Multi-monitor: differenze tra le versioni
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Impostare più monitor può essere un modo poco costoso per migliorare l'uso del computer. Aumenta l'area del display sebbene sia sempre limitata dalla dimensione, risoluzione e numero di monitor. I monitor utilizzati per l'ambiente multi-monitor possono essere di diverso tipo ([[LCD]] o [[tubo catodico|CRT]]) e dimensioni. Il sistema operativo gestisce le risoluzioni dei monitor indipendentemente.
L'uscita video di un computer è generata da una [[scheda video]] ed è interpretata e visualizzata da una varietà di dispositivi. Le schede video sono generalmente collegate ad un monitor (sia un CRT che un LCD), comunque vengono maggiormente collegati a proiettori o apparati televisivi. Come risultato di questa tendenza, i costruttori hanno costruito schede video che possono collegarsi a differenti dispositivi video utilizzando una interfaccia apposita. Una scheda video che ha due collegamenti (per due cavi monitor) è denominata come "Dual Head". Due schede grafiche separate vanno bene lo stesso, quindi vengono utilizzati i collegamenti video della [[scheda madre]] più una scheda video secondaria.
Il supporto al monitor doppio una volta dipendeva da driver video proprietari specifici che venivano forniti con poche schede video ma recentemente, il supporto per la configurazione per i monitor doppi è considerata come una capacità standard in [[Microsoft Windows]] e per il sistema [[X Window System]]. È stata una possibilità standard in tutte le versioni del computer [[Apple]] con [[macOS]] (Introdotto nel 2000), ed è stata una possibilità standard nel primo Macintosh a colori (Mac II) introdotto nel 1987.
Aggiungendo semplicemente fino a due schede video aggiuntive, il Mac supportava fino a tre monitor, sebbene la capacità di sostenere monitor multipli non fu introdotta in Windows fino ai tardi anni novanta. Il Mac SE/30 aveva un piccolo video bianco e nero, ma poteva anche pilotare un monitor esterno a colori. Tutti gli odierni
Inizialmente sui PC, le interfacce a più uscite erano progettate per visualizzare la stessa immagini su tutte le interfacce di uscita (a volte riferite come '''specchiate''' o '''clonate'''). Questo rispecchia il fatto che queste schede video erano inizialmente utilizzate in presentazioni dove l'utente tipicamente aveva la sua faccia rivolta al pubblico con una copia dell'immagine proiettata disponibile per se stesso. Questo concetto fu sviluppato ulteriormente dai produttori di PC e ha portato a display "estesi" o "indipendenti" e dei modi "allargati" o "stirati". In entrambi questi modi, i dispositivi di visualizzazione sono posizionati in modo ravvicinato per creare l'illusione che i due display siano uno solo contiguo.
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I tre competitori commerciali principali sono [[ATI Technologies]] con Hydravision, [[Matrox]] con DualHead Multi-Display e [[NVIDIA]] con nView. Una volta la tecnologia era limitata al mercato dei professionisti grafici, ma con l'avvento della potenza dei processori grafici e dell'accompagnamento del software con le rispettive schede video la penetrazione nel mercato consumer si è fatta avanti. L'ultima versione di Windows supporta fino a 64 monitor.
Quando si configura la vista del sistema multi monitor, è imperativo usare una vista che fornisca la massima produttività. In base a {{collegamento interrotto|1=[http://blog.damnednice.com?Req=Post&PID=29 questo articolo] |
Dal [[teorema di Pitagora]], la distanza ai lati di un foglio di carta di 8 pollici e mezzo è di circa 13,9 gradi, non molto più piccolo delle dimensioni dei monitor che si vedono in molti uffici. Nell'articolo ''Two Screens Are Better Than One'', [[Gary Starkweather]], l'inventore delle stampanti a laser, si chiede, "Cosa succederebbe se ti portassi via la tua scrivania, e te ne dessi una che fosse larga solo dagli 8 agli 11 pollici? Quanto ti sarebbe semplice lavorare?<ref>[http://research.microsoft.com/displayArticle.aspx?id=433 Due monitor sono meglio che uno], Suzanne Ross, Microsoft Research.</ref> Il suo punto è che uno spazio sulla scrivania più largo è meno fruttuoso da lavorarci sopra, sia che il desktop sia fisico che virtuale.
