Controllo in feedback linearization: differenze tra le versioni
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Il '''controllo con linearizzazione in retroazione''' ('''feedback linearization''' in inglese) è una tecnica di base utilizzata nel [[controllo non lineare|controllo di sistemi non lineari]]. Quest'approccio consiste nella trasformazione di un sistema non lineare in un equivalente sistema lineare, grazie a un cambio di variabili e a un ingresso appositamente scelto. La
:<math>\begin{align}\dot{x} &= f(x) + g(x)u \qquad &(1)\\
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che renda lineare la funzione ingresso-uscita tra il nuovo ingresso <math>v</math> e l'uscita <math>y</math>. A questo punto può essere applicata una classica strategia di controllo per sistemi lineari.
Si noti che a differenza di tecniche di linearizzazione classiche come l'[[serie di Taylor|espansione di Taylor]], che approssimano una funzione non lineare ad una lineare in un certo intorno, la
==
Si consideri il caso di
:<math>\dot{z} = Az+bv</math>
con
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grazie a una legge di controllo della forma
:<math>u = a(x) + b(x)v</math>.
Per assicurare che il sistema trasformato sia un'equivalente rappresentazione del sistema originale, la trasformazione dovrà essere un [[diffeomorfismo]]. Cioè, la trasformazione non solo deve essere invertibile (biettiva), ma sia la trasformazione che la sua inversa devono essere [[funzione liscia|lisce]] così che la differenziabilità nell'originale [[sistema di coordinate]] è preservato nel nuovo sistema. In pratica, la trasformazione può anche essere solo localmente diffeomorfa, ma naturalmente la linearizzazione risultante terrà solo localmente.
Prima di risolvere questo problema si devono introdurre una serie di strumenti matematici.
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=== Derivata di Lie ===
L'obiettivo della
:<math>\begin{align}
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Considerando questa definizione di grado relativo e il significato della derivata di Lie di <math>y</math>, si può considerare che il grado relativo del sistema (1) e (2) sia il numero di volte che il vettore di uscita <math>y</math> deve essere differenziato prima che l'ingresso <math>u</math> appaia esplicitamente. In un [[sistema lineare tempo invariante]], il grado relativo è equivalentemente definito come la differenza tra il grado del denominatore polinomiale della funzione di trasferimento (cioè il numero di [[Polo (analisi complessa)|poli]]) e il grado del suo numeratore polinomiale (cioè il numero di [[Zero (analisi complessa)|zeri]]).
=== Linearizzazione attraverso
Si assuma che il grado relativo del sistema sia <math>n</math>. In questo caso, dopo aver differenziato l'uscita <math>n</math> volte si ha,
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\dot{z}_n &= v\end{cases}</math>
è una serie di <math>n</math> integratori a cascata. Una legge di controllo <math>v</math> può così essere scelta utilizzando classiche metodologie per sistemi lineari. Ad esempio,
:<math>v = -Kz\qquad,</math>
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=== Dinamica zero instabile ===
La
<math>\begin{cases}\dot{z}_1 &= z_2\\
\dot{z}_2 &= z_3\\
&\vdots\\
\dot{z}_r &= v\\
\dot{\eta} &=q(z,\eta)
\end{cases}</math>
ove si è assunta una forma normale stretta. La dinamica zero è rappresentata dalla seguente equazione:
<math>\dot{\eta}=q(0,\eta)</math>
con un ingresso tale da azzerare l'uscita per ogni t.
== Bibliografia ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.ece.osu.edu/~passino/lab5prelabnlc.pdf ECE 758: Modeling and Nonlinear Control of a Single-link Flexible Joint Manipulator] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080723141150/http://www.ece.osu.edu/%7Epassino/lab5prelabnlc.pdf |date=23 luglio 2008 }} – (EN) Spiegazione e applicazione della feedback linearization.
*
{{Portale|Controlli automatici|ingegneria}}
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