Salmo 151: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
- tmp |
||
(43 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{
Il '''Salmo 151''' è un breve [[salmi|salmo]] [[Bibbia|biblico]] che si trova nella maggior parte delle copie della traduzione [[lingua greca|greca]] dei [[Septuaginta|Settanta]] ma non nel [[testo masoretico]] della [[Tanach|Bibbia ebraica]]. È riconosciuto come [[Canone della Bibbia|canonico]] solamente dalla [[Chiesa ortodossa]], mentre per le altre confessioni cristiane rappresenta un [[apocrifo dell'Antico Testamento]].
==Numero del Salmo==
Riportando questo salmo i [[Septuaginta|Settanta]] scrivono che il salmo è attribuito a [[
==Autenticità==
Riga 11 ⟶ 10:
Il salmo 151 insieme ai [[Salmi 152-155]] vengono anche chiamati i ''cinque salmi apocrifi di Davide''.
==
Il titolo del salmo riporta che è stato scritto da Davide dopo la sua battaglia con [[Golia]]. Il testo racconta come Davide fosse il più piccolo tra i suoi fratelli, ma Dio lo ha scelto per essere unto re. Continua ricordando come Davide ha ucciso Golia con la sua stessa spada.
===Il Testo secondo 11Q5, 28===
Il testo seguente è una traduzione del Salmo 151 ritrovato a Qumran, secondo alcuni autori
[[File:11Q5 (Psalm 151).jpg|thumb|Manoscritto riportante il testo del salmo 151]]
{{Colonne}}
====Testo ebraico====
הללויה לדויד בן ישי<br>
קטן הייתי מן אחי<br>
וצעיר מבני אבי<br>
וישימני רועה לצונו<br>
ומושל בגדיותיו<br>
ידי עשו עוגב<br>
ואצבעותי כנור<br>
ואשימה ליהוה כבוד<br>
אמרתי אני בנפשי<br>
ההרים לוא יעידו לו<br>
והגבעות לוא יגידו<br>
עלו עצים את דברי<br>
והצואן את מעשי<br>
כי מי יגיד<br>
ומי ידבר<br>
ומי יספר את מעשי<br>
אדון הכל ראה<br>
ואלוה הכל הוא שמע<br>
והוא האזין<br>
שלח נביאו למושחני<br>
את שמואל לגדלני<br>
יצאו אחי לקראתו<br>
יפי התור<br>
ויפי המראה<br>
הגבהים בקומתם<br>
היפים בשערם<br>
לוא בחר יהוה אלהים בם<br>
וישלח ויקחני מאחר הצואן<br>
וימשחני בשמן הקודש<br>
וישמני נגיד לעמו<br>
ומושל בבני בריתו<br>
תחלת גבורה לדויד<br>
משמשחו נביא אלוהים<br>
אזי ראיתי פלשתי<br>
[...]<br>
מחרף ממערכות הפלשתים<br>
אנוכי [...]<br>
{{Colonne spezza}}
====Traduzione italiana====
Hallelûyâ di Dāwîd figlio di Yišay:<br>
Piccolo ero di tra i miei fratelli,<br>
insignificante di tra i figli di mio padre.<br>
Mi ha posto Pastore del suo Gregge,<br>
e Capo in mezzo ai suoi Piccoli<ref>Letteralmente ''bambini'' probabilmente indica i piccoli del gregge.</ref>.
Le mie mani hanno fatto un flauto,<br>
le mie dita una cetra,<br>
e diedi gloria a YHWH.
Dissi in me stesso<ref>Letteralmente ''dissi io nella mia anima'' che equivale a pensai, meditai, il termine ''nepeš'' indica infatti non solo, l'anima, la vita o la gola/respiro ma il proprio io, la propria persona.</ref>:<br>
Le montagne non testimoniano a lui,<br>
e le colline non lo annunciano,<br>
diranno<ref>Letteralmente ''alzeranno'', ''eleveranno''.</ref> gli alberi le mie parole,<br>
e il gregge le mie opere.
Perché chi narrerà?<br>
Chi parlerà?<br>
E chi scriverà le mie opere?
Il Signore di ogni cosa ha visto,<br>
e il Dio di ogni cosa Lui ha ascoltato,<br>
e Lui ha orecchiato<ref>Per questi due capoversi sono possibili le seguenti traduzioni:
E chi scriverà le opere del Signore?
Ogni cosa ha visto Dio,
ogni cosa Lui ha ascoltato,
e Lui ha orecchiato.
Oppure:
Il Signore ogni cosa ha visto,
e Dio ogni cosa Lui ha ascoltato,
e Lui ha orecchiato.</ref>.
Ha inviato il suo Profeta per ungermi<ref>Equivale a consacrarmi.</ref>,<br>
Šemûēl per farmi grande,<br>
uscirono i miei fratelli incontro a lui,<br>
di bell'incedere,<br>
e di bell'aspetto,<br>
alti nel loro ergersi,<br>
belli nel loro crine.
