Flight Management System: differenze tra le versioni
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== L'architettura ==
Tale sistema è costituito da 2 '''FMC''' (''[[Flight Management Computer]]''), anche conosciuti su Airbus come '''FMGC''' (''Flight Management Guidance Computer'') normalmente collocati nel vano avionico sotto la cabina di pilotaggio e 2 unità di visualizzazione e controllo, '''MCDU''' (''Multifunction Control Display Unit'') su Airbus e '''CDU''' (''Control Display Unit'') su Boeing, che rappresentano l'interfaccia con il sistema, dal quale e verso il quale, avviene lo scambio di dati. Fanno, inoltre, parte del sistema anche l'FCU (Flight Control Unit) su Airbus o MPC (Mode Control Panel) su Boeing, comunemente conosciuti come autopiloti e gli FCC (Flight Control Computers) e FAC (Flight Augmentation Computer) ove presenti.
Il '''CDU''' (o MCDU su Airbus) è costituito da un [[display]], da 6 LSK (''line selection keys'') a destra e a sinistra dello stesso e da una tastiera alfanumerica, tramite la quale i dati vengono immessi o modificati all'interno dell'FMS.
All'interno dell'FMS si trovano memorizzati 2 [[database]] di navigazione ('''
I database di navigazione caricati nell'FMS sono due: uno attivo e uno in standby (quello standby è tipicamente la versione precedente già scaduta o quella successiva che deve ancora entrare in vigore). Questi database vengono, infatti, aggiornati ogni 28 giorni dalla compagnia aerea. A volte questo aggiornamento avviene tramite un terzo MCDU ''stby,'' presente tipicamente su aerei [[Aereo a fusoliera larga|wide body]], mentre tipicamente assente su aerei [[Aereo a fusoliera stretta|narrow body]]. Quando questo è presente viene collocato nella piantana centrale appena dietro ai piloti e comunemente viene utilizzato dalla tecnica per manutenzioni. Il database di navigazione contiene moltissime informazioni utili per la gestione del volo che vanno dalle ''standard company routes'' a tutte le radioassistenze esistenti nella zona a cui si riferisce il database con posizione, frequenza e nominativo (VOR, NDB, ILS, VOR/TAC, VOR/DME) ubicazione degli aeroporti e delle relative piste, i ''WayPoint'', le aerovie, le SID e le ''STAR relative'', le ''Holding'' e persino le limitazioni di quota e velocità.
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== Flight Management Computer ==
Il '''Flight Management Computer''' (abbreviato in '''FMC''') è il principale sistema di comando di un moderno [[aereo di linea]]. Esso permette di impostare e controllare la [[navigazione]] e le prestazioni del [[velivolo]], riunendo da tutti i sottosistemi dell'[[aereo]] le informazioni necessarie ai [[Aviatore#
=== Caratteristiche tecniche ===
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Le operazioni descritte non sono applicabili ad aeromobili Airbus.
Dopo l'avvio del sistema di [[avionica]], le operazioni di preflight prevedono che sia necessario specificare al flight management computer il [[Codice aeroportuale ICAO|codice ICAO]] dell'aeroporto di partenza.
Per ipotesi, in caso di [[decollo]] dall'[[aeroporto di Torino-Caselle]], il pilota digiterà la sigla LIMF sulla tastiera e confermerà il punto di partenza cliccando sul tasto vicino l'indicazione ''ref airport''.
La pagina ''posit init'' segna la località che il pilota ha immesso. Nello schermo, sulla destra in basso, sarà ora presente la scritta ''route'': premendo il tasto R6 si accederà dunque alla pagina della rotta. La pagina ''rte'' è quella in cui il pilota selezionerà l'[[aeroporto]] di destinazione: sempre digitando sulla tastiera e confermando con il tasto a fianco del punto da modificare, il pilota immetterà il [[Codice aeroportuale ICAO|codice ICAO]] dello scalo di partenza nella parte ''origin'', e l'aeroporto di destinazione nella parte ''dest''.
La ''co route'', invece, permette di selezionare i punti di [[Rotte ATS|rotta]] a uno a uno. Dopo aver selezionato ''activate'' e aver premuto ''exec'', lo schermo del flight management computer mostrerà al [[Aviatore#
Successivamente, mediante il comando ''crz alt'', si stabilisce la quota di navigazione prevista, e, mediante il comando ''t/c oat'' (outside air temperature), si immette la temperatura esterna dell'aria. Dopo aver confermato i dati immessi digitando ''exec'', il flight management computer aprirà una pagina chiamata ''n1 limit'', che permette di gestire le prestazioni dell'[[aereo di linea|aereo]] durante il [[decollo]]. La pagina immediatamente successiva sara quella denominata ''take off''.
In questa pagina il pilota seleziona quanti gradi di [[ipersostentatore|ipersostentatori]] sono necessari per il decollo. Dopo questa operazione sarà indispensabile contattare la [[torre di controllo]] per ricevere l'autorizzazione al rullaggio. Se l'[[controllo del traffico aereo|ATC]] indicherà ai piloti di decollare dalla pista 36, essi apriranno dunque il flight management computer alla pagina ''dep arr'', digiteranno 36 sul tastierino numerico e confermeranno con il tasto ''exec''.
Il flight management computer, inoltre, permette di impostare i percorsi standard per i decolli strumentali (chiamati SID) e le STAR del piano di volo nella pagina ''dep arr''. Dopo aver attivato la pista 36, lo schermo elencherà una serie di SID relativi al numero della pista. Il pilota, perciò, sceglierà un percorso che inizi con 36 e premerà il tasto ''exec''.
In caso di errori, il tasto che il pilota premerà sarà ''erase'', che permette di cancellare la procedura impostata per selezionarne un'altra. Se i pesi dell'[[aereo]] sono stati inseriti correttamente, il flight management computer visualizzerà la velocità v1 nella pagina denominata ''take off'', insieme a quella di rotazione e alla velocità V2. Determinate queste variabili, il pilota selezionerà la V2 nodi nell'indicatore dell'[[pilota automatico|autopilot]].
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Una volta decollati, se si intende usare il sistema di navigazione ''lnav'', il flight management computer permetterà di visionare i vari punti di rotta premendo il tasto ''legs'', visualizzando le informazioni relative alla quota e la velocità da mantenere. Inoltre, l'ND segnalerà il punto esatto in cui verranno effettuate le manovre programmate sul FMC con un pallino verde.
Durante l'avvicinamento all'[[aeroporto]] di destinazione il pilota inserirà la STAR nella pagina ''dep arr''. Ricevuta l'autorizzazione all'atterraggio dall'[[controllo del traffico aereo|ATC]], il pilota andrà ad attivare la pista e la STAR relativa a quella pista.
Nel caso in cui il pilota fosse obbligato ad interrompere l'atterraggio è necessario impostare il flight management computer per dirigere l'[[aereo]] sul circuito di attesa mediante la pagina ''hold'': selezionato un punto di holding.
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* ICAO - DOC 8168 OPS/611 "''Aircraft Operations''" vol II, ''Construction of Visual and Instrument Flight Procedures'', V ed.
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{{Componenti aeronautici}}
{{Portale|
[[Categoria:Strumenti per la navigazione aerea]]
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