Società Guide del Cervino: differenze tra le versioni
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|Nome = Società Guide del Cervino
La '''Società Guide del Cervino''' è l'[[associazione (diritto)|associazione]] di [[guida alpina|guide alpine]] presente a [[Valtournenche (comune)|Valtournenche]] ([[Valle d'Aosta]]). Prende il nome dal [[Cervino]] ai piedi del quale sorge Valtournenche.▼
|Nome ufficiale = {{it}} Società Guide del Cervino
|Nome ufficiale2 = {{fr}} Société des Guides du Cervin
|Immagine = Cervino Cinemountain Festival 2011 3.jpg
|Didascalia = Antonio Carrel, ex presidente, al [[Cervino Cinemountain]] del 2011.
|Logo =
|Abbreviazione =
|Tipo = Società di Guide di Alta Montagna
|Affiliazione =
|Fondazione = [[1865]]
|Fondatore =
|Scioglimento =
|Scopo =
|Naz sede = ITA
|Sede = Breuil-Cervinia
|Link sede =
|Altre sedi =
|Area =
|Carica =
|Naz presidente =
|Presidente = Laurent Nicoletta
|Direttore =
|Lingua = [[Lingua italiana|italiano]]
|Lingua2 = [[Lingua francese|francese]]
|Membri =
|Anno membri =
|Bilancio =
|Anno bilancio =
|Patrimonio =
|Anno patrimonio =
|Impiegati =
|Anno impiegati =
|Volontari =
|Anno volontari =
|Motto =
}}
▲La '''Società Guide del Cervino''' (in [[lingua francese|francese]] ''Société des guides du Cervin'') è l'[[associazione (diritto)|associazione]] di [[guida alpina|guide alpine]] presente a [[Breuil-Cervinia]], nel comune di [[Valtournenche (comune)|Valtournenche]] ([[Valle d'Aosta]]). Nata nel [[1865]], è una delle società di guide più antiche del mondo. Prende il nome dal [[Cervino]] ai piedi del quale
== Storia ==
[[File:Jean-Antoine Carrell.tiff|sinistra|miniatura|391x391px|Jean-Antoine Carrel]]
A metà del 1800 sono numerosi gli aristocratici, in particolare inglesi, che affrontano il [[Grand Tour]]. Effetto di ciò è il loro arrivo nei pressi delle grandi montagne delle [[Alpi]] e nei villaggi presenti a ridosso delle cime più famose del tempo, soprattutto quelle vicine al passaggio della [[Via Francigena]], che attraversa tuttora il [[Colle del Gran San Bernardo]]. Tra queste, oltre al [[Monte Bianco]], vi era sicuramente il [[Cervino]].
La [[Valtournenche (valle)|Valtournenche]] e la [[Mattertal]], le vallate che si estendono ai piedi del [[Cervino]], in quel periodo storico erano, infatti, molto frequentate dagli aristocratici del [[Grand Tour]], affascinati dalla forma perfetta della piramide del [[Cervino]]. Tra questi vi era sicuramente [[John Ruskin]] che tra i suoi numerosi viaggi in Italia transitò a [[Breuil-Cervinia]], definendo il Cervino come «Il più nobile scoglio d'Europa». Anche il famoso scienziato [[Horace-Bénédict de Saussure|Horace-Bénedict De Saussure]] visitò le valli dell'attuale [[Valle d'Aosta]] e, nella sua opera ''[[Voyages dans les Alpes]]'', descrisse le cime con un entusiasmo tale che pubblicizzò agli studenti universitari dell'[[Università di Ginevra]], dove era professore, e, conseguentemente, agli aristocratici europei le bellezze naturali della regione.
Tra i numerosi aristocratici inglesi diversi sono coloro i quali vorrebbero tentare la salita al [[Cervino]], chiedendo ai ''montagnards'' della [[Valtournenche (valle)|Valtournenche]] di accompagnarli prima in escursioni brevi, poi di tentare salite su montagne più accessibili, fino ad ambire al [[Cervino]]. [[Edward Whymper|Edward Whimper]] fu uno di questi, domandando proprio a [[Jean-Antoine Carrel]], l'accompagnatore della [[Valtournenche (valle)|Valtournenche]] più famoso del tempo, a tentare il [[Cervino]] nel 1861.
