Geranium sylvaticum: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
|colore=lightgreen
|nome= Geranio silvano
|statocons=NE
|immagine=[[Immagine:Geranium sylvaticum.jpg|220px]]
|didascalia=''Geranium sylvaticum''
|dominio = [[Eukaryota]]
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|regno = [[Plantae]]
|dominio=
|sottoregno = [[Tracheobionta]]
|regno=[[Plantae]]
|superdivisione = [[Spermatophyta]]
|sottoregno=
|divisione = [[Magnoliophyta]]
|superdivisione=[[Spermatophyta]]
|divisioneclasse = [[MagnoliophytaMagnoliopsida]]
|sottoclasse = [[Rosidae]]
|sottodivisione=
|ordineFILordine = [[Geraniales]]
|superclasse=
|classefamiglia = [[MagnoliopsidaGeraniaceae]]
|sottoclassegenere = [[RosidaeGeranium]]
|specie = '''G. sylvaticum'''
|infraclasse=
|FIL? = si
|superordine=
|ordineregnoFIL = [[GeranialesPlantae]]
|clade1 = [[Angiosperme]]
|sottordine=
|clade2 = [[Mesangiosperme]]
|infraordine=
|clade3 = [[Eudicotiledoni]]
|superfamiglia=
|clade4 = [[Eudicotiledoni centrali]]
|famiglia=[[Geraniaceae]]
|clade5 = [[Superrosidi]]
|sottofamiglia=
|clade6 = [[Rosidi]]
|tribù=
|clade7 = [[Eurosidi]]
|sottotribù=
|genereclade8 = [[GeraniumEurosidi II]]
|ordineFIL = [[Geraniales]]
|sottogenere=
|famigliafamigliaFIL = [[Geraniaceae]]
|specie='''G. sylvaticum'''
|genereFIL = [[Geranium]]
|sottospecie=
|specieFIL = '''G. sylvaticum'''
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|biautore=[[Carl von LinnéLinneo|L.]]
|FIL?=si
|binome=Geranium sylvaticum
|regnoFIL=[[Plantae]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Angiosperme]]}}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Eudicotiledoni]]}}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Tricolpate basali]]}}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=([[clade]])|nome=[[Rosidi]]}}
|ordineFIL=[[Geraniales]]
|famigliaFIL=[[Geraniaceae]]
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=[[Carl von Linné|L.]]
|binome=Geranium sylvaticum
|bidata=[[1753]]
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
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|tridata=
<!-- ALTRO -->
|sinonimi?=
|sinonimi=
|nomicomuni=Geranio dei prati<br>Geranio dei boschi
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}}
 
Il '''Geraniogeranio silvano''' (nome scientifico '''''Geranium sylvaticum''''' <small>([[Carl von LinnéLinneo|L.]] , [[1753]])</small>) è una pianta [[Erba|pianta (botanica)|erbacea]] perenne,[[Pianta tipica abitatrice dei boschi,perenne|perenne]] appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Geraniaceae]], originaria di [[Europa]], [[Asia settentrionale|Russia asiatica]] e [[Groenlandia]]<ref>{{Cita web|url=http://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:322492-2|titolo=Geranium sylvaticum L. {{!}} Plants of the World Online {{!}} Kew Science|sito=Plants of the World Online|lingua=en|accesso=2021-02-15}}</ref>.
 
==Sistematica Tassonomia ==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza del “Geranio“geranio silvano” ([[Geraniaceae]]) è un gruppo vegetale di medie proporzioni organizzato in 12 [[Genere (tassonomia)|generi]] per un totale di circa 700 [[specie]]<ref name=Stras>{{cita libro|autore=Eduard Strasburger |wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |linguaisbn= |id=ISBN 887287344488-7287-344-4 }}</ref>.<br> Il [[Genere (tassonomia)|genere]] di appartenenza (''[[Geranium]]'') è abbastanza numeroso e comprende circa 420 [[specie]], diffuse soprattutto nelle regioni temperate di tutto il mondo. Una trentina di queste [[specie]] sono proprie della flora italiana.<br>
Queste sono raggruppate in sezioni; la [[specie]] di questa scheda appartiene alla sezione ''Geranium'' <ref>{{cita web|url=http://www.ars-grin.gov/cgi-bin/npgs/html/taxgenform.pl/|titolo=GRIN Taxonomy for Plants|accesso=29 luglio 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090414062405/http://www.ars-07grin.gov/cgi-bin/npgs/html/taxgenform.pl|dataarchivio=14 aprile 2009}}</ref>.
 
