Geranium sylvaticum: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
|nome= Geranio silvano
|statocons=NE
|immagine=
|didascalia=''Geranium sylvaticum''
|dominio = [[Eukaryota]]
|
|sottoregno = [[Tracheobionta]]
|superdivisione = [[Spermatophyta]]▼
|divisione = [[Magnoliophyta]]
▲|superdivisione=[[Spermatophyta]]
|
|sottoclasse = [[Rosidae]]
|
|
|specie = '''G. sylvaticum'''▼
|FIL? = si▼
|
|clade1 = [[Angiosperme]]
|clade2 = [[Mesangiosperme]]
|clade3 = [[Eudicotiledoni]]
|clade4 = [[Eudicotiledoni centrali]]
|famiglia=[[Geraniaceae]]▼
|clade5 = [[Superrosidi]]
|clade6 = [[Rosidi]]
|clade7 = [[Eurosidi]]
|
|ordineFIL = [[Geraniales]]
▲|specie='''G. sylvaticum'''
|genereFIL = [[Geranium]]
|specieFIL = '''G. sylvaticum'''
▲|FIL?=si
▲|ordineFIL=[[Geraniales]]
▲|biautore=[[Carl von Linné|L.]]
|binome=Geranium sylvaticum
|bidata=[[1753]]
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|tridata=
<!-- ALTRO -->
|sinonimi=
|nomicomuni=Geranio dei prati<br>Geranio dei boschi
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}}
Il '''
==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza del
Queste sono raggruppate in sezioni; la [[specie]] di questa scheda appartiene alla sezione ''Geranium''<ref>{{cita web|url=http://www.ars-grin.gov/cgi-bin/npgs/html/taxgenform.pl/|titolo=GRIN Taxonomy for Plants|accesso=29 luglio 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090414062405/http://www.ars-
===Variabilità===
La [[Diversità genetica|variabilità]] di questa [[specie]] si presenta nelle seguenti caratteristiche [[Morfologia (biologia)|morfologiche]]<ref name=Pignatti>{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia|anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |
*peli: la quantità di peli ghiandolari è molto variabile;
*foglie: la forma dei segmenti delle foglie non è costante;
*fiori: i fiori possono essere densamente [[Glossario botanico#P|pubescenti]] come pure più o meno [[Glossario botanico#G|glabri]];
*petali: il colore dei [[petali]] può variare fino quasi al bianco.
Altre particolarità si possono presentare (soprattutto nelle zone alpine) nella dimensione dei [[petali]] (ridotti fino a 6 – 9
Nell'elenco che segue sono indicate alcune [[Diversità genetica|varietà]] e [[sottospecie]] (l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei [[sinonimo (botanica)|sinonimi]] della [[specie]] principale o anche di altre [[specie]]):
*''Geranium sylvaticum'' L. forma ''albiflorum'' Murr
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*''Geranium sylvaticum'' L. var. ''vestitum'' (Lange) Graebn. in Asch. & Graebn.
*''Geranium sylvaticum'' L. var. ''wanneri'' (Briq.) Graebn. in Asch. & Graebn.
===Sinonimi===
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==Etimologia==
L'[[etimologia]] del nome generico (''Geranium'') si riferisce alla parola greca ''”ghéranos”'' che significa “gru”. Questa associazione probabilmente è nata molto anticamente ed è dovuta alla particolare forma (a becco) dell'[[ovario (botanica)|ovario]] e del [[frutto]] delle piante di questo [[Genere (tassonomia)|genere]]. In effetti già [[Gaio Plinio Secondo|Plinio]] ([[Como]], 23 – [[Stabiae|Stabia]]) conosceva questo nome se lo cita nel suo “Libro XXVI”, anche se è opportuno precisare che il Geranio citato dallo scrittore latino era probabilmente un ''[[Erodium]]'', in quanto il “geranio” (''[[Pelargonium]]'') come lo conosciamo noi oggi venne importato dall'[[Africa]] nel XVII secolo<ref name=Motta>{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta| 1960| Federico Motta Editore | Milano }}</ref>.<br>
Il binomio scientifico attualmente accettato (''Geranium sylvaticum'') è stato proposto da [[Carl von Linné]] (Rashult, 23 maggio 1707 –[[Uppsala]], 10 gennaio 1778), biologo e scrittore svedese, considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''[[Species Plantarum]]'' del 1753. <br>
In lingua tedesca questa pianta si chiama ''Wald-Storchschnabel''; in francese si chiama ''Géranium des forèts''; in inglese si chiama: ''Wood Crane's-bill''.
