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{{S|centri abitati del Marocco}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Demnate
|Nome ufficiale = ⴷⴻⵎⵏⴰⵜ / Demnat<br />
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}}
'''Demnate''' ({{Arabo|دمنات|Damnāt}}; in {{nomelingua|ber}}: ⴷⴻⵎⵏⴰⵜ, ''Demnat'', anche '''Demnet''', '''Domnet''' e '''Dimnit'''), è una città del [[Marocco]], nella [[provincia di Azilal]] nella regione di [[Béni Mellal-Khénifra]].
Circondata dalle montagne Aghry, la città ha un'economia molto povera.
==
Nel 1834 il geografo ed erudito svedese [[Jacopo Gråberg di Hemsö]] riferiva come la cittadina fosse abitata principalmente dal gruppo etnico [[Berberi|berbero]] degli ''[[Chleuh|scelocchi]]'', ritenuti dal geografo discendenti dei portoghesi che sulle coste di quelle regioni erano stati presenti per abbandonarle dopo la scoperta dell'America. A sostegno della teoria il geografo svedese portava la testimonianza dell'esistenza di una chiesa con iscrizioni in lingua latina, che si supponeva edificata dai portoghesi e salvata dagli abitanti perché «abitata dagli spiriti». La città era anche sede di una delle venticinque fortezze dell'Impero del Marocco.<ref>{{cita|Gråberg|p. 76, 228}}.</ref>
== Comunità ebraica ==
[[File:Travels in the Atlas and Southern Morocco, a narrative of exploration (1889) (14776387412).jpg|thumb|left|Il [[mellah]] alla fine del XIX secolo.]]
[[File:Brockhaus and Efron Jewish Encyclopedia e10 650-0.jpg|thumb|left|Illustrazione dei primi anni del XX secolo.]]
Demnate aveva un'importante comunità ebraica, stabilitavisi all'inizio del XII secolo. Gli ebrei di Demnate, similmente alla comunità [[Berberi|berbera]] musulmana con la quale convivevano, si dedicavano prevalentemente ad attività agricole, concentrandosi nella [[produzione vinicola]],<ref>{{Cita libro|p=304|url=https://books.google.fr/books?id=eJ2zxoNO6xcC&printsec=frontcover&hl=fr#v=onepage&q&f=false|titolo=Boissons et civilisations en Afrique|autore=Alain Huetz de Lemps|lingua=fr|ISBN=2-86781-282-8}}</ref> e nell'artigianato.<ref name="A">{{Cita web|https://www.jewishvirtuallibrary.org/demnat|lingua=en|titolo=Demnat|accesso=2 giugno 2020}}</ref>
Gli ebrei di Demnate parlavano un [[arabo giudeo-marocchino|dialetto arabo]], ricorrendo al [[Lingua giudeo-berbera|berbero]] solo per le comunicazioni esterne alla loro comunità.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|titolo=The Arabic Dialects of Jews in Morocco|editore=Maison des sciences de l’homme|doi=10.3917/ls.143.0041|url=https://www.cairn-int.info/article-E_LS_143_0041--the-arabic-dialects-of-jews-in-morocco.htm|ISBN=9782735114252|autore=[[Simon Lévy]]|pp=41-51|anno=2013|numero=143|rivista=Langage et société|accesso=2 giugno 2020}}</ref>
La coesistenza tra la comunità ebraica e quella musulmana a Demnate rimase armoniosa nel corso dei secoli. Tuttavia, nel 1864, gli ebrei di Demnate furono esposti a una rivolta e tra il 1884 e il 1885 vissero umiliazioni da parte del governatore locale, fino a che il [[Hasan I del Marocco|sultano Hasan I]] emise nel 1885 due decreti che cessarono le vessazioni.<ref name="A"/>
Nel 1894 la comunità fondò il proprio [[mellah]] che comprendeva cinque sinagoghe.<ref>{{Cita web|url=https://dbs.bh.org.il/place/demnate|titolo=The Jewish Community of Demnate|lingua=en|accesso=2 giugno 2020|dataarchivio=13 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200613101901/https://dbs.bh.org.il/place/demnate|urlmorto=sì}}</ref>
La condizione della comunità ebraica visse dei miglioramenti sotto il [[Marocco francese|dominio coloniale francese]]. Nel 1932, l'[[Alleanza israelitica universale]] inaugurò una scuola<ref>{{Cita web|url=http://archive.diarna.org/site/detail/public/63/|titolo=AIU School at Demnate, Morocco|lingua=en|accesso=2 giugno 2020}}</ref> che contribuì alla diffusione della cultura e della [[lingua francese]] tra le famiglie ebraiche della città. Molti dei giovani ebrei demnati adottarono nomi francesi quali Robert, Jacques, Marcelle, Alice e Jacqueline.<ref name="A"/>
All'inizio degli anni '50 del XX secolo, 1.800 ebrei vivevano a Demnate.<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.it/books?id=2ngrRcV7XPgC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false|titolo=The Alliance Israelite Universelle and the Jewish Communities of Morocco 1862-1962|autore=Michael M. Laskier|editore=State University of New York Press|lingua=en|ISBN=0-87395-656-7|p=279}}</ref> Le tensioni politiche in Marocco, acuitesi a partire dall'agosto 1953, accelerarono l'esodo della comunità verso Israele, incoraggiato dagli agenti [[Sionismo|sionisti]], in particolare dall'[[Agenzia ebraica]] e dal [[Mossad]]. All'inizio degli anni 1960 rimanevani pochi ebrei in città.<ref name="A"/>
Ogni anno, nel mese di luglio, centinaia di famiglie ebraiche raggiungono Demnate per partecipare al moussem ebraico.<ref>{{Cita web|url=https://www.lonelyplanet.com/morocco/demnate/events/jewish-moussem/a/poi-fes/1552617/1299600|titolo=Jewish Moussem|lingua=en|accesso=2 giugno 2020}}</ref>
==Economia==
Le colline che circondano Demnate sono caratterizzate da terrazzamenti popolati da oliveti secolari che producono olio d'oliva considerato da molti il più buono dell'intero Marocco. Altra produzione della zona è quella delle mandorle.<ref>
{{Cita pubblicazione
|titolo = Marocco
|autore = Paul Clammer
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|rivista = Guide EDT/Lonely Planet
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|editore = Edt Srl
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}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|titolo=Demnate: un mellah en pays berbère|autore=Pierre Flamand|editore=Librairie générale de droit et de jurisprudence|anno=1952|lingua=fr}}
*{{Cita libro
|titolo = Specchio georgrafico, e statistico dell'Impero di Marocco
|autore = [[Jacopo Gråberg di Hemsö]]
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|città = Genova
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1=http://www.lexicorient.com/morocco/demnate.htm|2=Demnate su Lexicorient|lingua=en|accesso=27 dicembre 2007|dataarchivio=7 luglio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080707010011/http://www.lexicorient.com/morocco/demnate.htm|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.demnate.net|Demnate.net|lingua=en}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Marocco}}
[[Categoria:Municipalità di Béni Mellal-Khénifra]]
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