===Variabilità===
La [[Diversità genetica|variabilità]] di questa [[specie]] si presenta nelle seguenti caratteristiche [[Morfologia (biologia)|morfologiche]]<ref name=Pignatti>{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia|anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |linguaisbn= |id=ISBN 885062449288-506-2449-2 }}</ref>:
*peli : la quantità di peli ghiandolari è molto variabile;
*foglie : la forma dei segmenti delle foglie non è costante;
*fiori : i fiori possono essere densamente [[Glossario botanico#P|pubescenti]] come pure più o meno [[Glossario botanico#G|glabri]];
*petali : il colore dei [[petali]] può variare fino quasi al bianco.
Altre particolarità si possono presentare (soprattutto nelle zone alpine) nella dimensione dei [[petali]] (ridotti fino a 6 – 9 &nbsp;mm) e fiori solo femminili per atrofizzazione degli [[stami]].<br>
Nell'elenco che segue sono indicate alcune [[Diversità genetica|varietà]] e [[sottospecie]] (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei [[sinonimo (botanica)|sinonimi]] della [[specie]] principale o anche di altre [[specie]]):
*''Geranium sylvaticum'' L. forma ''albiflorum'' Murr
*''Geranium sylvaticum'' L. forma ''angustisectum'' Beck
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*''Geranium sylvaticum'' L. var. ''vestitum'' (Lange) Graebn. in Asch. & Graebn.
*''Geranium sylvaticum'' L. var. ''wanneri'' (Briq.) Graebn. in Asch. & Graebn.
 
 
===Sinonimi===
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===Specie simili===
*''[[Geranium rivulare]]'' Vill. - Geranio dei rivi : si distingue per il colore dei [[petali]] più chiaro (quasi bianco); le foglie hanno i segmenti più profondamente [[Glossario botanico#L|laciniati]]; in generale è più piccolo e vegeta mediamente a quote più alte.
 
==Etimologia==
L'[[etimologia]] del nome generico (''Geranium'') si riferisce alla parola greca ''”ghéranos”'' che significa “gru”. Questa associazione probabilmente è nata molto anticamente ed è dovuta alla particolare forma (a becco) dell'[[ovario (botanica)|ovario]] e del [[frutto]] delle piante di questo [[Genere (tassonomia)|genere]]. In effetti già [[Gaio Plinio Secondo|Plinio]] ([[Como]], 23 – [[Stabiae|Stabia]]) conosceva questo nome se lo cita nel suo “Libro XXVI”, anche se è opportuno precisare che il Geranio citato dallo scrittore latino era probabilmente un ''[[Erodium]]'', in quanto il “geranio” (''[[Pelargonium]]'') come lo conosciamo noi oggi venne importato dall'[[Africa]] nel XVII secolo<ref name=Motta>{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta| 1960| Federico Motta Editore | Milano }}</ref>.<br>
Il nomeL'[[epiteto specifico]] ''”sylvaticum”'' (e anche quello comune - “silvano”) deriva dal suo tipico [[habitat]].<br>
Il binomio scientifico attualmente accettato (''Geranium sylvaticum'') è stato proposto da [[Carl von Linné]] (Rashult, 23 maggio 1707 –[[Uppsala]], 10 gennaio 1778), biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''[[Species Plantarum]]'' del 1753. <br>
In lingua tedesca questa pianta si chiama ''Wald-Storchschnabel''; in francese si chiama ''Géranium des forèts''; in inglese si chiama : ''Wood Crane's-bill''.
 
