Sonda lambda: differenze tra le versioni

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[[Immagine:LambdasondeRB.jpg|right|thumb|Una sonda lambda]]
 
La '''sonda lambda''' è necessaria per rilevare la presenza di ossigeno nei gas di scarico e per mantenere il [[Rapporto stechiometrico|rapporto di miscela]] ([[chilogrammo|kg]] [[aria]]/kg combustibile) entro l'intervallo di [[efficienza]] ottimale del [[Convertitore catalitico|catalizzatore]] dei veicoli.
 
La sonda può essere utilizzata su tutti i mezzi con motore ad accensione comandata (con alimentazione a benzina, etanolo, gas) per assicurare la stechiometria della miscela (tramite una sonda di regolazione, posta a monte del catalizzatore) e per effettuare, tramite un sensore distinto (sonda di diagnosi), posto a valle del catalizzatore, il controllo dello stato funzionale di quest'ultimo.
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*Durante gli sbandamenti in magro ossido gli HC e i CO, ma faccio passare gli NOx inalterati
*Durante gli sbandamenti in grasso riduco gli NOx ma lascio passare gli HC e i CO
Gli ossidi di cerio, durante le brevi oscillazioni in magrograsso dovute alla sonda HEGO, intrappolano l'ossigeno che servirà poi per ossidare gli HC e i CO durante gli sbandamenti in grassomagro. Una oscillazione ad alta frequenza assicura il minimo degli agenti inquinanti.
 
Per misurare la capacità residua del catalizzatore di immagazzinare ossigeno effettuo la seguente procedura:
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=== Sonda lambda al biossido di zirconio ===
La superficie esterna dell'elemento in [[diossido di zirconio]] è a diretto contatto con i gas di scarico, mentre la superficie interna lo è con l'[[atmosfera]]. Entrambe le superfici sono rivestite di un sottile strato di [[platino]]. L'ossigeno in forma ionica attraversa lo strato ceramico e carica elettricamente lo strato di platino che quindi si comporta come un [[elettrodo]]: il segnale elettrico che viene generato è raccolto dal [[cavo elettrico|cavo]] di connessione in uscita dal [[sensore]]. L'aria di riferimento richiesta per il funzionamento di questo tipo di sonda era prelevata, nelle prime sonde, attraverso fori ricavati nel corpo della sonda; mentre nei sensori più recenti, la stessa è solitamente fornita attraverso i cavi elettrici della sonda. È dunque di fondamentale importanza che i cavi della sonda non siano piegati e che il connettore della sonda venga mantenuto libero da ogni impurità (per evitare danni alla sonda, è quindi assolutamente da evitare lo spruzzare o altrimenti depositare sul suo connettore qualunque tipo di lubrificante, detergente o dielettrico).
 
L'elemento in biossido di zirconio diventa permeabile agli ioni di ossigeno alla [[temperatura]] di circa 300 °C. Quando la [[concentrazione (chimica)|concentrazione]] dell'ossigeno è diversa sulle due superfici del sensore, viene generata una [[potenziale elettrico|tensione]] grazie alle particolari proprietà fisiche del biossido di zirconio. Con una miscela povera la tensione del segnale è bassa mentre con una miscela ricca è alta.