==
[[
[[
L'altezza media di questa pianta è di circa
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie da [[rizoma]].
===Fusto===
*Parte [[Glossario botanico#I|ipogea]]: la parte sotterranea consiste in un [[rizoma]] cilindrico e obliquo.
*Parte [[Glossario botanico#E|epigea]]: nella parte aerea i [[
===Foglie===
[[
La forma delle foglie in generale è [[Glossario botanico#P|palmatosetta]] (a nervatura pure [[Glossario botanico#P|palmata]]) con diversi lobi o segmenti; ogni segmento a sua volta è ripartito in altri lobi o [[Glossario botanico#L|lacinie]]; i lobi a sua volta sono dentati (con 10 o più denti per lobo). L'apice delle [[Glossario botanico#L|lacinie]] è acuto (angolo tra i 30° - 80°). La lamina delle foglie è larga quanto è lunga (contorno più o meno pentagonale o esagonale a seconda del numero dei segmenti) ed è pelosa su entrambe le facce (quasi [[Glossario botanico#T|tomentose]]). Le foglie sono inoltre [[Picciolo|picciolate]]. La zona centrale indivisa delle [[Glossario botanico#L|lacinie]] è di 5 – 20
*Foglie [[Glossario botanico#B|basali]]: le foglie [[Glossario botanico#B|basali]] hanno un [[picciolo]] 2
*Foglie [[Glossario botanico#C|cauline]]: le foglie [[Glossario botanico#C|cauline]] sono leggermente più piccole con circa 5 lobi e [[sessilità|sessili]]. Lungo il fusto sono disposte in modo opposto.
===Infiorescenza===
[[
L'[[infiorescenza]] è di tipo [[
===Fiore===
[[
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[Glossario botanico#A|attinomorfi]] (con lieve tendenza al [[Glossario botanico#Z|zigomorfismo]]: i [[petali]] superiori possono essere appena un po' diversi da quelli inferiori), [[Ermafroditismo|proterandri]] (infatti gli [[Glossario botanico#S|stimmi]] maturano dopo le [[Glossario botanico#A|antere]] del [[Glossario botanico#V|verticillo]] più esterno), [[Glossario botanico#C|pentaciclici]] (a cinque [[Glossario botanico#V|verticilli]]: [[Calice (botanica)|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] su 2 [[Glossario botanico#V|verticilli]] - [[Gineceo (botanica)|gineceo]]), pentameri ([[Calice (botanica)|calice]] e [[corolla]] a cinque elementi), [[Glossario botanico#D|dialisepali]] e [[Glossario botanico#D|dialipetali]] (sia i [[sepali]] che i [[petali]] sono liberi – non saldati tra di loro). Diametro del fiore: 20 – 30
*[[Formula fiorale]]:
:::'''* K 5, C 5, A 5+5, G 5 (supero)'''
*[[Fiore delle angiosperme|Calice]]: i [[sepali]] a lamina [[Glossario botanico#L|lanceolata]] sono cinque e disposti in modo semi-[[Glossario botanico#E|embricato]] (due [[sepali]] hanno entrambi i margini nascosti dagli altri [[sepali]]; altri due [[sepali]] sono completamente liberi; mentre il [[sepalo]] rimanente ha un margine ricoperto da un altro [[sepalo]] e un margine libero). I [[sepali]] sono pelosi ed hanno un apice acuminato. Lunghezza dei [[sepali]]: 12
*[[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: i [[petali]] sono cinque colorati di roseo-violetti; il contorno è intero a forma [[Glossario botanico#O|obovata]] con apice [[Glossario botanico#R|retuso]]; nel centro del [[petalo]] è presente una macchia biancastra con alcune sfumature radiali. I cinque [[petali]] sono eretti (formano una coppa) e disposti anch'essi in modo [[Glossario botanico#E|embricato]] ma più regolare dei [[sepali]]: ogni [[petalo]] ha un margine nascosto dal [[petalo]] precedente e l'altro margine sovrapposto al prossimo [[petalo]]. Le ghiandole [[Glossario botanico#N|nettarifere]] sono cinque e disposte in modo opposto ai [[sepali]]. Dimensione dei [[petali]]: larghezza 10
*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stami]] sono dieci, saldati alla base, e tutti fertili disposti su due [[Glossario botanico#V|verticilli]] con la particolarità che il [[Glossario botanico#V|verticillo]] esterno matura prima di quello interno. Le [[antera|antere]] sono violette ai bordi e più chiare al centro.
