Vero programmatore: differenze tra le versioni

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{{NN|informatica|giugno 2009}}
Il termine '''vero programmatore''' (mutuato dall'inglese ''real programmer'') è un termine usato solitamente in modo [[sarcasmo|sarcastico]] e [[goliardia|goliardico]] da alcuni [[programmatore|programmatori]] per descrivere uno [[stereotipo]] programmatore ''vecchia scuola'', tutt'uno con la macchina al punto da ''conoscerla spesso meglio dei suoi stessi progettisti''. Un «vero programmatore» disprezzerebbe gli strumenti di programmazione come tool grafici o [[IntegratedAmbiente developmentdi sviluppo environmentintegrato|IDE]], o linguaggi diversi da [[assembly]] o [[linguaggio macchina]]. Il vero programmatore, per converso, disprezzerebbe i programmatori normali che hanno bisogno di [[linguaggio di programmazione|linguaggi di programmazione]] facili da comprendere, di strumenti [[software]] facili da usare, di [[Documentazione del software|documentazione]] e di sistemi di controllo degli errori, di copie di [[backup]], di messaggi di errori e ''warning'' descrittivi e precisi.
 
==Origini==
Le origini del termine ''vero programmatore'' vengono ricondotte ad un articolo goliardico del [[1983]] intitolato ''Real Programmers Don't Use Pascal'', di ''Ed Post''. Nell'articolo venivano messi in ridicolo gli allora emergenti linguaggi di programmazione come il [[Pascal (linguaggio)|Pascal]], a cui veniva contrapposta la figura del sistemista tuttofare specializzato nell'uso del linguaggio [[FORTRAN]].
 
==Veri programmatori==
Il primo e più famoso tra i «veri programmatori» è [[Mel Kaye]], immortalato in ''Story of Mel'', un post su usenet di [[Ed Nather]] caposaldo della letteratura [[hacker]]. A quanto è dato sapere, programmava esclusivamente in [[linguaggio macchina]] - in "grezzi, disadorni, imperscrutabili numeri [[esadecimale|esadecimali]]".
 
Tra i «veri programmatori» occorrerebbe menzionare l'inglese Sandy White, che scrisse nel [[1983]] il primo videogame in [[Isometria|proiezione isometrica]], [[3D Ant Attack]], per il [[Sinclair ZX Spectrum]] in puro assembler [[Zilog Z80]] e [[BASIC|Basic]] Spectrum, utilizzando solo carta e matita; solo dopo aver accuratamente completato il lavoro su carta, assemblò "a mano" il lavoro ed immise i codici esadecimali direttamente in memoria.
 
==Modernizzazione del vero programmatore==
Col passare degli anni la figura del «vero programmatore» è stata ripresa e riadattata man mano che nuovi e più potenti linguaggi di programmazione venivano creati. Se quindi il vero programmatore degli [[anni 1980|anni ottanta]] ''"fa tutto in [[FORTRAN]]"'' anziché in [[Pascal (linguaggio)|Pascal]], quello degli [[anni 1990|anni novanta]] ''"fa tutto in [[C (linguaggio)|C]]"'' anziché in [[C++]] o [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]], oppure ''"fa tutto in [[Perl]]"'' anziché in [[Python]] o [[Ruby (linguaggio di programmazione)|Ruby]].
 
==Voci correlate==
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*{{en}} [http://www.catb.org/jargon/html/story-of-mel.html The Story of Mel], testo in versi liberi e informazioni aggiuntive
*{{en}} [http://www.pbm.com/~lindahl/real.programmers.html Real Programmers Don't Use Pascal], l'articolo che ha dato origine al termine ''Vero Programmatore''
*{{en}}cita [web|http://sandywhite.co.uk/fun/ants/ |Sito di Sandy White, pagina su Ant Attack]|lingua=en}}
*{{en}} [http://www.catb.org/~esr/jargon/html/R/Real-Programmer.html Real Programmer], sul [[Jargon File]]
 
{{Portale|informatica}}
 
[[Categoria:terminologiaTerminologia informatica]]
[[Categoria:Programmatori]]
 
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[[en:Real Programmer]]
[[fr:Vrai Programmeur]]