==Morfologia Descrizione ==
[[ImmagineFile:Geranium sylvaticum Lindman DESC.JPG|300pxupright=1.4|thumb|Descrizione delle parti della pianta]]
[[ImageFile:Geranium sylvaticum ENBLA01.jpeg|220px|thumb|Il portamento<br/><small>Località : Forcella Aurine, Gosaldo (BL), 1299 m s.l.m. - 11/06/2008</small>]]
L'altezza media di questa pianta è di circa 3 – 53–5 dm (minima 20 &nbsp;cm; massima 80 &nbsp;cm). La forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] ('''H scap'''), ossia è una pianta [[Erba (botanica)|erbaceaerba]]cea, perenne con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla [[Glossario botanico#L|lettiera]] o dalla neve, dotata di un asse fiorale più o meno eretto e con poche foglie.
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie da [[rizoma]].
===Fusto===
*Parte [[Glossario botanico#I|ipogea]]: la parte sotterranea consiste in un [[rizoma]] cilindrico e obliquo.
*Parte [[Glossario botanico#E|epigea]]: nella parte aerea i [[fustoFusto (botanica)|fusti]] sono eretti-ascendenti e ben sviluppati, ma a volte anche sub-[[Glossario botanico#A|acauli]]; possono inoltre essere fogliosi oppure [[Glossario botanico#A|afilli]]. La superficie è striata e sono ingrossati ai [[Glossario botanico#N|nodi]]. Nella parte alta possono essere [[Glossario botanico#P|pubescenti]].
===Foglie===
[[ImageFile:Geranium sylvaticum ENBLA03.jpeg|220px|thumb|La foglia<br/><small>Località : Forcella Aurine, Gosaldo (BL), 1299 m s.l.m. - 11/06/2008</small>]]
La forma delle foglie in generale è [[Glossario botanico#P|palmatosetta]] (a nervatura pure [[Glossario botanico#P|palmata]]) con diversi lobi o segmenti; ogni segmento a sua volta è ripartito in altri lobi o [[Glossario botanico#L|lacinie]]; i lobi a sua volta sono dentati (con 10 o più denti per lobo). L'apice delle [[Glossario botanico#L|lacinie]] è acuto (angolo tra i 30° - 80°). La lamina delle foglie è larga quanto è lunga (contorno più o meno pentagonale o esagonale a seconda del numero dei segmenti) ed è pelosa su entrambe le facce (quasi [[Glossario botanico#T|tomentose]]). Le foglie sono inoltre [[Picciolo|picciolate]]. La zona centrale indivisa delle [[Glossario botanico#L|lacinie]] è di 5 – 20 &nbsp;mm. Sono presenti delle [[stipole]] a forma [[Glossario botanico#L|lanceolata]].
*Foglie [[Glossario botanico#B|basali]]: le foglie [[Glossario botanico#B|basali]] hanno un [[picciolo]] 2 - 3 &nbsp;cm e 7 – 9 lobi; dimensione delle foglie [[Glossario botanico#B|basali]] 7 – 12 &nbsp;cm. Sono inoltre caduche.
*Foglie [[Glossario botanico#C|cauline]]: le foglie [[Glossario botanico#C|cauline]] sono leggermente più piccole con circa 5 lobi e [[sessilità|sessili]]. Lungo il fusto sono disposte in modo opposto.
===Infiorescenza===
[[ImageFile:Geranium sylvaticum ENBLA02.jpeg|220px|thumb|Infiorescenza<br/><small>Località : Forcella Aurine, Gosaldo (BL), 1299 m s.l.m. - 11/06/2008</small>]]
L'[[infiorescenza]] è di tipo [[Corimbo|corimbosocorimbo]]so (anche 10 fiori per pianta); ogni singolo [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] è biflore. I [[Peduncolo (botanica)|peduncoli]] sono inoltre ghiandolosi e alla fruttificazione sono eretti. Sono presenti delle [[Brattee|bratteole]] [[Glossario botanico#L|lanceolate]].
===Fiore===
[[ImageFile:Geranium sylvaticum closeup.JPG|220px|thumb|Il fiore]]
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[Glossario botanico#A|attinomorfi]] (con lieve tendenza al [[Glossario botanico#Z|zigomorfismo]]: i [[petali]] superiori possono essere appena un po' diversi da quelli inferiori), [[Ermafroditismo|proterandri]] (infatti gli [[Glossario botanico#S|stimmi]] maturano dopo le [[Glossario botanico#A|antere]] del [[Glossario botanico#V|verticillo]] più esterno), [[Glossario botanico#C|pentaciclici]] (a cinque [[Glossario botanico#V|verticilli]] : [[Calice (botanica)|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] su 2 [[Glossario botanico#V|verticilli]] - [[Gineceo (botanica)|gineceo]]), pentameri ([[Calice (botanica)|calice]] e [[corolla]] a cinque elementi), [[Glossario botanico#D|dialisepali]] e [[Glossario botanico#D|dialipetali]] (sia i [[sepali]] che i [[petali]] sono liberi – non saldati tra di loro). Diametro del fiore : 20 – 30 &nbsp;mm.
*[[Formula fiorale]] :
:::'''* K 5, C 5, A 5+5, G 5 (supero)'''
 
