Hanns Heinz Ewers: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiunte info |
|||
(7 versioni intermedie di 5 utenti non mostrate) | |||
Riga 18:
== Biografia ==
Ewers
Grande viaggiatore, Ewers visitò a lungo
== Contesto storico ==
La sua figura
Questi scrittori erano molto influenzati dei maestri riconosciuti del genere come [[Edgar Allan Poe]] (Ewers scrisse un memorabile saggio sullo scrittore americano), [[Ernst Theodor Amadeus Hoffmann|Hoffmann]], [[Auguste de Villiers de L'Isle-Adam|Villiers de L'Isle-Adam]], [[Gérard de Nerval|Nerval]] e
Si possono trovare forti influenze
Nazionalista ma viaggiatore, scrittore e cineasta, nazista ma partigiano dei diritti degli [[Omosessualità|omosessuali]] e degli [[ebrei]]. Benché [[Louis Pauwels]] e [[Jacques Bergier]] nel loro libro ''[[Il mattino dei maghi]]'' abbiano affermato che la fascinazione di Ewers per il nazionalsocialismo fu dovuta al fatto che lo scrittore vi vide “la più forte espressione del Potere delle tenebre” coincidendo con una fascinazione estetica in linea con il gusto gotico-decadente che politica e ideologica, Ewers ne sarà a sua volta vittima: una delle sue opere fu infatti ''Die schönsten Hände der Welt'' (1943) [“Le mani più belle del mondo”], raccolta in cui derideva il regime nazista e la sua ideologia. Sconterà la sua libertà di espressione con la condanna a morte, poi evitata, e la proscrizione definitiva delle sue opere.
== Racconti e romanzi ==
La sua narrativa rimane sempre in bilico fra conscio e inconscio, grottesco, occulto ed erotismo deviato in cui spesso la donna è identificata come un simbolo di morte e bellezza. Questa della "[[femme fatale]]" è una tematica di derivazione decadente (grande è infatti l'ammirazione di Ewers per [[Oscar Wilde]]) che lo scrittore tedesco sfrutta però magistralmente in molte sue novelle, infarcendola spesso di pulsioni di sadismo e masochismo.
Il suo racconto capolavoro è ''Il ragno''. ''Il ragno'' parla del suicidio, in una stanza di un piccolo albergo di Parigi, di uno studente che diventa una sorta di marionetta senza più energie in balia di una donna che viene appunto identificata con un ragno. Il racconto venne anche pubblicato nel 1910 in un'antologia edita dalla celebre casa editrice Georg Muller di Monaco, che in quel periodo incontrava un notevole consenso di pubblico, alternando classici del terrore come Poe e Gogol ai nuovi autori del periodo come Meyrink, Kubin e Strobl.
Line 41 ⟶ 43:
== Edizioni italiane ==
In Italia, a parte la ristampa de ''Il Ragno'' e di qualche racconto sparso, non ha avuto purtroppo la stessa notorietà che è stata concessa a Gustav Meyrink e Alfred Kubin. Ma nel 2017 le Edizioni Hypnos hanno finalmente ristampato ''Alraune'' in una bella edizione curata dal germanista Alessandro Fambrini. Per quanto concerne i racconti, la sua migliore raccolta è stata edita nel 1972 dalla collana
== Film tratti dalle sue opere ==
*''[[Die Eisbraut]]'', diretto da [[Stellan Rye]] (1913)
*''[[Alraune, die Henkerstochter, genannt die rote Hanne]]'', diretto da [[Eugen Illés]] e [[Joseph Klein]] (1918).
*''[[La mandragora (film 1928)|La mandragora]]'', diretto da [[Henrik Galeen]] (1928)
*''[[Alraune, la figlia del male]]'', diretto da [[Richard Oswald]] (1930)
*''[[Lo studente di Praga (film 1935)|Lo studente di Praga]]'', diretto da [[Arthur Robison]] (1935)
*''[[La mandragora (film 1952)|La mandragora]]'', diretto da [[Arthur Maria Rabenalt]] (1952)
== Bibliografia italiana ==
Line 48 ⟶ 58:
* ''Mandragora'' (Ed. Cappelli – Bologna – 1922)
* ''Il Ragno e altri racconti del terrore'' (Il Sigillo Nero –Editore Del Bosco – Roma 1972)
* ''I Cuori dei re e Altri Racconti'' (Edizione la Conchiglia –
* ''Red Brain'' (Urania supplemento n. 21 -2005 – a cura di Dashiel Hammett – contiene "Il Ragno")
* ''Hanns Heinz Ewers. Il Mago del Terrore'' (Hypnos – rivista di letteratura e fantastico – Milano – 2009)
* ''Margherita Cottone La letteratura fantastica in Austria e Germania (1900-1930) – Gustav Meyrink e dintorni'' (Sellerio editore Palermo – 2009)
* ''Alraune
* ''Immaculata'' - Edizioni Hypnos - 2022
|