[[Jean-Antoine Carrel]], infatti, era uno dei pochi abitanti di [[Valtournenche (comune)|Crétaz]], villaggio dell'alta [[Valtournenche (valle)|Valtournenche]], ad ambire lui stesso alla salita del monte. Nel 1857, infatti, iniziò a tentare le salite con lo zio Jean-Jacques Carrel e il suo amico [[Amé Gorret]], arrivando per primo alla [[Testa del Leone]]. Dopo numerosi tentativi riuscì a raggiungere la Crête du Coq nel 1861.
Nel 1862, a seguito di un mancato tentativo di [[Jean-Antoine Carrel|Carrel]] e [[Edward Whymper|Whymper]] insieme per cattivo tempo, i due divennero antagonisti. Iniziò così la gara alla salita del [[Cervino]] tra i due alpinisti.
Nel 1864 [[Quintino Sella]] impegnò Carrel a organizzare una spedizione tutta italiana per conto del [[Club Alpino Italiano]], fondato nel 1863, sfidando apertamente il [[Alpine Club]] britannico, fondato nel 1857, che nel mentre aveva ingaggiato [[Edward Whymper|Whymper]] per l'impresa.
[[Jean-Antoine Carrel|Carrel]] era pronto per una spedizione italiana con [[Felice Giordano]] o [[Quintino Sella]] nel luglio del 1864, ma né Sella né Giordano erano disponibili, rimandando di un anno l'impegno.
L'11 luglio 1865, [[Jean-Antoine Carrel]] prepara i materiali per la salita, voluti da [[Felice Giordano]], rallentando il processo. Il 14 luglio, infatti, partendo per primi, [[Jean-Antoine Carrel]], Antoine-César Carrel, [[Jean-Joseph Maquignaz]] e Charles Gorret raggiungono il punto più alto raggiunto fino a quel momento, ma rimasero bloccati per cattivo tempo arrivato dalla [[Cervino|parete sud]], e [[Felice Giordano]] certificò l'avvenimento dal [[Breuil-Cervinia|Breuil]] con una lettera destinata a [[Quintino Sella]].
Nel mentre, però, [[Edward Whymper]], con la squadra scelta da lui per l'[[Alpine Club]], di cui facevano parte [[Michel Croz]], Peter Taugwalder e suo figlio, Charles Hudson, lord Francis Douglas e il sig. Hadow, raggiunsero la cima dalla [[Cervino|Cresta dell'Hörnli]], tra la parete est e la parete nord, con una geniale intuizione dell'inglese. Nonostante ciò ebbe una riscossione mediatica globale e devastante per l'alpinismo mondiale, vista la portata della stampa dell'[[Impero britannico|Impero Britannico]] di allora, l'incidente in fase di discesa del gruppo di [[Edward Whymper|Whymper]], che portò alla morte degli inglesi Hudson, Douglas e Hadow, nonché del francese [[Michel Croz|Croz]]. Fu la prima grande tragedia dell'[[Alpinismo|alpinismo moderno]] ed ebbe notevole eco nell'[[opinione pubblica]], tale persino da indurre la [[Vittoria del Regno Unito|Regina Vittoria]] a bandire a qualsiasi cittadino dell'[[Impero britannico|Impero Britannico]] l'ascensione del [[Cervino]].
Tre giorni dopo, una volta scesi e riorganizzati a dovere, [[Jean-Antoine Carrel|Carrel]] e compagni intrapresero una nuova salita dal versante italiano sulla [[Cervino|Cresta del Leone]], raggiungendo la cima il 17 luglio 1865. È in questa data che si riconduce la fondazione della Società Guide del Cervino.
Nei due anni successivi [[Jean-Antoine Carrel]] si impegna alla valorizzazione di quella che è diventata subito la [[Cervino|Via Normale al Cervino]] e assieme all'amico abate [[Amé Gorret]] intuisce lo sviluppo economico che l'attività alpinistica potrebbe portare alle guide della [[Valtournenche (valle)|Valtournenche]]. Fu così che nel 1867 assunse l'incarico per la costruzione di un rifugio alla [[Cervino|Cravate del Cervino]] a 4114 metri.
Di ritorno dal rifugio della Cravate, nel 1890 [[Jean-Antoine Carrel]] assieme alla guida del Cervino Charles Gorret, accompagnando [[Leone Sinigaglia]], muore di stenti dopo una tempesta durata 9 ore poco sotto al [[Cervino|Colle del Leone]], dove oggi è presente la famosa Croce Carrel, costruita a suo onore.
Nel 1893, sotto impulso del [[Club Alpino Italiano|CAI]], venne costruita a [[Torino]] una nuova capanna, chiamata [[Capanna Luigi Amedeo di Savoia]], dedicata, appunto, a [[Luigi Amedeo di Savoia-Aosta]] e alle sue imprese alpinistiche. Venne quindi smontata a [[Torino]] e montata sulla [[via normale italiana al Cervino]].