Non loro ha eletto YHWH-Dio,<br>
e ha mandato a chiamarmi da dietro il gregge,<br>
e mi ha unto con l'Olio di Santità,<br>
e mi ha posto di fronte al suo Popolo,<br>
e Capo dei Figli del suo Patto.
Inizio della Fama di Dāwîd<br>
dall'unzione del Profeta di Dio.<br>
Allora vidi un Pelešet<br>
[...]<br>
dalla vergogna delle file dei Pelešet<br>
Io [...]
{{Colonne fine}}
{{Colonne}}
===Il testo dei Settanta===
οὗτος ὁ ψαλμὸς ἰδιόγραφος εἰς δαυιδ καὶ ἔξωθεν τοῦ ἀριθμοῦ ὅτε ἐμονομάχησεν τῷ γολιαδ
1 μικρὸς ἤμην ἐν τοῖς ἀδελφοῖς μου καὶ νεώτερος ἐν τῷ οἴκῳ τοῦ πατρός μου ἐποίμαινον τὰ πρόβατα τοῦ πατρός μου
2 αἱ χεῖρές μου ἐποίησαν ὄργανον οἱ δάκτυλοί μου ἥρμοσαν ψαλτήριον
3 καὶ τίς ἀναγγελεῖ τῷ κυρίῳ μου αὐτὸς κύριος αὐτὸς εἰσακούει
4 αὐτὸς ἐξαπέστειλεν τὸν ἄγγελον αὐτοῦ καὶ ἦρέν με ἐκ τῶν προβάτων τοῦ πατρός μου καὶ ἔχρισέν με ἐν τῷ ἐλαίῳ τῆς χρίσεως αὐτοῦ
5 οἱ ἀδελφοί μου καλοὶ καὶ μεγάλοι καὶ οὐκ εὐδόκησεν ἐν αὐτοῖς κύριος
6 ἐξῆλθον εἰς συνάντησιν τῷ ἀλλοφύλῳ καὶ ἐπικατηράσατό με ἐν τοῖς εἰδώλοις αὐτοῦ
7 ἐγὼ δὲ σπασάμενος τὴν παρ' αὐτοῦ μάχαιραν ἀπεκεφάλισα αὐτὸν καὶ ἦρα ὄνειδος ἐξ υἱῶν ισραηλ <ref>Septuaginta, ed. A. Rahlfs (Stuttgart: Württembergische Bibelanstalt, 1935; repr. in 9th ed., 1971.</ref>
{{Colonne spezza}}
===Il testo della Vulgata===
hic psalmus proprie scriptus David et extra numerum cum pugnavit cum Goliad<br>
1 pusillus eram inter fratres meos <br>
et adulescentior in domo patris mei <br>
pascebam oves patris mei
2 manus meae fecerunt organum <br>
digiti mei aptaverunt psalterium
3 et quis adnuntiabit Domino meo <br>
ipse Dominus ipse omnium exaudiet
4 ipse misit angelum suum <br>
et tulit me de ovibus patris mei <br>
et unxit me in misericordia unctionis suae
5 fratres mei boni et magni <br>
et non fuit beneplacitum in eis Domino
6 exivi obviam alienigenae <br>
et maledixit mihi in simulacris suis
7 ego autem evaginato ab eo <br>
ipsius gladio amputavi caput eius <br>
et abstuli obprobrium de filiis Israhel
{{Colonne spezza}}
===Traduzione italiana della LXX===
''Questo salmo è scritto da David, di suo pugno, ed è sovrannumero; quando combatté contro Golia.''
1 Ero il minore tra i miei fratelli <br>
e il più giovane nella casa di mio padre. <br>
Pascolavo le pecore di mio padre.
2 Le mie mani hanno fatto un flauto, <br>
le mie dita hanno fatto un salterio.<ref> o “una cetra”</ref>
3 E chi lo annuncerà al mio Signore? <br>
Lui, il Signore, lui stesso ascolta.
4 Lui ha mandato il suo messaggero <br>
e mi ha portato fuori dalle pecore di mio padre, <br>
mi ha scelto con l'olio della sua unzione.
5 I fratelli miei erano belli e grandi, <br>
ma non si è compiaciuto di loro il Signore.
6 Sono uscito incontro allo straniero <br>
e mi ha maledetto con i suoi idoli.
7 Ma io, gli strappai la spada, <br>
e gli tagliai la testa <br>
e ho rimosso l'obbrobrio dai figli di Israele.
{{Colonne fine}}
Il testo latino, presente in molte edizioni della Vulgata, non fu tradotto da [[san Girolamo]], ma deriva dalla [[Vetus Latina]], che è una traduzione del testo greco dei LXX
==Note==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Apocrifi dell'Antico Testamento]]
* [[Salmi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{salmi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|apocrifi}}
[[Categoria:Salmi]]
[[Categoria:Apocrifi dell'Antico Testamento]]
|