*[[Fiore delle angiosperme|Calice]]: i [[sepali]] a lamina [[Glossario botanico#L|lanceolata]] sono cinque e disposti in modo semi-[[Glossario botanico#E|embricato]] (due [[sepali]] hanno entrambi i margini nascosti dagli altri [[sepali]]; altri due [[sepali]] sono completamente liberi; mentre il [[sepalo]] rimanente ha un margine ricoperto da unaun altro [[sepalo]] e un margine libero). I [[sepali]] sono pelosi ed hanno un apice acuminato. Lunghezza dei [[sepali]] : 12 &nbsp;mm.
*[[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: i [[petali]] sono cinque colorati di roseo-violetti; il contorno è intero a forma [[Glossario botanico#O|obovata]] con apice [[Glossario botanico#R|retuso]]; nel centro del [[petalo]] è presente una macchia biancastra con alcune sfumature radiali. I cinque [[petali]] sono eretti (formano una coppa) e disposti anch'essi in modo [[Glossario botanico#E|embricato]] ma più regolare dei [[sepali]] : ogni [[petalo]] ha un margine nascosto dal [[petalo]] precedente e l'altro margine sovrapposto al prossimo [[petalo]]. Le ghiandole [[Glossario botanico#N|nettarifere]] sono cinque e disposte in modo opposto ai [[sepali]]. Dimensione dei [[petali]] : larghezza 10 &nbsp;mm; lunghezza 18 &nbsp;mm.
 
*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stami]] sono dieci, saldati alla base, e tutti fertili disposti su due [[Glossario botanico#V|verticilli]] con la particolarità che il [[Glossario botanico#V|verticillo]] esterno matura prima di quello interno. Le [[antera|antere]] sono violette ai bordi e più chiare al centro.
*[[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: i [[petali]] sono cinque colorati di roseo-violetti; il contorno è intero a forma [[Glossario botanico#O|obovata]] con apice [[Glossario botanico#R|retuso]]; nel centro del [[petalo]] è presente una macchia biancastra con alcune sfumature radiali. I cinque [[petali]] sono eretti (formano una coppa) e disposti anch'essi in modo [[Glossario botanico#E|embricato]] ma più regolare dei [[sepali]] : ogni [[petalo]] ha un margine nascosto dal [[petalo]] precedente e l'altro margine sovrapposto al prossimo [[petalo]]. Le ghiandole [[Glossario botanico#N|nettarifere]] sono cinque e disposte in modo opposto ai [[sepali]]. Dimensione dei [[petali]] : larghezza 10 mm; lunghezza 18 mm.
*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#S|supero]] a cinque lobi formato da cinque [[Glossario botanico#C|carpelli]] contenente ciascuno due [[Ovulo (botanica)|ovuli]] dei quali uno solo fruttifero; gli [[Glossario botanico#S|stili]] (prolungamento dei [[Glossario botanico#C|carpelli]]/[[Ovario (botanica)|ovario]]) sono cinque con ognuno uno [[Glossario botanico#S|stimma]] di colore purpureo chiaro. Le codette dei [[Glossario botanico#C|carpelli]] sono concresciute e riunite in modo arcuato a cerchio (e non spiralato come in altri [[Genere (tassonomia)|generi]] della stessa [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]]) a forma di becco. Queste in fase di maturazione si addensano maggiormente rispetto al tessuto adiacente (più precisamente per avvolgimento [[Igroscopia|igroscopico]] dello [[Glossario botanico#S|stilo]]) per cui si crea ununa certa tensione che alla fine fa prorompere all'esterno il relativo [[Glossario botanico#C|carpello]] trasformato in [[Glossario botanico#M|mericarpo]] contenetecontenente un singolo [[seme]], favorendo così la disseminazione di tipo “epizoocora” (quando i semi rimangono attaccati al corpo degli animali)<ref name=MottaStras/><ref name=Pignatti/><ref name=StrasMotta/>.
 
