Maybach W3: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →top: smistamento lavoro sporco e fix vari |
Ego settembre |
||
(7 versioni intermedie di 5 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Auto
|nome=Maybach W3
|immagine=
|didascalia=
|bandiera = DEU
|costruttore=Maybach-Motorenbau
|tipo=Limousine
|inizio_produzione=1921
Riga 17:
|peso=1650 (solo [[autotelaio]])
<!-- Sezione altro -->
|altre_versioni=[[roadster]]<br />[[Torpedo (automobile)|torpedo]]<br />[[coupé de ville]]
|progetto=[[Karl Maybach]]
|design=
Riga 24:
|altre_eredi=
|famiglia=[[Maybach W5]]
|concorrenti=[[Audi Typ M]]<br />[[Rolls-Royce Silver Ghost]] e [[Rolls-Royce Phantom I|Phantom I]]<br />[[Bentley 3 Litre]]<br />[[Mercedes 15/70/100 PS]]<br />[[Mercedes-Benz Typ 400]]<br />[[Hispano-Suiza H6|Hispano-Suiza H6B e H6C]]<br />[[Isotta Fraschini Tipo 8]]
|esemplari={{citazione necessaria|circa 400}}
|note=
|immagine2=
|didascalia2=
}}La '''Maybach W3''' o '''22/70 PS''' ([https://web.archive.org/web/20160304123206/http://www.legendsonwheels.com/legends/294.jpg vedi foto]) era un'[[autovettura]] di lusso prodotta dal [[1921]] al [[1928]] dalla [[casa automobilistica]] [[Germania|tedesca]] [[Maybach-Motorenbau]].
== Storia e profilo ==
La storia della W3 va fatta risalire alle difficoltà economiche in cui venne a trovarsi all'inizio degli [[anni 1920|anni venti]] del [[Novecento]] un'altra Casa automobilistica, la [[Paesi Bassi|olandese]] [[Spyker]]. Quando questa, dopo aver ordinato all'azienda di [[Karl Maybach]] una fornitura di ben 1000 motori per auto, si ritrovò non più in condizioni di pagarli, Karl Maybach fu costretto a costruire centinaia di [[autotelai]] per poter utilizzare questi motori. La vettura che ne derivò fu battezzata ''W3''. Il primo esemplare della ''W3'' fu presentato nel settembre del 1921 al [[Salone dell'automobile|Salone]] di [[Berlino]]. La vettura proponeva alcune novità tecniche, come il motore con accensione a doppia [[candela di accensione|candela]] ed il [[cambio epicicloidale]] a due marce (più la retromarcia).
Il [[motore a scoppio|motore]] era un 6 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] in [[motore in linea|linea]] da 5740 [[centimetro cubo|cm³]] in grado di erogare una [[potenza (fisica)|potenza]] massima di 70 [[cavallo vapore|CV]] a 2200 giri/min.
Il telaio era in acciaio pressato con profilo ad U, le [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] erano ad assale rigido su entrambi gli assi, con molle a [[balestra (meccanica)|balestra]], ed i freni erano a [[freno a tamburo|tamburo]] sulle quattro ruote, con comando a cavo. A proposito di freni, la W3 può essere considerata come la prima auto tedesca dotata di freni sulle quattro ruote, ed inoltre disponeva anche di uno dei primissimi ripartitori di frenata della storia.
La velocità massima che la W3 poteva raggiungere era compresa tra i 105 ed i 110 km/h, e poteva variare soprattutto in funzione della carrozzeria che il cliente desiderava montare sul pesante ed imponente autotelaio (solo quest'ultimo pesava 1.650 [[chilogrammo|kg]]): infatti, sono esistite W3 con carrozzeria [[roadster]]<ref>{{cita web|url=http://www.souninenet.com/vb/imgcache/17932.imgcache.jpg|titolo=foto di una Maybach W3 roadster|accesso=11
▲La storia della W3 va fatta risalire alle difficoltà economiche in cui venne a trovarsi all'inizio degli [[anni 1920|anni venti]] del [[Novecento]] un'altra Casa automobilistica, la [[Paesi Bassi|olandese]] [[Spyker]]. Quando questa, dopo aver ordinato all'azienda di [[Karl Maybach]] una fornitura di ben 1000 motori per auto, si ritrovò non più in condizioni di pagarli, Karl Maybach fu costretto a costruire centinaia di [[autotelai]] per poter utilizzare questi motori. La vettura che ne derivò fu battezzata ''W3''. Il primo esemplare della ''W3'' fu presentato nel settembre del 1921 al [[Salone dell'automobile|Salone]] di [[Berlino]]. La vettura proponeva alcune novità tecniche, come il motore con accensione a doppia [[candela di accensione|candela]] ed il [[cambio epicicloidale]] a due marce (più la retromarcia).<br>
▲Il [[motore a scoppio|motore]] era un 6 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] in [[motore in linea|linea]] da 5740 [[centimetro cubo|cm³]] in grado di erogare una [[potenza (fisica)|potenza]] massima di 70 [[cavallo vapore|CV]] a 2200 giri/min.<br>
▲Il telaio era in acciaio pressato con profilo ad U, le [[sospensione (meccanica)|sospensioni]] erano ad assale rigido su entrambi gli assi, con molle a [[balestra (meccanica)|balestra]], ed i freni erano a [[freno a tamburo|tamburo]] sulle quattro ruote, con comando a cavo. A proposito di freni, la W3 può essere considerata come la prima auto tedesca dotata di freni sulle quattro ruote, ed inoltre disponeva anche di uno dei primissimi ripartitori di frenata della storia.<br>
▲La velocità massima che la W3 poteva raggiungere era compresa tra i 105 ed i 110 km/h, e poteva variare soprattutto in funzione della carrozzeria che il cliente desiderava montare sul pesante ed imponente autotelaio (solo quest'ultimo pesava 1.650 [[chilogrammo|kg]]): infatti, sono esistite W3 con carrozzeria [[roadster]]<ref>{{cita web|url=http://www.souninenet.com/vb/imgcache/17932.imgcache.jpg|titolo=foto di una Maybach W3 roadster|accesso=11-05-2011}}</ref>, ma anche [[torpedo]]<ref>{{cita web|url=http://www.autoevolution.com/images/gallery/medium/MAYBACHTypW322-70HP-OpenBody--medium-2699_3.jpg|titolo=foto di una Maybach W3 torpedo|accesso=11-05-2011}}</ref> e [[limousine]]. Si trattava in ogni caso di vetture per pochi facoltosissimi clienti disposti a sborsare una fortuna. Basti pensare che il solo autotelaio costava all'epoca 22.660 [[marco tedesco|marchi]] e che per la vettura finita si poteva arrivare anche a ben 13 000 marchi in più.<br>
La produzione della W3 terminò nel 1928, dopo aver totalizzato 400 esemplari: non vi sarebbe stata un'erede diretta della W3, poiché gli altri modelli sono appartenuti tutti ad una fascia di mercato ancora più esclusiva.
Riga 42 ⟶ 45:
<references/>
==
*[[Maybach-Motorenbau]]▼
*[[Karl Maybach]]▼
*''Mythos Maybach'', Harry Niemann, Motorbuch Verlag
*''Maybach-Motoren und -Automobile im Rhein-Neckar-Dreieck und der Pfalz'', Rudolf Wolf, B.O.D.
*''Deutsche Autos - Band 2 - 1920-1945'', Werner Oswald, Motorbuch Verlag
== Voci correlate ==
▲*[[Maybach-Motorenbau]]
▲*[[Karl Maybach]]
== Altri progetti ==
|