Jokha al-Harthi: differenze tra le versioni
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|Nome = Jokha
|Cognome = al-Harthi
|PreData =
|Sesso = F
|LuogoNascita =
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|Epoca2 = 2000
|Attività = scrittrice
|Attività2 =
|Nazionalità = omanita
}}
È conosciuta anche come '''Jokha Alharthi'''.
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Ha pubblicato in [[Lingua araba|arabo]] tre romanzi, tre raccolte di racconti, alcune sillogi poetiche, numerosi libri per ragazzi nonché studi letterari su vari argomenti. Estratti delle sue opere sono stati tradotti in [[Lingua serba|serbo]], [[Lingua coreana|coreano]], [[Lingua italiana|italiano]] e [[Lingua tedesca|tedesco]], mentre alcuni dei suoi romanzi sono disponibili in [[Lingua inglese|inglese]].
Ha raggiunto la notorietà internazionale nel [[2019]], quando la sua opera [[Corpi celesti (romanzo)|Corpi celesti]] (''Celestial Bodies'', versione inglese di ''Sayyidat el-Qamar''), ha vinto il [[Man Booker International Prize]] (primo romanzo arabo ad aggiudicarsi il riconoscimento).<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/sette/cultura-societa/22_gennaio_07/jokha-alharthi-si-sono-donna-porto-velo-ma-casa-era-mio-fratello-servire-noi-df967f92-6d3f-11ec-9f93-9a4ee3459cee.shtml|titolo=Jokha Alharthi: «Sì, sono una donna e porto il velo. Ma a casa era mio fratello a servire noi»|autore=Viviana Mazza|data=7 gennaio 2022|accesso=8 gennaio 2022}}</ref>
== Opere tradotte in italiano ==
* ''Corpi celesti'' (''Sayyidat el-Qamar'', 2011), Milano, Bompiani, 2022 traduzione di Giacomo Longhi ISBN 978-88-301-0322-1.
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:Studenti della Sultan Qaboos University]]
[[Categoria:Scrittori per ragazzi]]
[[Categoria:Professori
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