Giuseppe Torchio: differenze tra le versioni

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|didascalia =
|carica = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio = 1987
|mandatofine = 1994
|legislatura = [[X Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|X]], [[XI Legislaturalegislatura della Repubblica Italiana|XI Legislatura]]
|gruppo parlamentare = [[Democrazia Cristiana|DC]]
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio = [[Mantova]]-[[Cremona]]
|collegio =
|tipo nomina =
|incarichi =
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Sposato, un figlio, è stato attivista dell'[[ACLI]], venditore di automobili, esattore presso la società Autostrade Centro-Padane.
 
=== Attività politica ===
Esponente della [[Democrazia Cristiana]] (e poi del [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]], del[[la Margherita]] indie del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]), è stato consigliere comunale a Spineda (dal [[1975]]), consigliere e assessore provinciale ([[1977]]-[[1990]]), parlamentaremembro della Camera dei Deputati (eletto nel [[1987]] e nel [[1992]]) e sindaco di Spineda dal 1990 al [[2004]]. È stato anche presidente dell'[[ANCI]] Lombardia, presidente della Quinta Commissione del Comitato delle Regioni a [[Bruxelles]], consigliere d'amministrazione della [[Cassa Depositi e Prestiti]], presidente del GAL Oglio-Po (in carica) e presidente dell'Unione Nazionale Imprese di Meccanizzazione Agricola.
 
==== Presidente della provincia ====
Fu eletto Presidente della [[Provincia di Cremona]] nel [[Elezioni amministrative italianein Italia del 2004|turno elettorale del 2004]] (ballottaggio del 26 e 27 giugno), raccogliendo il 56% dei voti in rappresentanza di una coalizione di [[centrosinistra]]. Era sostenuto, in Consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da [[Democratici di Sinistra|DS]], [[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]], Lista civica Torchio, [[La Margherita|Margherita]] e [[Federazione dei Verdi|Verdi]]. Dopo la nascita del Partito Democratico - nel 2007 - i gruppi consiliari dei DS, Margherita e Lista Torchio si unirono nel gruppo consiliare del PD, a cui egli stesso aderì.
 
IlAlle mandato amministrativo scade nel [[2009]]. Allesuccessive [[Elezioni amministrative italianein Italia del 2009|elezioni amministrative del giugno 2009]] il Presidente uscente Giuseppe Torchio si ripresenta con una coalizione sostenuta dal Partito Democratico, la lista ''La Sinistra per la Provincia'' (nata dalla convergenza di idee ed esperienze di cittadine e cittadini della Sinistra diffusa oltre a fuoriusciti da Rifondazione Comunista, PdCI, DS, Verdi), dalla parte identitaria dei Verdi (che a livello locale presentano una propria lista a sostegno del candidato presidente), dalla Lista Civicacivica del PresidenteTorchio e dall'Italia dei Valori. RifondazioneTorchio Comunistaviene esconfitto ilal [[Partitoprimo deiturno Comunistida [[Massimiliano ItalianiSalini]], sisostenuto presenterannoda in[[Popolo un'unicadella lista a sostegno del candidato presidente Giampaolo Dusi in continuità con la scelta europea inaugurata dalla SegreteriaLibertà]], [[PaoloLega Ferrero|FerreroNord]] ae livelloNuovo nazionalePSI, noncon trovandoil la51% convergenzadei convoti, contro il Candidato38% Torchiodel presidente uscente.
Era sostenuto, in Consiglio provinciale, da una maggioranza costituita da:
* [[Democratici di Sinistra|DS]]
* [[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]]
* Lista Torchio
* [[La Margherita|Margherita]]
* [[Federazione dei Verdi|Verdi]]
 
==== Sindaco di Bozzolo ====
Dopo la nascita del Partito Democratico i gruppi consiliari dei DS, Margherita e Lista Torchio si unirono nel Gruppo Consiliare del Partito Democratico.
Nel [[2014]], sostenuto da una lista civica di [[centro-sinistra]], si candida alla carica di sindaco del comune [[Provincia di Mantova|mantovano]] di [[Bozzolo (Italia)|Bozzolo]], poco distante dal paese natale di Spineda. Con il 55,8%, più del doppio dei voti del candidato secondo classificato, Giuseppe Torchio viene eletto sindaco di Bozzolo. Il 20 marzo [[2015]] viene dichiarato decaduto dalla carica di Sindaco, per ordinanza del Tribunale di [[Mantova]], in quanto ineleggibile al momento delle elezioni del maggio 2014. Verrà rieletto sindaco nel [[2017]].
 
Il mandato amministrativo scade nel [[2009]]. Alle [[Elezioni amministrative italiane del 2009|elezioni amministrative del giugno 2009]] il Presidente uscente Giuseppe Torchio si ripresenta con una coalizione sostenuta dal Partito Democratico, la lista ''La Sinistra per la Provincia'' (nata dalla convergenza di idee ed esperienze di cittadine e cittadini della Sinistra diffusa oltre a fuoriusciti da Rifondazione Comunista, PdCI, DS, Verdi), dalla parte identitaria dei Verdi (che a livello locale presentano una propria lista a sostegno del candidato presidente), dalla Lista Civica del Presidente e dall'Italia dei Valori. Rifondazione Comunista e il [[Partito dei Comunisti Italiani]] si presenteranno in un'unica lista a sostegno del candidato presidente Giampaolo Dusi in continuità con la scelta europea inaugurata dalla Segreteria [[Paolo Ferrero|Ferrero]] a livello nazionale, non trovando la convergenza con il Candidato Torchio.
Torchio viene sconfitto al primo turno da [[Massimiliano Salini]], sostenuto da [[Popolo della Libertà]], [[Lega Nord]] e Nuovo PSI, con il 51% dei voti contro il 38% ottenuto dal presidente uscente.
 
==== Sindaco di Bozzolo ====
Nel [[2014]], sostenuto da una lista civica di centro-sinistra, si candida alla carica di sindaco del comune [[Provincia di Mantova|mantovano]] di [[Bozzolo (Italia)|Bozzolo]], poco distante dal paese natale di Spineda. Con il 55,8%, più del doppio dei voti del candidato secondo classificato, Giuseppe Torchio viene eletto sindaco di Bozzolo. Il 20 marzo [[2015]] viene dichiarato decaduto dalla carica di Sindaco, per ordinanza del Tribunale di [[Mantova]], in quanto ineleggibile al momento delle elezioni del maggio 2014.
 
==Altri progetti==
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|carica = Presidente della [[Provincia di Cremona]]
|periodo = 27 giugno [[2004]] - 7 giugno [[2009]]
|immagine = Provincia di Cremona-Stemma.pngsvg
|precedente = [[Gian Carlo Corada]]
|successivo = [[Massimiliano Salini]]