Henry Vane il Vecchio: differenze tra le versioni

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==Il dissidio con Carlo I e lo schieramento con i Roundhead==
Per mezzo della condanna di Strafford, Vane nutrì la convinzione di poter far riconciliare il Parlamento con il re, attribuendo la responsabilità delle tensioni interamente all'operato ed alle trame di Strafford. Contrariamente alle sue aspettative, Carlo I vide questo episodio come una grave concessione al Parlamento, convincendosi che la fiducia nei confronti del suo Segretario di Stato fosse stata mal riposta. Vane continuò per un certo periodo a svolgere il suo incarico unicamente per le difficoltà oggettive di trovare un degno sostituto. Nel frattempo venne addirittura nominato tra i cinque [[Lord gran tesoriere|Lord gran tesorieri]] per sostituire l'arcivescovo [[William Juxon]] che aveva rassegnato le sue dimissioni nel maggio del [[1641]].<br />
In Nell'agosto di quello stesso anno, Vane accompagnò Carlo I in Scozia, e al loro ritorno, Sir [[Thomas Savile, I conte del Sussex|Thomas Savile]] venne nominato al posto di Vane alla carica di Lord gran tesoriere, e nel novembre del 1641 Vane venne destituito sia dall'incarico di Segretario di Stato che da tutti gli altri incarichi a corte.<br />
Come risposta e reazione alle decisioni del sovrano, Vane il Vecchio decise di schierarsi con la fazione dei ''[[Roundhead]]'', tra le cui file si trovava già da tempo suo figlio Henry che ne era nel frattempo diventato figura di spicco. Il 13 dicembre 1641 Vane venne inserito all'interno della commissione parlamentare per gli affari irlandesi per volontà di Pym. Nel marzo del [[1642]] il Parlamento promulgò la ''[[Militia Ordinance]]'' con la quale il Parlamento si attribuiva il diritto di eleggere, al posto del re, i [[Lord luogotenente|Lord luogotenenti]]. Questa legge segnò un'ulteriore frattura tra sovrano e Parlamento, ma Vane ne fu beneficiato ricevendo la carica di Lord Luogotenente di [[Durham]] il 10 febbraio 1642. Allo scoppio della Guerra civile inglese, Durham, di dichiarati sentimenti realisti, cadde sotto il controllo della fazione fedele alla corona; per questo motivo Vane, in qualità di Lord luogotenente ebbe scarse possibilità di esercitare la propria autorità almeno fino a quando non venne riconquistata alla fine del [[1644]]. Di questo fatto Vane venne fortemente criticato da [[John Lilburne]], avversario di entrambi i Vane in Parlamento, il quale sostenne che Durham era stata persa per la negligenza e l'ambiguità del suo Lord Luogotenente; fortunatamente per Vane, il Parlamento non tenne conto di tali accuse.<br />
Vane venne eletto membro del ''[[Committee of Both Kingdoms]]'', il comitato parlamentare costituito durante la Guerra civile inglese e frutto dell'alleanza tra la fazione parlamentare ed i covenanters scozzesi e, nell'aprile del [[1645]], venne nominato come uno dei rappresentanti dello stesso ''Committee'' in seno all'esercito ausiliario scozzese. Questi incarichi sono la testimonianza del fatto che Vane riuscì a guadagnare la fiducia della fazione parlamentare; un'ulteriore conferma di questo fatto è data dal fatto che, fra le richieste fatte dalla delegazione parlamentare al re durante il fallimentare [[Trattato di Uxbridge]], si trova quella di risarcimento a Vane per i continui saccheggi e le occupazioni della sua residenza di Raby da parte delle due fazioni in guerra.<br />