Hanns Heinz Ewers: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Hanns Heinz
|Cognome = Ewers
|Sesso = M
|LuogoNascita = Düsseldorf
|GiornoMeseNascita = 3 novembre
|AnnoNascita = 1871
|LuogoMorte = Berlino
|GiornoMeseMorte = 12 giugno
|AnnoMorte = 1943
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = scrittore
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = di letteratura dell'orrore
|Immagine = Ewers als Berliner Normanne.JPG
}}
==
Ewers
Grande viaggiatore, Ewers visitò a lungo
▲Ewers è affascinato sin da bambino dall’atmosfera cupa del folklore tedesco. Nella frase “Questa è la Germania, questo è il mio paese” presente in ''Alraune'' c’è quasi il presagio dell’epopea tragica del Nazionalsocialismo. Fu anche in contatto con il celebre mago [[Aleister Crowley]].
== Contesto storico ==▼
▲Grande viaggiatore, Ewers visitò a lungo L’Europa e si recò in Sudamerica e successivamente negli Stati Uniti dove venne imprigionato a causa dello scoppio della Grande Guerra. Morì nel 1943 a Berlino, indebolito dalla tubercolosi e da problemi personali.
La sua figura
Questi scrittori erano molto influenzati dei maestri riconosciuti del genere come [[Edgar Allan Poe]] (Ewers scrisse un memorabile saggio sullo scrittore americano), [[Ernst Theodor Amadeus Hoffmann|Hoffmann]], [[
▲==Contesto storico==
Si possono trovare forti influenze [[Decadentismo|decadentistiche]] nello stile di questi autori, i quali attingevano spesso a tematiche allora fortemente diffuse come [[Occulto|occultismo]] ed [[esoterismo]]. Non va infatti dimenticato che all'epoca in Germania pullulavano numerose sette di derivazione [[Teosofia|teosofica]]. Ed è in questo modo che possiamo leggere il suo atteggiamento nei confronti del [[nazismo]], il regime nazista infatti gli affidò la stesura di un'opera ufficiale simil-agiografica sulla vita del "martire" del nazismo [[Horst Wessel]] che si concretizzò nella stesura del romanzo biografico ''Horst Wessel. Ein deutsches Schicksal'' (1932). Il progetto venne affidato ad Ewers anche per il fatto che i due collaborarono più volte a Berlino e Wessel prese parte alla lavorazione di alcuni film di Ewers sin dal 1926. Nel 1933 Ewers iniziò le riprese su un film basato sulla vita di Wessel, successivamente rilasciato come ''[[Uno dei tanti (film)|Uno dei tanti]]'' (''Hans Westmar. Einer von vielen. Ein deutsches Schicksal aus dem Jahre 1929'') ma diversi membri del partito nazionalsocialista non furono contenti del risultato; e nonostante le ottime vendite i vertici del partito non ritennero la sua opera alla pari delle sue precedenti e lo considerarono troppo immorale. Ironicamente, ''Horst Wessel'' successivamente divenne il primo romanzo a venir bandito dai nazisti una volta al potere (così come ''Uno dei tanti'' fu il primo film bandito dal regime), cui seguì la censura di ''Alraune'' e di altre opere di Ewers. Uno dei principali motivi per cui Ewers non fu benvisto dal partito fu il suo rifiuto di ogni forma di [[antisemitismo]] e quando le [[leggi di Norimberga]] vennero ufficialmente emanate nel 1935, Ewers riuscì a salvare diversi conoscenti ebrei fornendo loro passaporti per l'America e per l'Inghilterra.
▲La sua figura è stata importante per lo sviluppo della letteratura del terrore in Austria e Germania che avvenne fra fine ‘800 e inizio ‘900. Il suo nome va messo a fianco di [[Gustav Meyrink]], [[Alfred Kubin]], Oskar Panizza, Leo Perutz e Karl Hans Strobl.
Nazionalista ma viaggiatore, scrittore e cineasta, nazista ma partigiano dei diritti degli [[Omosessualità|omosessuali]] e degli [[ebrei]]. Benché [[Louis Pauwels]] e [[Jacques Bergier]] nel loro libro ''[[Il mattino dei maghi]]'' abbiano affermato che la fascinazione di Ewers per il nazionalsocialismo fu dovuta al fatto che lo scrittore vi vide “la più forte espressione del Potere delle tenebre” coincidendo con una fascinazione estetica in linea con il gusto gotico-decadente che politica e ideologica, Ewers ne sarà a sua volta vittima: una delle sue opere fu infatti ''Die schönsten Hände der Welt'' (1943) [“Le mani più belle del mondo”], raccolta in cui derideva il regime nazista e la sua ideologia. Sconterà la sua libertà di espressione con la condanna a morte, poi evitata, e la proscrizione definitiva delle sue opere.
