Puntate di Destini in fiamme: differenze tra le versioni
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Intanto Alice torna a casa e racconta a suo padre Auguste — che aveva inaugurato la serata al Bazar de la Charité — la terribile esperienza vissuta, spiegandogli come Julien abbia spinto Rose tra le fiamme per salvarsi la pelle, uccidendola; si rifiuta anche di vederlo sapendo cosa ha fatto, e dal pianerottolo ascolta Julien raccontare a sua madre Mathilde una versione distorta della vicenda. Alice decide di accompagnare Jean alla ricerca di Rose, scoprendo il suo braccialetto e credendo che sia morta; all'esterno dell'ospedale la ragazza incontra nuovamente Victor — che in quanto anarchico cerca di passare inosservato —, col quale si dà appuntamento al [[Bois de Boulogne|bosco di Boulogne]] nella piana dei faggi.
Alla stazione di polizia, Marc-Antoine e un gruppo di agenti valutano se l'incendio sia di origine dolosa o meno, con il prefetto Leblanc che ipotizza come autori gli anarchici. Dei ladri si intrufolano nell'obitorio e rubano i gioielli delle defunte, il che rende impossibile identificare le borghesi e le domestiche. Adrienne vende alcuni gioielli a un commerciante che, interrogato dagli investigatori, fornisce un [[identikit]] della donna.
Le ostilità tra Alice e Julien non fanno che aumentare. Di fronte ai suoi genitori, Alice lo accusa di aver spinto Rose tra le fiamme uccidendola, rifiutandosi di sposarlo e non sapendo ancora che in realtà Rose è sopravvissuta.
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== ''Episodio 3'' ==
Rose prova a scappare ma viene fermata dai domestici, si toglie le bende e dopo aver visto il proprio volto sfigurato dalle ustioni sviene per lo shock. Quando si riprende, Madame Huchon le spiega perché ha scambiato l'identità di Odette con la sua: non vuole che quel furfante di suo genero, Jacques de la Trémoille, erediti la fortuna di Odette, nonché quella del nipote Thomas; lui voleva denaro, loro un nome importante. Madame Huchon considera uno sbaglio averli fatti sposare, e chiede a Rose di prendere il posto di Odette grazie alla loro somiglianza, offrendole in cambio una vita lussuosa.
Alice parla con Julien di ciò che è successo nella fatidica notte dell'incendio e di come lei sia stata salvata da un altro uomo; Julien ammette infine di aver spinto Rose tra le fiamme, ma di averlo fatto solo perché aveva paura e non di proposito, affermando che lo incolpa di essere sopravvissuto e che se fosse morto non la penserebbe in questo modo. Auguste spiega alla figlia di aver ricevuto consigli sbagliati suoi investimenti e che il suo giornale è quasi in rovina, che l'unica speranza di salvezza per loro dipende dal matrimonio tra lei e Julien, e se non agiscono in fretta entro due mesi dovranno vendere tutto, anche la loro abitazione.
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Alla stazione di polizia, su sollecitazione di Marc-Antoine, si apre un'indagine su Victor, anarchico che si trovava in ospedale tra i feriti e che era stato assunto come pittore prima dell'apertura del Bazar, come probabile terrorista autore del disastroso incendio. Il prefetto Célestin Hennion rintraccia Victor, che si dichiara innocente, e gli chiede se può trovare alcune delle persone che ha salvato per testimoniare a suo favore, altrimenti rischia di essere [[ghigliottina]]to.
L'articolo scritto da Hugues sull'incendio e sulle violenze inflitte dagli uomini nei confronti delle donne ha fatto molto scalpore, e il giornale gli offre il ruolo di assistente editore. Adrienne scopre che Léo — un bambino amico di Hugues e strillone de ''La Chouette'' che l'aveva accompagnata dal commerciante — ha rubato i soldi perché era l'unico a sapere dove stavano, e litiga con Hugues. Thomas vede brevemente Rose, coperta con un foulard, credendo che sia sua madre.
* '''Ascolti Francia''': telespettatori {{formatnum:6600000}} – share 27%<ref name=3-4>{{Cita web|lingua=fr|autore=Le service télévision|url=https://www.leparisien.fr/culture-loisirs/tv/audiences-tv-gros-carton-pour-le-bazar-de-la-charite-sur-tf1-26-11-2019-8202018.php|titolo=Audiences TV : gros carton pour «Le Bazar de la Charité» sur TF1|sito=[[Le Parisien]]|data=26 novembre 2019|accesso=12 settembre 2021}}</ref>.
