Aleardo Terzi: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte = 15 luglio
|AnnoMorte = 1943
|Attività = pittore▼
|Attività2 = disegnatore▼
|Attività3 =pubblicitario▼
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
▲|Attività = pittore
▲|Attività2 = disegnatore
▲|Attività3 = pubblicitario
|Nazionalità = italiano
}}
▲}}<ref name=Scrineum>[http://www.verbanensia.org/scrineum%5CTerzi_Aleardo.pdf Aleardo Terzi - grafico e cartellonista (1870-1943)] </ref><ref name=BaroniVitta>Daniele Baroni e Maurizio Vitta. ''Storia del design grafico''. Milano, Longanesi, 2003. ISBN 978-88-304-2011-3.</ref>
== Biografia ==
[[Immagine:Aleardo Terzi An elegant lady walking her dog.jpg|miniatura|''Un’elegante signora col suo cane'', acquerello di Aleardo Terzi.]]
=== Esordi ===
Aleardo Terzi nasce da una famiglia agiata e cosmopolita:
Frequenta l'[[Accademia di belle arti di Palermo]], ma l'abbandona per andare a collaborare con ''
▲Frequenta l'[[Accademia di belle arti di Palermo]], ma l'abbandona per andare a collaborare con ''"[[La Tribuna illustrata]]"''. Nella redazione della rivista avrà modo di conoscere uno dei padri del [[Manifesto (stampato)|manifesto]] [[Pubblicità|pubblicitario]] italiano, [[Giovanni Maria Mataloni]].<ref name=Scrineum/><br>
In questo periodo Terzi inizia ad affinare il proprio stile grafico, in particolare fa la propria comparsa la figura femminile, che rimarrà tra i suoi soggetti preferiti.
Alla produzione grafica affianca inoltre quella [[Pittura|pittorica]], e nel [[1894]], grazie al dipinto ''Azalea'', vince il primo premio alla
A partire dal [[1897]] inizia a collaborare, in qualità d'[[Illustrazione|illustratore]],
=== Il periodo milanese ===
Nel [[1898]] Terzi decide di trasferirsi a [[Milano]], su invito dell'amico [[Giovanni Maria Mataloni|Mataloni]], per entrare a lavorare presso le [[Casa Ricordi|Officine Ricordi]]. Qui ha modo di incontrare tutti i più importanti cartellonisti pubblicitari dell'epoca: [[Adolfo Hohenstein]], [[Marcello Dudovich]], [[Leopoldo Metlicovitz]] e [[Leonetto Cappiello]]
Inizia anch'egli la propria attività di cartellonista pubblicitario realizzando [[Manifesto (stampato)|manifesti]] per importanti aziende e istituzioni italiane, nonché [[Locandina|locandine]] per il cinema. In particolare sono da ricordare le réclame per i [[Magazzini Mele]] di [[Napoli]]
Abbandona progressivamente lo stile pittorico classico per avvicinarsi a quello [[Art Nouveau|Liberty]] che imperava all'epoca e che già era proprio della Ricordi
Prosegue al contempo l'attività di illustratore collaborando con varie riviste, in particolare si ricordano ''
Nel [[1903]] si trasferisce per un breve periodo a [[Londra]], dal fratello Amedeo
=== Il periodo romano ===
Nel [[1904]] viene nominato direttore e disegnatore presso la casa editrice Danesi di [[Roma]]. Nel [[1905]] si sposa con Adele Bonfiglio, di origini [[brescia]]ne. Avranno tre figli
Nel [[1906]] vince il concorso per la realizzazione di una copertina bandito da ''
Questi episodi sono importanti nella carriera di Terzi, perché è da qui che inizierà anche l'attività di illustratore per l'infanzia. In particolare egli stringerà un duraturo sodalizio con l'allora neonato ''