Nel 1910 venne costruito il [[Rifugio Giovanni Bobba|rifugio Bobba]], di proprietà del [[Club Alpino Italiano]], sulla via verso i [[Jumeaux (Alpi Pennine)|Jumeaux]], ristrutturato poi nel 1982 e gestito dalla Società Guide del Cervino.
Tra gli anni '50, '60 e '70 vennero costruiti numerosi [[Bivacco|bivacchi]] utili alla salita dei alcune cime nel circondario di [[Breuil-Cervinia]] e [[Valtournenche (comune)|Valtournenche]], come ad esempio sulle creste del [[Dent d'Hérens]] e sul Col Tournanche, sia di proprietà del [[Club Alpino Italiano|CAI]] e gestiti dalla Società Guide del Cervino, sia di proprietà della Società stessa.
[[File:Sella Vittorio.M.T Cervin -Du Col Des Grandes Murailles-3869 M. Valtournenche, Il Monte Cervino Visto Dal Colle Des Grandes Murailles ES7.jpg|miniatura|423x423px|Cresta del Leone del Cervino, 1900 ca.]]
Nel 1968 venne costruito il [[Rifugio Jean-Antoine Carrel|rifugio-capanna Jean-Antoine Carrel]] sul [[Cervino]], più ampio e presente ancora oggi, sostituendo le funzioni della [[Capanna Luigi Amedeo di Savoia]], una decina di metri più in basso rispetto ad essa.
Negli anni '80 vennero costruiti altri [[Rifugio alpino|rifugi]], uno tra tutti il famoso [[Rifugio Guide del Cervino]] al [[Plateau Rosa]], più precisamente nel 1984.
Nel 1995 il [[Club Alpino Italiano]] cedette la proprietà della [[Capanna Luigi Amedeo di Savoia]] alla Società Guide del Cervino, ancora presente sulla [[Cervino|Cresta del Leone]].
Visto il caldo record registrato nell'estate del 2003 in tutta [[Europa]] e sulle [[Alpi]], numerosi crolli dovuti allo scioglimento del [[permafrost]] interessarono il [[Cervino]]. Queste frane danneggiarono in parte la [[Capanna Luigi Amedeo di Savoia]]. La Società Guide del Cervino di conseguenza decisero di preservarla rimuovendola dalla [[Cervino|Cresta del Leone]] nell'estate del 2004 smontandola, portandola a valle e ricostruendola nel centro di [[Breuil-Cervinia]], facendola diventare un monumento storico e un piccolo museo della storia dell'alpinismo sul [[Cervino]].
== Club Amici del Cervino ==
In occasione del primo centenario della prima ascensione al [[Cervino]], nel 1965, la Società Guide del Cervino istituisce il Club Amici del Cervino con lo scopo di unire tutti coloro i quali hanno effettuato la salita con una guida della Società Guide del Cervino, facendosi essi stessi portatori dei valori e della soddisfazione di aver salito la montagna.
Nel 2002 è stato redatto uno Statuto e da allora il Club ha coordinato numerosi convegni, conferenze, proiezioni e manifestazioni per comunicare l'importanza della [[Alpinismo|storia dell'alpinismo]] sul [[Cervino]] e delle imprese delle guide che fanno parte della Società Guide del Cervino.
Nel 2022, gli iscritti ammontano a oltre 600 persone.<ref>{{Cita web|url=https://www.guidedelcervino.com/club/|titolo=Club|sito=Guide del Cervino|lingua=it-IT|accesso=2022-09-07}}</ref>
== Rifugi e bivacchi ==
Attualmente la società è proprietaria e gestisce vari [[rifugio alpino|rifugi]] e [[bivacco|bivacchi]] della [[Valtournenche (valle)|Valtournenche]]:
* [[Rifugio Jean-Antoine Carrel]]
* [[Rifugio Guide del Cervino]]
* [[Rifugio Perucca-Vuillermoz]]
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* [[Bivacco Renzo Rivolta]]
La sede della Società è dal 2009 la Casa delle Guide del Cervino e da agosto 2012 ospita il
A carattere museale, la Società Guide del Cervino gestisce la [[Capanna Luigi Amedeo di Savoia]] (del [[1893]]), visitabile nel centro di [[Breuil-Cervinia]], nei pressi della sede della Società.
==Note==
<references/>
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==▼
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