Deep image: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento stub
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5
 
(2 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 1:
'''Deep image''' è un termine coniato dai poeti [[statunitensi|statunitense]] [[Jerome Rothenberg]] e [[Robert Kelly (poeta)|Robert Kelly]] nel secondo volume di ''[[Trobar]]'' nel 1961. <ref>{{Cita web [|url=http://www.english.illinois.edu/maps/poets/a_f/bly/bushell.html |titolo=(en) Leaping Into the Unknown: The Poetics of Robert Bly's Deep Image] |accesso=10 ottobre 2010 |dataarchivio=30 novembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151130021012/http://www.english.illinois.edu/maps/poets/a_f/bly/bushell.html |urlmorto=sì }}</ref><ref> Il termine fu adoperato per la prima volta da Robert Kelly nel suo studio "Notes on the Poetry of Deep Image" che appare in Trobar 2, vedi [http://www.colby.edu/personal/i/isadoff/cap/Ullman.doc (en) Ullman, Leslie, “Deep Imagists: The Subconscious as Medium” (Word doc)].</ref> Essi hanno usato questo termine per descrivere la poesia scritta loro stessi e da [[Diane Wakoski]] e [[Clayton Eshleman]].
 
Nel creare questo termine, Rothenberg si è ispirato al [[termine spagnolo]] ''[[Cante jondo]]'' ("canzone profonda"), con particolare riguardo al lavoro di [[Federico García Lorca]] e dei [[simbolisti]] sulla teoria delle corrispondenze.
Riga 5:
In generale, le poesie deep image offrono toni risonanti, stilizzati ed eroici. I poemi più lunghi tendono a essere cataloghi di immagini libere.
 
Il gruppo deep image ha avuto vita breve nei modi propri di Kelly e Rothenberg.
 
E'È stato successivamente reinventato da [[Robert Bly]] e utilizzato da molti, come [[Galway Kinnell]] e [[James Wright (poeta)|James Wright]]. Questa nuova fase si è fondata sul desiderio di maggior concretezza, non astrazione, e ha permesso alle immagini di offrire esperienza e, poi, alle immagini e alle esperienze di offrire significati. Questo nuovo stile di deep image si è proposto prevalentemente su un piano narrativo, ma è stato talvolta anche lirico.<ref>Per maggior informazioni sulla visione di Bly nel merito della deep image vedi [http://ebbs.english.vt.edu/olp/gs/1.2/bushell.html (en) Bushell, Kevin, "Leaping Into the Unknown: The Poetics of Robert Bly's Deep Image"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080513084832/http://ebbs.english.vt.edu/olp/gs/1.2/bushell.html |data=13 maggio 2008 }}</ref>
 
==Note==