Nel [[1910]] si conclude il contratto con la Danesi, e ''
A partire dal [[1911]] Terzi inizia la collaborazione con l'editore [[Edoardo Chappuis]] di [[Bologna]]. Alla ricerca di nuove forme espressive, in quest'epoca si cimenta anche nella [[decorazione]] di [[Maiolica|maioliche]] per la [[Richard-Ginori]], e nella realizzazione di [[Scenografia|scenografie]] e [[Costumista|costumi]] per il [[teatro]]
Nel [[1913]] partecipa
Tuttavia alcune delle sue opere più importanti le realizza ancora una volta per il mondo della [[pubblicità]]: in particolare è da citare il manifesto d'impostazione [[Verismo (arte)|verista]] e [[Impressionismo|impressionista]] realizzato nel [[1914]] per il dentifricio [[Dentol]] che raffigura una scimmia appesa ad un ramo mentre si lava i denti
Sempre nel 1914 è presente all'Esposizione mondiale del libro di [[Lipsia]]
Nel [[1921]], attraverso il manifesto per il colorificio [[
===
Per circa cinque anni, dal [[1925]] al [[1930]],
Sempre in questo periodo viene nominato direttore grafico dell'
=== Il ritiro
[[Immagine:Alexandre Dumas - Atte - collana I romanzi dell’800 Mondadori 1934 AA205007.jpg|miniatura|Sovraccoperta del romanzo ''Atte'' di [[Alexandre Dumas (padre)|Alexandre Dumas]], Mondadori 1934<ref>{{Cita web |url=http://catalogostorico.fondazionemondadori.it/opac.php?search=a%3A1%3A%7Bs%3A6%3A%22Titolo%22%3Ba%3A2%3A%7Bs%3A5%3A%22input%22%3Bs%3A4%3A%22atte%22%3Bs%3A4%3A%22comp%22%3Bs%3A5%3A%22match%22%3B%7D%7D&start=0&mode=view&rpp=10&orderby=Titolo&loc=N&screen=ricerca1&temptable=tmp__20190110123817_33533300&neworderby=Titolo&temptable= |titolo=Atte |editore=Catalogo storico Mondadori |accesso=10 gennaio 2019}}</ref>.]]
All'inizio degli [[Anni 1930|anni trenta]] è di ritorno a [[Milano]] per collaborare, in qualità di grafico pubblicitario, con la Wander S.A. Illustra inoltre racconti per l'infanzia per conto della [[UTET]] di [[Torino]].<ref name=Scrineum/> Di questo periodo sono le oltre duecento illustrazioni dell'"Enciclopedia della Fiaba" realizzate con altrettante ''[[Puntasecca|punte secche]]'' di particolare efficacia e maestria e con una essenzialità del segno che anticipa il disegno contemporaneo.<ref>Fernando Palazzi (a cura di). ''Enciclopedia della fiaba''. Messina, G. Principato, 1941.</ref>▼
▲All'inizio degli [[Anni 1930|anni trenta]] è di ritorno a [[Milano]] per collaborare, in qualità di grafico pubblicitario, con la [[Wander
Negli ultimi anni della propria vita si trasferisce a [[Castelletto sopra Ticino|Castelletto Ticino]], nei pressi di [[Novara]], per dedicarsi alla pittura.▼
Qui muore il 15 luglio del [[1943]] all'età di 73 anni.<ref name=Scrineum/>▼
▲Negli ultimi anni
==Note==▼
▲== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |curatore=Anna Maria Ruta |curatore2=Francesco Parisi |titolo=Aleardo Terzi. Un protagonista del Liberty. Pittura, grafica e pubblicità |editore=[[Silvana Editoriale]] |anno=2019 |ISBN=9788836642076 |città=Milano}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|design|pittura}}
[[Categoria:Cartellonisti pubblicitari]]
[[Categoria:Illustratori italiani]]
[[Categoria:Pittori dell'Art Nouveau]]
[[Categoria:Pittori figli d'arte]]
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