SuperWASP: differenze tra le versioni
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{{Organizzazione
|Nome = Super Wide Angle Search for Planets
|Immagine = sw8cams.jpg
|Dimensione immagine = 230
|Abbreviazione = SuperWASP
|Fondazione = [[2006]]
|Scopo = ricerca di pianeti extrasolari
|Area = [[La Palma]] ([[Isole Canarie]], [[Spagna]]) e <br>[[Sutherland (Sudafrica)|Sutherland]] ([[Sudafrica]])
}}
'''SuperWASP''' ('''W'''ide '''A'''ngle '''S'''earch for '''P'''lanets) è un'organizzazione internazionale di ricerca di [[Pianeta extrasolare|pianeti extrasolari]] tramite il metodo del transito, analizzando contemporaneamente vaste aree della volta celeste (osservazioni "ultra-wide angle"). L'organizzazione punta ad analizzare tutte le [[Stella|stelle]] visibili nel cielo fino alla [[Magnitudine apparente|magnitudine]] 15.
== Equipaggiamenti ==
SuperWASP consta di due telescopi robotizzati, il SuperWASP-North all'[[Osservatorio del Roque de
== Funzionamento ==
Gli osservatori controllano costantemente il cielo e approssimativamente ogni minuto catturano un'
== Fondatori ==
SuperWASP opera grazie a un consorzio di otto istituzioni accademiche:
* [[
* [[Instituto de
* [[Isaac Newton Group of Telescopes]]
* [[Keele University]]
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* [[Open University]]
* [[Queen's University Belfast]]
* [[Università di St. Andrews
== Scoperte ==
{{Vedi anche|Lista dei pianeti scoperti dal progetto SuperWASP}}
Il 26 settembre [[2006]] venne annunciata la scoperta dei primi due pianeti extrasolari, [[WASP-1 b]] (orbitante a 6 milioni di km dalla sua stella con un periodo di 2,5 giorni) e [[WASP-2 b]] (orbitante a 4,5 milioni di km e con un periodo di 2 giorni).<ref name="superwasp">{{Cita web |url=http://www.superwasp.org/press_release/wasp_pressrelease_v9.pdf |titolo=Wide-eyed Telescope Finds its First Transiting Planets Around Distant Stars |accesso=12 dicembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100612224914/http://superwasp.org/press_release/wasp_pressrelease_v9.pdf |dataarchivio=12 giugno 2010 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita news|autore =Jonathan Amos|editore=BBC News|url =http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/5378562.stm|titolo =Planets have scientists buzzing|giorno =26|mese =settembre|anno =2006}}</ref>
Il 31 ottobre [[2007]] il team ha annunciato la scoperta di tre ulteriori pianeti: [[WASP-3 b]], [[WASP-4 b]] e [[WASP-5 b]].<ref>[http://www.ing.iac.es/PR/press/wasp3b_stfc.html Three New Planets Announced by UK's Planet Hunters]</ref> Tutti e tre i pianeti sono simili a [[Giove (astronomia)|Giove]] in quanto a massa e sono così vicini alle rispettive stelle che i loro [[Periodo di rivoluzione|periodi orbitali]] sono tutti inferiori ai due giorni, tra i minori scoperti all'epoca. Per la grande vicinanza alla loro stella la temperatura superficiale dei pianeti è probabilmente superiore ai 2000 gradi [[Celsius]]. Le tre scoperte rendono il SuperWASP il primo e unico progetto di ricerca di pianeti extrasolari a scoprire pianeti in entrambi gli emisferi celesti, usando la tecnica del transito. WASP-4 b e WASP-5 b sono i primi pianeti scoperti dall'osservatorio sudafricano, mentre WASP-3 b è il terzo pianeta scoperto dall'osservatorio di La Palma.
