Gli ADM avevano caratteristiche molto simili agli [[Apparato centrale elettrico a leve individuali|apparati centrali elettrici a leve individuali]], ma senza prevedere deviatoi elettricicentralizzati; al contrario, avevano il controllo, seppur primitivo, della fermascambiatura dei deviatoi a mano.<ref name = "Cugini">{{cita|Cugini}}.</ref><ref name = "Spinazzola">{{cita web|url = https://viaggiandoavapore.wordpress.com/2014/09/22/in-viaggio-alla-scoperta-della-spinazzola-barletta/|titolo = In viaggio alla scoperta della Spinazzola – Barletta|autore = ViaggiandoAVapore|data = 22 settembre 2014|accesso = 27 settembre 2021}}</ref><ref name = "Cugini"/> Il collegamento di sicurezza era dato dalla presenza delladelle chiavechiavi FS 44, prelevataprelevate dal fermascambio o dall'eventuale unità bloccabile del [[fermadeviatoio]] FS 55, nella serratura del banco.<ref name = "Cugini"/> Un singolo apparato si componeva del banco di manovra con le leve per segnali e itinerari, non colorate a differenza degli ACE, mentre le serrature per le chiavi erano disposte su una parete verticale perpendicolare al banco. Era assente il tipico [[quadro luminoso]], presente in molte altre tipologie più moderne di apparati.<ref name = "Cugini"/><ref name = "Spinazzola"/>
=== CostruzioneFormazione degli itinerari ===
{{Immagine grande|File:PPM km 49+922 - Piano schematico.svg|750px|Rappresentazione schematica di un impianto dotato di ADM tipo [[SASIB]]}}▼
Gli itinerari venivano costruiti manovrando a mano i deviatoi del piazzale nella posizione voluta dal [[Deviatore (ferrovia)|deviatore]] o dal [[Dirigente Movimento]] stesso, inserendo la chiave di risulta estratta dal fermascambio nell'apparato, realizzando il vincolo di sicurezza.<ref name = "UniPi">{{cita web|url = http://www.dic.unipi.it/marino.lupi/trasporti_ferroviari_parteC_pisa_16-17_010417.pdf|titolo = Corso di tecnica ed economia dei trasporti. Trasporti ferroviari, parte C|autore = Marino Lupi|città = Pisa|data = anno scolastico 2016/17|p = 37|accesso = 4 settembre 2021}}</ref> Una volta completata l'operazione di manovra di tutti i deviatoi per quell'itinerario o instradamento e verificati i collegamenti di sicurezza, si poteva bloccare il percorso e manovrando il segnale a via libera tramite le leve sul banco di manovra.<ref name = "Cugini"/>▼
▲Gli itinerari venivano costruitiformati manovrando a mano i deviatoi del piazzale nella posizione voluta dal [[Deviatore (ferrovia)|deviatore]] o dal [[Dirigente Movimento]] stesso, inserendo la chiave di risulta estratta dal fermascambio nell'apparato, realizzando il vincolo di sicurezza.<ref name = "UniPi">{{cita web|url = http://www.dic.unipi.it/marino.lupi/trasporti_ferroviari_parteC_pisa_16-17_010417.pdf|titolo = Corso di tecnica ed economia dei trasporti. Trasporti ferroviari, parte C|autore = Marino Lupi|città = Pisa|data = anno scolastico 2016/17|p = 37|accesso = 4 settembre 2021|dataarchivio = 4 settembre 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210904185604/http://www.dic.unipi.it/marino.lupi/trasporti_ferroviari_parteC_pisa_16-17_010417.pdf|urlmorto = sì}}</ref> Una volta completata l'operazione di manovra di tutti i deviatoi per quell'itinerario o instradamento e verificati i collegamenti di sicurezza, si poteva bloccare il percorso e manovrando il segnale a via libera tramite le leve sul banco di manovra.<ref name = "Cugini"/>
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|align = center
▲|File:PPM km 49+922 - Piano schematico.svg|Rappresentazione schematica di un impianto dotato di ADM tipo [[SASIB]]
}}
== Esercizio ==
Data la natura di questa tipologia di apparati, questi non erano particolarmente adatti a stazioni con ampi piazzali e grandi volumi di traffico a causa della complessità e lunghezza delle operazioni di costruzioneformazione degli itinerari; negli anni sono stati gradualmente sostituiti da apparati più moderni e versatili quali gli [[Apparato centrale elettrico a itinerari|ACEI]] e [[Apparato centrale computerizzato|ACC]],<ref name = "UniPi"/> rimanendo in servizio solo su linee a scarso traffico o in scali merci.<ref name = "Cugini"/> All'inizio degli anni 2000 alcune delle ultime località di servizio dotate di ADM erano [[Stazione di Civitavecchia|Civitavecchia]], [[Stazione di Valenza Po|Valenza Po]], [[Stazione di Avellino|Avellino]] e [[Stazione di Roma San Lorenzo|Roma San Lorenzo]]<ref name = "Cugini"/> mentre risultava ancora attivo al 2014 quello presente a [[Stazione di Spinazzola|Spinazzola]], capolinea della [[Ferrovia Barletta-Spinazzola|linea da Barletta]] ancora gestita in [[Dirigente Unico|Dirigenza Unica]].<ref name = "Spinazzola"/>
== Note ==
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* [[Apparato centrale elettrico a leve individuali]]
{{Portale|scienza e tecnica|trasporti}}
[[Categoria:Apparati di sicurezza ferroviari|Deviatoi Manuali]]