*Fioritura : da giugno ad agosto.
*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stami]] sono dieci, saldati alla base, e tutti fertili disposti su due [[Glossario botanico#V|verticilli]] con la particolarità che il [[Glossario botanico#V|verticillo]] esterno matura prima di quello interno. Le [[antera|antere]] sono violette ai bordi e più chiare al centro.
*[[Impollinazione]] : impollinazione per [[Impollinazione entomofila|entomogamia]] (a volte anche per [[Autoimpollinazione|autofecondazione]] anche se normalmente prevale la [[Ermafroditismo|proterandria]]).
 
*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#S|supero]] a cinque lobi formato da cinque [[Glossario botanico#C|carpelli]] contenente ciascuno due [[Ovulo (botanica)|ovuli]] dei quali uno solo fruttifero; gli [[Glossario botanico#S|stili]] (prolungamento dei [[Glossario botanico#C|carpelli]]/[[Ovario (botanica)|ovario]]) sono cinque con ognuno uno [[Glossario botanico#S|stimma]] di colore purpureo chiaro. Le codette dei [[Glossario botanico#C|carpelli]] sono concresciute e riunite in modo arcuato a cerchio (e non spiralato come in altri [[Genere (tassonomia)|generi]] della stessa [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]]) a forma di becco. Queste in fase di maturazione si addensano maggiormente rispetto al tessuto adiacente (più precisamente per avvolgimento [[Igroscopia|igroscopico]] dello [[Glossario botanico#S|stilo]]) per cui si crea un certa tensione che alla fine fa prorompere all'esterno il relativo [[Glossario botanico#C|carpello]] trasformato in [[Glossario botanico#M|mericarpo]] contenete un singolo [[seme]], favorendo così la disseminazione di tipo “epizoocora” (quando i semi rimangono attaccati al corpo degli animali)<ref name=Motta/><ref name=Pignatti/><ref name=Stras/>.
 
*Fioritura : da giugno ad agosto.
*[[Impollinazione]] : impollinazione per [[Impollinazione entomofila|entomogamia]] (a volte anche per [[Autoimpollinazione|autofecondazione]] anche se normalmente prevale la [[Ermafroditismo|proterandria]]).
===Frutti===
Il [[frutto]] è una [[Glossariocapsula botanico#C(botanica)|capsula]] (di tipo [[Glossario botanico#S|schizocarpo]]) composta da 5 [[achenio|acheni]] (o [[Glossario botanico#M|mericarpi]]). Ogni [[achenio]] contiene un solo [[seme]] ([[achenio]] [[Frutto|monosperma]]). La parte inferiore del [[frutto]] è avvolta nel [[Calice (botanica)|calice]] [[Glossario botanico#A|accrescente]], mentre la parte superiore consiste in un becco allungato di 2 – 3 &nbsp;mm sormontato dallo [[Glossario botanico#S|stilo]] persistente. Il frutto è [[Glossario botanico#D|deiscente]] con elasticità per cui il [[seme]] viene proiettato lontano con il rispettivo [[Glossario botanico#C|carpello]]; eventuali animali poi hanno il compito inconscio di portarli lontano. La superficie dei frutti è liscia. Lunghezza dei frutti : 2 – 3 &nbsp;cm.
 
