Dipartimento per i rapporti con il Parlamento: differenze tra le versioni
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|capo = [[Luca Ciriani]] ([[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]])
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* [[Matilde Siracusano]]
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Il '''Dipartimento per i
A capo del dipartimento è attualmente posto il [[
==Storia==
Nel [[sistema parlamentare]] italiano il ruolo del ministro per i rapporti con il [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]] ha assunto sempre più una cruciale importanza, essendo essenziale, per l'efficienza e l'efficacia dell'azione del Governo, che la posizione dell'esecutivo sia sempre tenuta presente dagli organi parlamentari – e viceversa – in particolare riguardo alla formazione degli ordini del giorno. Questa importante funzione ha da sempre avuto un referente in un membro politico del Governo, in genere un ministro senza portafoglio, incaricato di curare tale importante e delicata attività. Infatti, sin dal 1954 col [[governo Scelba]], venne incaricato un ministro senza portafoglio "per i Rapporti fra Governo e Parlamento".
Non sempre presente nelle compagini ministeriali, solo con la configurazione della Presidenza del Consiglio sempre più netta, il ministro senza portafoglio venne dotato di una struttura stabile e articolata per svolgere al meglio tale funzione. Il [[DPCM
==Competenze==
Il Dipartimento ha una competenza generale in ordine all'informazione sull'andamento dei lavori parlamentari, coordina la presenza in Parlamento dei rappresentanti del Governo, nonché la partecipazione del Governo alla programmazione dei lavori parlamentari. In particolare, presenta alle Camere i disegni di legge, gli emendamenti governativi, esprime il parere unitario del Governo sugli emendamenti parlamentari, nonché sull'assegnazione di progetti di legge alla sede legislativa. Il Dipartimento cura, altresì, i rapporti con i gruppi parlamentari e gli altri organi delle Camere, ed effettua gli atti di sindacato ispettivo parlamentare, come pure l'istruttoria circa gli atti di sindacato ispettivo rivolti al Presidente o al Governo nel suo complesso. Verifica gli impegni assunti dal Governo in Parlamento, nonché assicura la trasmissione alle Camere di relazioni, dati, schemi di atti normativi e proposte di nomine governative ai fini del parere parlamentare. Importante è poi la gestione delle risposte alle [[interrogazione parlamentare|interrogazioni]] e [[interpellanza parlamentare|interpellanze]] presentate dai membri del Parlamento. Dal 2018 si occupa anche di democrazia diretta.
==Organizzazione==
La struttura e l'organizzazione interna del Dipartimento
La struttura organizzativa è divisa in uffici di staff e uffici propri del
▲La struttura organizzativa è divisa in uffici di staff e uffici propri del dipartimento.
Sono uffici di staff, cioè di diretta collaborazione col ministro:
* la Segreteria del Ministro
*
* il
*
Sono uffici propri del Dipartimento:
* il Capo del Dipartimento, alle cui dipendenze operano:
**la Segreteria del Dipartimento
**la Segreteria tecnica
* l'Ufficio
** il Servizio I - Attività legislativa nella sede governativa e programmazione dei lavori parlamentari
▲** il Servizio I - Area istituzionale
** il Servizio II -
* l'Ufficio II - Attività parlamentari di sindacato ispettivo, indirizzo e controllo. Diviso in 2 Servizi:
** il Servizio I - Sindacato ispettivo parlamentare
** il Servizio II -
== Voci correlate ==
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==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.
{{Consiglio dei Ministri}}
{{Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri}}
{{portale|politica}}
[[Categoria:Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri|Rapporti con il Parlamento]]
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