato non solo dalla lunghezza del tempo, ma da barbare nazioni; ritrovansi però qualche piccola reliquia dell'istesse muraglie benché ricoperte dalla terra per il corso delle acque.''»<ref> Giovanni Vincenzo Coresi Del Bruno, ''Zibaldone di memorie'', [[Biblioteca Marucelliana]] di Firenze </ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{portale|Toscana}}
 
[[Categoria:IsolaFrazioni d'Elbadi Capoliveri]]
[[Categoria:Capoliveri]]
[[Categoria:Frazioni della provincia di Livorno]]