▲*[[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: i [[petali]] sono cinque colorati di roseo-violetti; il contorno è intero a forma [[Glossario botanico#O|obovata]] con apice [[Glossario botanico#R|retuso]]; nel centro del [[petalo]] è presente una macchia biancastra con alcune sfumature radiali. I cinque [[petali]] sono eretti (formano una coppa) e disposti anch'essi in modo [[Glossario botanico#E|embricato]] ma più regolare dei [[sepali]]: ogni [[petalo]] ha un margine nascosto dal [[petalo]] precedente e l'altro margine sovrapposto al prossimo [[petalo]]. Le ghiandole [[Glossario botanico#N|nettarifere]] sono cinque e disposte in modo opposto ai [[sepali]]. Dimensione dei [[petali]]: larghezza 10 mm; lunghezza 18 mm.
*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#S|supero]] a cinque lobi formato da cinque [[Glossario botanico#C|carpelli]] contenente ciascuno due [[Ovulo (botanica)|ovuli]] dei quali uno solo fruttifero; gli [[Glossario botanico#S|stili]] (prolungamento dei [[Glossario botanico#C|carpelli]]/[[Ovario (botanica)|ovario]]) sono cinque con ognuno uno [[Glossario botanico#S|stimma]] di colore purpureo chiaro. Le codette dei [[Glossario botanico#C|carpelli]] sono concresciute e riunite in modo arcuato a cerchio (e non spiralato come in altri [[Genere (tassonomia)|generi]] della stessa [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]]) a forma di becco. Queste in fase di maturazione si addensano maggiormente rispetto al tessuto adiacente (più precisamente per avvolgimento [[Igroscopia|igroscopico]] dello [[Glossario botanico#S|stilo]]) per cui si crea una certa tensione che alla fine fa prorompere all'esterno il relativo [[Glossario botanico#C|carpello]] trasformato in [[Glossario botanico#M|mericarpo]] contenente un singolo [[seme]], favorendo così la disseminazione di tipo “epizoocora” (quando i semi rimangono attaccati al corpo degli animali)<ref name=
▲*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stami]] sono dieci, saldati alla base, e tutti fertili disposti su due [[Glossario botanico#V|verticilli]] con la particolarità che il [[Glossario botanico#V|verticillo]] esterno matura prima di quello interno. Le [[antera|antere]] sono violette ai bordi e più chiare al centro.
