Eduino Francini: differenze tra le versioni
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Orfano della madre Eduina dalla nascita, dopo la partenza del padre Lino per l'[[Argentina]] ([[1928]]) visse a [[Sansepolcro]] con il fratello Silvio e il nonno materno. Alla morte di quest'ultimo ([[1933]]) venne aiutato da un parente, Otello Filiberti.
Ottenuta la licenza media, nell'ottobre [[1942]] si arruolò in [[Marina Militare italiana|Marina]], ma dopo l'[[Armistizio di Cassibile|8 settembre]] rientrò a Sansepolcro. Pochi giorni dopo ottenne dal ''Comitato provinciale di concentrazione antifascista'' di [[Arezzo]] l'incarico di organizzare una formazione di partigiani nell'[[Alta Valle del Tevere]], di cui, nonostante i soli 17 anni di età, fu nominato comandante<ref name=vita>{{cita web|url=http://memoria.provincia.ar.it/biografie/eduino_francini.asp|titolo=La vita di Eduino Francini|sito=Provincia di Arezzo - Progetto Memoria|accesso=25 agosto 2009|dataarchivio=6 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140106041147/http://memoria.provincia.ar.it/biografie/eduino_francini.asp|urlmorto=sì}}</ref>.
== L'eccidio di Villa Santinelli ==
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|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare (alla memoria)
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=Comandante di un reparto seriamente impegnato in duro combattimento contro un nemico superiore in forze, resisteva tenacemente, riscuotendo l'ammirazione dei suoi compagni di lotta. Benché ferito rifiutava ogni soccorso continuando a combattere, finché esaurite le munizioni veniva catturato e sottoposto ad estenuante interrogatorio teneva contegno fiero e spavaldo, finché i suoi aguzzini esasperati lo finivano a colpi di mitra. Bellissima figura di combattente della libertà<ref>{{cita web|url=http://memoria.provincia.ar.it/biografie/eduino_francini_medaglia.asp|titolo=Eduino Francini - Decorazioni|sito=Provincia di Arezzo - Progetto Memoria|accesso=25 agosto 2009|dataarchivio=6 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140106041303/http://memoria.provincia.ar.it/biografie/eduino_francini_medaglia.asp|urlmorto=sì}}</ref>.
|luogo=Villa Santinelli, 27 marzo 1944
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* {{cita libro|autore=Alvaro Tacchini|titolo=La battaglia di Villa Santinelli e la fucilazione dei partigiani|anno=2017|editore=Istituto Venanzio Gabriotti, Museo della Resistenza di Sansepolcro|città=Città di Castello}}
* {{cita libro | cognome=Ugolini | nome=Giovanni | titolo=È passata la rovina a Sansepolcro. Cronaca cittadina dall'8 settembre 1943 al 3 settembre 1944 | editore=Grafiche Borgo | città=Sansepolcro | anno=2001 | edizione=riproduzione anastatica a cura del [[Museo della Resistenza di Sansepolcro|Museo e biblioteca della Resistenza di Sansepolcro]] della edizione del 1945}}
* {{cita web|url=http://memoria.provincia.ar.it/biografie/
▲== Sitografia ==
* {{cita web|url=http://memoria.provincia.ar.it/biografie/
▲* {{cita web|url=http://memoria.provincia.ar.it/biografie/eduino_francini.asp|titolo=La vita di Eduino Francini|sito=Provincia di Arezzo - Progetto Memoria|accesso=25 agosto 2009}}
== Voci correlate ==
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