==DiffusioneDistribuzione e habitat ==
*Geoelemento : il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Eurasiatico''']] ma anche [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Eurosiberiano''']]
*Diffusione : il “geranio silvano” è diffuso ma in modo discontinuo in tutta [[Italia]] (manca nelle isole); è comune sulle [[Alpi]], ma raro nel resto del territorio. Sui rilievi europei è ugualmente diffuso (a parte le [[Alpi Dinariche]]). E'È inoltre presente in [[Asia]], e anche nel [[Nord America]] (zone del nord-est) dove però è avventizio.
*Habitat : l'[[habitat]] tipico per queste piante sono gli ambienti ricchi di [[humus]] nelle schiarite dei boschi, prati concimati o zone [[Antropizzazione|antropiche]] (ad esempio vicino alle stalle). Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è sia [[calcare|calcareo]]o che [[Silice|siliceosilice]]o, con [[pH]] neutro e alti valori nutrizionali del terreno che deve essere mediamente umido.
*Diffusione altitudinale : sui rilievi queste piante si possono trovare dai 500 fino a 2300 {{m s.l.m.}}; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali : [[Flora alpina|collinare]] (in parte), [[Flora alpina|montano]] e [[Flora alpina|subalpino]].
 
==Fitosociologia==
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] la [[specie]] di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale<ref>{{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina.|anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna }}</ref> :
::'''Formazione''' : delle comunità delle macro- e megaforbie terrestri
:::'''Classe''' : ''Mulgedio-Aconitetea''
 
==Galleria fotograficad'immagini==
<gallery>
Immagine:Geranium sylvaticum 01.JPG
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==Bibliografia==
*{{cita libro|Guido | Moggi | Fiori di montagna | 1984 | Arnoldo Mondadori Editore | Milano}}
*{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta. Volume secondo | 1960| Federico Motta Editore | Milano |paginep=pag. 307 }}
*{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume secondo |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |linguaisbn=88-506-2449-2 |idp=ISBN 8850624492 |doi = |pagine=pag. 7 }}
*{{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina. Volume primo |anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |paginep=pag. 1054 }}
*{{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}
*{{cita libro|autore=Eduard Strasburger |wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |linguaisbn=88-7287-344-4 |idp=ISBN 8872873444 |pagine=pag. 825 }}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|wikispecies}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://actanaturae.actafungorum.org/actaplantarum|Flora delle regioni italiane|29-07-2009}}
*{{cita web|http://www.funghiitaliani.it|Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica|29-07-2009}}
*{{cita web|http://www.floramarittime.it//|Flora delle Alpi Marittime|29-07-2009}}
*{{cita web|http://193.62.154.38/FE/fe.html|Flora Europaea - Royal Botanic Garden Edinburgh|29-07-2009}}
*{{cita web|http://luirig.altervista.org/flora/index.htm|Flora Italiana|29-07-2009}}
*{{cita web|http://www.piccoloweb.com/flora_italica/|Flora Italica|29-07-2009}}
*{{cita web|http://www.fungoceva.it/|Fungoceva.it|29-07-2009}}
*{{cita web|http://www.ars-grin.gov/cgi-bin/npgs/html/taxgenform.pl/|GRIN Taxonomy for Plants|29-07-2009}}
Riga 232 ⟶ 213:
*{{cita web|http://www.tropicos.org/NameSearch.aspx|Tropicos|29-07-2009}}
*{{cita web|http://flora.uniud.it/|Catalogazione floristica - Università di Udine|29-07-2009}}
*{{cita web |1=http://zipcodezoo.com/Key/ |2=ZipcodeZoo.com |3=29-07-2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090402113504/http://zipcodezoo.com/Key/ |dataarchivio=2 aprile 2009 |urlmorto=sì }}
*{{cita web|http://www2.dijon.inra.fr/flore-france/consult.htm#Recherche/|Index synonymique de la flore de France|29-07-2009}}
 
{{portale|biologia|botanica}}
 
[[Categoria:Geraniaceae]]
[[Categoria:Flora dell'Europa]]
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]
 
[[bg:Горски здравец]]
[[da:Skov-Storkenæb]]
[[de:Wald-Storchschnabel]]
[[en:Geranium sylvaticum]]
[[es:Geranium sylvaticum]]
[[fi:Metsäkurjenpolvi]]
[[fr:Géranium des bois]]
[[hsb:Lěsna pyskawa]]
[[hu:Erdei gólyaorr]]
[[is:Blágresi]]
[[lt:Miškinis snaputis]]
[[nl:Bosooievaarsbek]]
[[no:Skogstorkenebb]]
[[pl:Bodziszek leśny]]
[[se:Boaresgállarássi]]
[[sv:Midsommarblomster]]