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Utilizzando [[Xdmx]], che è un [[proxy]] per il sistema [[X Window]], è possibile avere più monitor che vengono interpretati come uno unico desktop. Alcune università visualizzano progetti di muri che usano queste possibilità,<ref>[http://www-128.ibm.com/developerworks/linux/library/os-mltihed/index.html Distributed multihead support with Linux and Xdmx<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> come il display 'LambdaVision' dai laboratori della Electronic Visualization della [[University of Illinois at Chicago]], con 55 monitor LCD che sono connessi ai 32 PC.<ref>{{Cita web |url=http://www.evl.uic.edu/cavern/lambdavision/display.html |titolo=LambdaVision<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=28 dicembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080209231958/http://www.evl.uic.edu/cavern/lambdavision/display.html |dataarchivio=9 febbraio 2008 |urlmorto=sì }}</ref> Questo risulta in un display a 17600 x 6000 pixel. Finché le estensioni [[xinerama]] sono abilitate, [[GNOME]] può utilizzare l'intero desktop.
I Software come Maxivista per Windows e ScreenRecycler per Mac OS X permettono di impostare modi per più PC multimonitor attraverso display driver virtuali e software lato client.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.maxivista.com Multi Monitor - Dual Monitor - KVM switch<!-- Titolo generato automaticamente -->] |
==Svantaggi==
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==Strumenti==
Gli strumenti multi monitor disponibili con i sistemi operativi, come [[Microsoft Windows]] possono essere molto limitativi. La maggior parte dei [[device driver|driver]] per gli adattatori video capaci di gestire più monitor aumentano le capacità del [[Sistema operativo]] da soli. A parte i driver [[VGA]], poche applicazioni di terze parti sono state create per riempire il vuoto che i sistemi operativi hanno lasciato. Per Windows, [[Ultramon]] è un programma [[shareware]] che da molto più controllo su di un sistema a multi monitor. Multimon è una alternativa libera. La ATI fornisce il programma Hydravision gratis per le sue schede video. [[Window manager]] come SplitView, AquaSnap e MaxTo possono anche essere buone alternative. Questi software garantiscono all'utente di eseguire funzioni come:
* Dare ad ogni monitor la sua propria [[barra delle applicazioni]] che contiene le sole finestre aperte sul proprio monitor.<!--Performed by Ultramon-->
* Definire [[scorciatoie da tastiera]] per eseguire compiti come lo spostamento di una finestra da uno schermo al successivo, o muovere rapidamente il puntatore del mouse tra i monitor;<!--Performed by Ultramon-->
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==Schede video==
Le interfacce delle schede grafiche governano tutto quello che è necessario per il settaggio. Le nuove schede grafiche nascono solitamente
La configurazione più comune per un uso multi-monitor è quella affiancata (come da immagine sotto), sebbene non sia infrequente nel campo della grafica la scelta di utilizzare i due monitor secondo una disposizione verticale.
==Più di due monitor==
Siccome i computer con due o più interfacce [[PCI Express|PCIe]] e [[dual core]] [[Central processing unit|CPUs]] stanno diventando sempre più popolari, gli utenti dei computer di fascia alta non si sentono più limitati dall'uso di due monitor guidati da una singola scheda video. Non è poco comune vedere utenti con tre o anche quattro monitor connessi ad un sistema con più adattatori grafici. Se una doppia interfaccia PCIe non è disponibile, una scheda video PCI standard può essere usata insieme a una PCIe o AGP per estendere il desktop a due o più monitor. Inoltre alcune schede specifiche gestiscono più di due monitor con una
===Utilizzo di monitor su computer in rete===
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Un approccio diverso e aggiuntivo al sistema di monitor multipli involve l'uso di monitor di computer in rete per visualizzare le uscite di un computer centrale. Utilizzando le schede grafiche dei computer in rete, la stabilità e la velocità sono fortemente aumentate. Questa è spesso una scelta favorita per i sistemi nei quali l'aggiunta di schede video risulti essere problematica (Per esempio i computer portatili).
Prodotti come MaxiVista permettono ad un portatile moderno che usa Windows di
Synergy è una alternativa open source che può essere fatta girare su quasi tutti i sistemi operativi (Windows, Linux/Unix
I monitor aggiuntivi possono essere estensioni del desktop o specchi del display centrale. La disposizioni di questi monitor può essere configurata con la tab delle proprietà nella finestra di dialogo, che ne fa monitor orizzontali, verticali o altre configurazioni di monitor possibili. Inoltre, siccome i monitor aggiuntivi sono potenziati dai computer in rete, possono essere posizionati dovunque la rete sia presente sia via cavo che wireless.
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