▲*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#S|supero]] a cinque lobi formato da cinque [[Glossario botanico#C|carpelli]] contenente ciascuno due [[Ovulo (botanica)|ovuli]] dei quali uno solo fruttifero; gli [[Glossario botanico#S|stili]] (prolungamento dei [[Glossario botanico#C|carpelli]]/[[Ovario (botanica)|ovario]]) sono cinque con ognuno uno [[Glossario botanico#S|stimma]] di colore purpureo chiaro. Le codette dei [[Glossario botanico#C|carpelli]] sono concresciute e riunite in modo arcuato a cerchio (e non spiralato come in altri [[Genere (tassonomia)|generi]] della stessa [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]]) a forma di becco. Queste in fase di maturazione si addensano maggiormente rispetto al tessuto adiacente (più precisamente per avvolgimento [[Igroscopia|igroscopico]] dello [[Glossario botanico#S|stilo]]) per cui si crea una certa tensione che alla fine fa prorompere all'esterno il relativo [[Glossario botanico#C|carpello]] trasformato in [[Glossario botanico#M|mericarpo]] contenente un singolo [[seme]], favorendo così la disseminazione di tipo “epizoocora” (quando i semi rimangono attaccati al corpo degli animali)<ref name=Motta/><ref name=Pignatti/><ref name=Stras/>.
*Fioritura: da giugno ad agosto.
*[[Impollinazione]]: impollinazione per [[Impollinazione entomofila|entomogamia]] (a volte anche per [[Autoimpollinazione|autofecondazione]] anche se normalmente prevale la [[Ermafroditismo|proterandria]]).
===Frutti===
Il [[frutto]] è una [[
==Distribuzione e habitat==
*Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Eurasiatico''']] ma anche [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Eurosiberiano''']]
*Diffusione: il “geranio silvano” è diffuso ma in modo discontinuo in tutta [[Italia]] (manca nelle isole); è comune sulle [[Alpi]], ma raro nel resto del territorio. Sui rilievi europei è ugualmente diffuso (a parte le [[Alpi Dinariche]]). È inoltre presente in [[Asia]], e anche nel [[Nord America]] (zone del nord-est) dove però è avventizio.
*Habitat: l'[[habitat]] tipico per queste piante sono gli ambienti ricchi di [[humus]] nelle schiarite dei boschi, prati concimati o zone [[Antropizzazione|antropiche]] (ad esempio vicino alle stalle). Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è sia [[calcare
*Diffusione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare dai 500 fino a 2300 {{m s.l.m.}}; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: [[Flora alpina|collinare]] (in parte), [[Flora alpina|montano]] e [[Flora alpina|subalpino]].
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:::'''Classe''': ''Mulgedio-Aconitetea''
==Galleria
<gallery>
Immagine:Geranium sylvaticum 01.JPG
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==Bibliografia==
*{{cita libro|Guido | Moggi | Fiori di montagna | 1984 | Arnoldo Mondadori Editore | Milano}}
*{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta. Volume secondo | 1960| Federico Motta Editore | Milano |
*{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume secondo |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |
*{{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina. Volume primo |anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |
*{{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}
*{{cita libro|autore=Eduard Strasburger |wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |
== Altri progetti ==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
Riga 223 ⟶ 208:
*{{cita web|http://193.62.154.38/FE/fe.html|Flora Europaea - Royal Botanic Garden Edinburgh|29-07-2009}}
*{{cita web|http://luirig.altervista.org/flora/index.htm|Flora Italiana|29-07-2009}}
*{{cita web|http://www.fungoceva.it/|Fungoceva.it|29-07-2009}}
*{{cita web|http://www.ars-grin.gov/cgi-bin/npgs/html/taxgenform.pl/|GRIN Taxonomy for Plants|29-07-2009}}
Riga 229 ⟶ 213:
*{{cita web|http://www.tropicos.org/NameSearch.aspx|Tropicos|29-07-2009}}
*{{cita web|http://flora.uniud.it/|Catalogazione floristica - Università di Udine|29-07-2009}}
*{{cita web |1=http://zipcodezoo.com/Key/ |2=ZipcodeZoo.com |3=29-07-2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090402113504/http://zipcodezoo.com/Key/ |dataarchivio=2 aprile 2009 |urlmorto=sì }}
*{{cita web|http://www2.dijon.inra.fr/flore-france/consult.htm#Recherche/|Index synonymique de la flore de France|29-07-2009}}
{{portale
[[Categoria:Geraniaceae]]
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