Il pianeta [[WASP-9 b]] manca dal catalogo in quanto l'oggetto dopo la pubblicazione si rivelò essere un falso positivo in un sistema di [[Binaria ad eclisse|binarie ad eclisse]] strettamente interagenti, e quindi venne rimosso dall'elenco delle scoperte. Ad oggi non sono ancora state pubblicate le coordinate della stella.<ref>{{Cita libro|autore=Michael Perryman|titolo=The Exoplanet Handbook|url=https://books.google.it/books?id=xekY6FuKuAcC&pg=PA107&lpg=PA107&dq=WASP-9+b+planet++false+positive+wasp&source=bl&ots=4lhI1xcv_I&sig=bJXgZQ8bjVRon7H7OJwitvZTcfk&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi_r-ey5M7aAhUMnRQKHS3xD4kQ6AEIVjAJ#v=onepage&q&f=false|editore=Cambridge University Press|p=}}</ref>
Il 1º aprile [[2008]] viene annunciata la scoperta di [[WASP-12 b]], che infranse numerosi record. Il pianeta all'epoca era il più grande, il più caldo e il più vicino a una stella di tipo solare mai scoperto, e successivi studi ne scoprirono la particolare composizione; il pianeta infatti abbonda di [[carbonio]], il suo rapporto con l'[[ossigeno]] è circa il doppio di quello dei [[gigante gassoso|giganti gassosi]] del [[sistema solare]], ed è quindi il primo [[pianeta di carbonio]] mai scoperto.<ref name=Diamante>{{Cita news|autore = Corrado Ruscica|url = http://astronomicamentis.blogosfere.it/2010/12/wasp-12b-il-primo-esopianeta-con-atmosfera-ricca-di-carbonio.html|titolo = WASP-12b, un esopianeta di diamante?|giorno = 9|mese = dicembre|anno = 2010|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120118130241/http://astronomicamentis.blogosfere.it/2010/12/wasp-12b-il-primo-esopianeta-con-atmosfera-ricca-di-carbonio.html|dataarchivio = 18 gennaio 2012}}</ref>.
Nell'agosto del 2009 è stata annunciata la scoperta di [[WASP-17 b]], ritenuto il primo pianeta scoperto ad orbitare nella direzione opposta a quella di rotazione della sua stella, [[WASP-17]].<ref>{{Cita web|url=https://www.space.com/7125-newfound-planet-orbits.html|titolo=Newfound Planet Orbits Backward|sito=space.com|data=12 agosto 2009|lingua=en}}</ref>
Nel gennaio 2013 il progetto contava 73 pianeti transitanti scoperti in entrambi gli emisferi celesti e 3 candidati individuati tramite [[metodo delle variazioni di transito]], più un falso positivo. Tali pianeti fanno quasi tutti parte della categoria dei [[Pianeta gioviano caldo|pianeti gioviani caldi]] e appartengono quasi tutti a sistemi planetari con un solo membro, eccetto per WASP-3, [[WASP-10]] e [[WASP-12]]. Tali sistemi sono appunto quelli che ospitano i tre pianeti ipotizzati per spiegare alcune anomalie orbitali e di transito, e sono probabilmente o non transitanti o troppo piccoli per essere rivelati da WASP.
È capitato inoltre che alcuni pianeti siano stati identificati contemporaneamente dal team di WASP e da quello del [[progetto HATNet]]. Il loro nome è deciso in base a quale team ha enunciato per primo la scoperta, seguito dal nome del progetto secondo arrivato.
Nel 2017, un gruppo di astronomi presso l'università di Cambridge ha scoperto la più piccola stella sino ad allora rilevata. [[EBLM J0555-57|EBLM J0555-57Ab]], probabilmente una nana ultra fredda distante circa 600 anni luce dalla Terra, ha una massa paragonabile a quella di [[TRAPPIST-1]] ma un raggio del 30% inferiore<ref>{{Cita web|url=http://www.astronomy.com/news/2017/07/tiny-new-star|titolo=Astronomers just discovered the smallest star ever|autore=A Boetticher et al|lingua=en}}</ref>.
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
*[[Pianeti scoperti dal progetto SuperWASP]]
*[[Pianeta extrasolare]]
*[[Pianeta gioviano caldo]]
*[[Metodi di individuazione di pianeti extrasolari]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1=http://www.superwasp.org|2=Sito del progetto|lingua=en|accesso=12 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20021208111324/http://www.superwasp.org/#|dataarchivio=8 dicembre 2002|urlmorto=sì}}
* {{cita web|1=http://wasp.astro.keele.ac.uk/live|2=Status in tempo reale dell'osservatorio SuperWASP-South|lingua=en|accesso=12 dicembre 2010|dataarchivio=25 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210125143347/http://wasp.astro.keele.ac.uk/live|urlmorto=sì}}
* {{cita web|1=http://www.wasp.le.ac.uk/public/|2=Archivio pubblico dell'Università di Leicester|lingua=en|accesso=12 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110116010048/http://www.wasp.le.ac.uk/public/|dataarchivio=16 gennaio 2011|urlmorto=sì}}
{{Ricerca esopianeti}}
{{portale|astronomia}}
[[Categoria:Telescopi]]
[[Categoria:Ricerca esoplanetaria]]
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