▲Questi scrittori erano molto influenzati dei maestri riconosciuti del genere come [[Poe]] (Ewers scrisse un memorabile saggio sullo scrittore americano), [[Hoffmann]], [[Villers de L’Isle Adam]], [[Nerval]] e hanno creato una nuova letteratura fantastica che voleva essere una rivolta “ideale” contro la cultura imperante del positivismo e del capitalismo.
== Racconti e romanzi ==
La sua narrativa rimane sempre in bilico fra conscio e inconscio, grottesco, occulto ed erotismo deviato in cui spesso la donna è identificata come un simbolo di morte e bellezza. Questa della
Il suo racconto capolavoro è ''Il ragno''. ''Il ragno'' parla del suicidio, in una stanza di un piccolo albergo di Parigi, di uno studente che diventa una sorta di marionetta senza più energie in balia di una donna che viene appunto identificata con un ragno. Il racconto venne anche pubblicato nel 1910 in
Ewers è poi celebre anche per alcuni romanzi "neri e crudeli" come la ''Mandragora'' (''Alraune''
Ewers sfrutta qui la leggenda della Mandragora, una pianta di cui si magnificano le virtù afrodisiache e analgesiche, facendo sua la superstizione medievale secondo cui verrebbe generata dal seme di un impiccato espulso in punto di morte. Il seme generava dal terreno la cosiddetta
Questo volume fa parte della cosiddetta trilogia di Frank Braun, sorta di alter-ego dello stesso Ewers. Frank Braun è infatti anche il protagonista dissoluto di altri due romanzi molto noti dello scrittore tedesco
== Edizioni italiane ==
In Italia, a parte la ristampa de ''Il Ragno'' e di qualche racconto sparso, non ha avuto purtroppo la stessa notorietà che è stata concessa a Gustav Meyrink e Alfred Kubin. Ma nel 2017 le Edizioni Hypnos hanno finalmente ristampato ''Alraune'' in una bella edizione curata dal germanista Alessandro Fambrini. Per quanto concerne i racconti, la sua migliore raccolta è stata edita nel 1972 dalla collana
== Film tratti dalle sue opere ==
*''[[Die Eisbraut]]'', diretto da [[Stellan Rye]] (1913)
*''[[Alraune, die Henkerstochter, genannt die rote Hanne]]'', diretto da [[Eugen Illés]] e [[Joseph Klein]] (1918).
*''[[La mandragora (film 1928)|La mandragora]]'', diretto da [[Henrik Galeen]] (1928)
*''[[Alraune, la figlia del male]]'', diretto da [[Richard Oswald]] (1930)
*''[[Lo studente di Praga (film 1935)|Lo studente di Praga]]'', diretto da [[Arthur Robison]] (1935)
*''[[La mandragora (film 1952)|La mandragora]]'', diretto da [[Arthur Maria Rabenalt]] (1952)
== Bibliografia italiana ==
* ''Il Raccapriccio'' (La Nuova Italia Editrice – Venezia -1921)
* ''Brividi'' (Sonzogno – Milano – 1927)
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* ''Il Ragno e altri racconti del terrore'' (Il Sigillo Nero –Editore Del Bosco – Roma 1972)
* ''
* ''Red Brain'' (Urania supplemento n. 21 -2005 – a cura di Dashiel Hammett – contiene
* ''
* ''Margherita Cottone
* ''Immaculata'' - Edizioni Hypnos - 2022
== Altri progetti ==
▲''Red Brain'' (Urania supplemento n. 21 -2005 – a cura di Dashiel Hammett – contiene “Il Ragno”)
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
▲''Margherita Cottone “La letteratura fantastica in Austria e Germania ( 1900-1930 ) – Gustav Meyrink e dintorni”'' (Sellerio editore Palermo – 2009)
{{Portale|biografie|fantasy|letteratura}}
[[Categoria:Scrittori tedeschi del XX secolo]]
▲''Alraune'' – La storia di in essere vivente” – Edizioni Hypnos – 2017
[[Categoria:Autori horror]]
[[Categoria:Storia LGBT in Germania]]
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