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Jacques, ubriaco, dichiara che scoprirà chi ha messo incinta sua "moglie" e lo ucciderà. Jean viene licenziato da Madame Huchon, ma prima di partire si dirige nella stanza di Rose e le chiede chiarimenti sulla lettera che ha ricevuto, dicendole che se sua moglie fosse sfigurata come lei e fosse scappata per una qualche ragione, la amerebbe come prima, alla stessa maniera. Questo spinge Rose ad aprire la porta rivelando chi è. Sollevato dal fatto che sua moglie sia viva, Jean giura di non lasciarla mai più.
Adrienne implora il marito di farle vedere Camille, decidendo di sedurlo a modo suo. La testimonianza di Alice in favore di Victor viene pubblicata: Marc-Antoine chiede al cognato che sua figlia scriva una ritrattazione dopo tutto ciò che ha fatto per lui, considerando anche che ha cancellato tutte le prove, in caso contrario Alice finirà in [[manicomio]]. Tuttavia la ragazza si rifiuta di ritrattare, e suo padre si vede costretto a chiuderla a chiave in camera.
Dopo aver suonato il piano insieme alla moglie, Marc-Antoine si addormenta, così Adrienne inizia a sfogliare i suoi [[spartiti]] e invia una lettera alla polizia. Mentre Rose esce di casa, Jacques la spia e afferra una pistola.
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Rose e Jean si incontrano nelle scuderie, iniziano a baciarsi e appare Jacques che con una pistola minaccia Jean di ucciderlo. Segue una rissa tra entrambi gli uomini, che si conclude con Rose che colpisce ripetutamente Jacques con un manganello, fino a ucciderlo. Jean vuole scappare, ma Rose decide di far sembrare la sua morte un incidente a cavallo favorita dalle sue frequenti bevute, perché non vuole che debbano vivere come fuggitivi.
Marc-Antoine concede
Julien — che fino ad allora era convinto che si trattasse di un attentato visto che veniva dipinto così da tutti —, una volta scoperto che de Jeansin sapeva già queste cose quando aveva denunciato Victor, decide di rimediare a quest'ingiustizia e va a trovare Alice, promettendole di aiutarla a vedere Victor un'ultima volta. Alice a trovare Victor in prigione — dove è rinchiuso anche Hannion —, abbracciandolo e dicendogli di aver svelato la verità alla stampa e che lo libereranno. Sfortunatamente, il ragazzo le dice che è stato processato a porte chiuse e che lo giustizieranno il giorno seguente all'alba.
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Victor viene condotto alla ghigliottina tra la folla esultante, con Alice che urla la sua innocenza. Proprio mentre la testa del ragazzo è appoggiata sul dispositivo, Auguste ferma tutto: dichiara che Victor è innocente e che la causa dell'incendio è stato il cinematografo fatto installare da lui. Leblanc sospende l'esecuzione. Alla stazione di polizia, finalmente Auguste rivela al prefetto la natura crudele di Marc-Antoine; a sua volta Hennion gli rivela che ha assassinato Eva Schaff perché non voleva più cooperare all'invio di informazioni riservate attraverso gli spariti musicali alla polizia prussiana — spartiti recapitati dalla polizia subito dopo questa rivelazione. Lenverpré è un assassino, manipolatore e traditore.
Leblanc ed Hennion si precipitano a casa di Marc-Antoine per arrestarlo per tradimento alla Patria; l'uomo non oppone alcuna resistenza, e non chiede né prigione né processo, ma di permettergli di morire come un uomo d'onore. Con uno stratagemma Marc-Antoine raggiunge per primo Adrienne e minaccia di bruciarla viva versandole addosso il [[cherosene]], ma è solo una finta
Victor viene rilasciato ed è acclamato, riunendosi poi con Alice. Quest'ultima si dirige a casa della presunta Odette su sua richiesta, e quando vede Jean a cavallo con Thomas chiede all'amica cosa ci fa lì. Finalmente Rose le rivela la sua vera identità e il motivo per cui si è nascosta. Mentre Rose le dice che spera di essere perdonata, Alice in lacrime le risponde che le dispiace, e si abbracciano.
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