Dipartimento per i rapporti con il Parlamento: differenze tra le versioni
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|soppressore =
|successore =
|denominazione_capo = [[Ministro senza portafoglio della Repubblica Italiana|Ministro]]
|capo = [[Luca Ciriani]] ([[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]])
|denominazione_vicecapo = [[Sottosegretario di Stato (ordinamento italiano)|Sottosegretario]]
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Nel [[sistema parlamentare]] italiano il ruolo del ministro per i rapporti con il [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]] ha assunto sempre più una cruciale importanza, essendo essenziale, per l'efficienza e l'efficacia dell'azione del Governo, che la posizione dell'esecutivo sia sempre tenuta presente dagli organi parlamentari – e viceversa – in particolare riguardo alla formazione degli ordini del giorno. Questa importante funzione ha da sempre avuto un referente in un membro politico del Governo, in genere un ministro senza portafoglio, incaricato di curare tale importante e delicata attività. Infatti, sin dal 1954 col [[governo Scelba]], venne incaricato un ministro senza portafoglio "per i Rapporti fra Governo e Parlamento".
Non sempre presente nelle compagini ministeriali, solo con la configurazione della Presidenza del Consiglio sempre più netta, il ministro senza portafoglio venne dotato di una struttura stabile e articolata per svolgere al meglio tale funzione. Il [[DPCM]] 4 agosto 2000, variamente modificato e poi sostituito nel 2002, ha da ultimo strutturato il dipartimento prevedendo le funzioni,
==Competenze==
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