Arsuf: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
DumZiBoT (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo: es:Arsuf
m sistemazione fonti e fix vari
 
(41 versioni intermedie di 29 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|siti archeologici di Israele|aprile 2020}}
'''Arsūf''' (la [[Seleucidi|seleucide]] Apollonia) è il nome d'una località [[Palestina|palestinese]] a 16 chilometri a settentrione di [[Giaffa]].
{{Sito archeologico
Nel [[640]] la città venne conquistata dai [[musulmani]] che la ribattezzarono con il suo nome semitico di ''Arsuf'' e la fortificarono con una cinta di mura ed un fossato, con lo scopo di trasformarla in un caposaldo contro i continui attacchi dal mare delle flotte bizantine. Nell'[[809]], con la morte del [[califfo]] [[abbasidi|abbaside]] [[Hārūn al-Rashīd]], la comunità [[samaritani|samaritana]] venne distrutta e il suo tempio demolito.
|Nome = Arsūf
|Nome_altro = Apollonia<br />Sosouza di Palestina
|Immagine =
|Civiltà = [[Fenici]]a
|Utilizzo = città e castello
|Epoca = [[VI secolo a.C.|VI]]-[[V secolo a.C.]]
|Stato = ISR
|Suddivisione1 =
|Date_scavi = 1994
|Visitabile = sì
}}
 
'''Arsūf''' ({{ebraico|אַרְסוּף ,ארשוף}} {{arabo|أرسوف|Arsūf }}) era un'antica città fenicia. Nota anche con il nome greco di '''Apollonia''', quando la [[Palestina]] passò ai [[Impero bizantino|Bizantini]] la città venne rinominata '''Sosouza di Palestina''' (per distinguerla da [[Apollonia (Libia)|Sosouza di Libia]]), e dopo la [[Conquista islamica della Siria|conquista islamica]] nel [[640]] assunse la denominazione attuale.
[[Immagine:Fortezza_di_Arsuf.jpg|thumb|450px|Foto con i resti della fortezza di Arsuf]]
 
Il sito è stato scavato dal [[1994]] e nel [[2002]] è diventato un parco archeologico.
Nel [[1101]] Arsuf venne occupata da [[Baldovino I di Gerusalemme]] e dal suo esercito. Fu ribattezzata Azotus, fu ricostruita la cinta di mura e nacque così la [[Signoria di Arsur]], vassalla del [[Regno di Gerusalemme]]. Nel [[1187]], con la caduta di Gerusalemme, la città venne nuovamente conquistata da [[Saladino]], ma il [[6 settembre]] [[1191]], a seguito di una [[Battaglia di Arsuf|battaglia]] tra le armate di [[Riccardo I d'Inghilterra|Riccardo Cuor di Leone]] e [[Saladino]], che vide la sconfitta di quest'ultimo, la città tornò nuovamente in mano cristiana.
 
== Storia ==
Nel [[1207]] [[Giovanni di Ibelin]] [[Signoria di Beirut|Signore di Beirut]], assunse anche la signoria di Arsur, prendendo in moglie Melisenda di Arsur. Il titolo venne ereditato dal loro figlio Giovanni di Arsur e dal figlio maggiore di quest'ultimo Baliano di Arsur che nel [[1241]] edificò nuove mura, la fortezza e il porto. Dal [[1261]] la città venne governata e presidiata dagli [[Ospitalieri]].
 
=== Età antica ===
La località rimase in mano ai [[Crociate|Crociati]] fino al 1265, anno in cui il [[sultano]] [[Mamelucchi|mamelucco]] [[Baybars]] Bunduqdārī la espugnò al termine di un assedio durato 40 giorni. La città era difesa da circa 300 Ospitalieri che combatterono duramente fino a quando furono costretti alla resa dopo aver perduto circa un terzo delle loro forze. La resa venne accettata con la condizione di lasciare in libertà i difensori. La promessa non fu tuttavia mantenuta da Baybars che li uccise tutti, radendo in seguito al suolo la fortezza e le mura nel timore che potesse essere riutilizzata dai Crociati. La distruzione della città fu totale ed essa non venne mai più ricostruita. I suoi resti sono ancora oggi visibili.
L'insediamento fu fondato dai [[Fenici]] nel [[VI secolo a.C.|VI]] o [[V secolo a.C.]] con il nome di ''Arshuf'', in onore di [[Reshef]] divinità [[cananea]]. La città entrò poi a far parte dell'[[Impero persiano]] e fu governata dalla città di [[Sidone]]. I Fenici di Arsuf producevano principalmente [[porpora]], un colorante molto prezioso, derivato dal [[Murice|murice comune]], che esportavano verso l'[[Mar Egeo|Egeo]].
 
Durante il [[Ellenismo|periodo ellenistico]] la città entro a far parte dell'[[Impero seleucide]] e fu rinominata ''Apollonia'' in quanto i greci identificavano Reshef con [[Apollo]].
 
Sotto il [[Impero romano|dominio romano]] la città crebbe e divenne un importante insediamento attraversato dalla [[Via Maris|Via maris]], tra [[Giaffa]] e [[Cesarea marittima]]. Nel [[113]], Apollonia fu parzialmente distrutta da un terremoto, ma venne presto ricostruita, sviluppando traffici commerciali con l'[[Italia]] e il [[Nordafrica]].
 
Durante il [[Impero bizantino|periodo bizantino]] la città si estese, divenendo, tra il [[V secolo|V]] e il [[VI secolo]] la seconda città della [[pianura di Sharon]] dopo Cesarea, popolata da cristiani ed ebrei samaritani, con una raffinata chiesa ed una prospera [[vetro|industria vetraria]].
 
=== Medioevo ===
Nel [[640]] la città venne [[Conquista islamica della Siria|conquistata dai [[musulmani]] che la ribattezzarono con il suo antico nome semitico di ''Arsuf'' e la fortificarono con una cinta di mura ed un fossato, con lo scopo di trasformarla in un caposaldo contro i continui attacchi dal mare delle flotte bizantine. Compaiono in quest'epoca sia una sviluppata produzione [[ceramica]] che vasti mercati. Nell'[[809]], con la morte del [[califfo]] [[abbasidi|abbaside]] [[Hārūn al-Rashīd]], la comunità [[samaritani|samaritana]] venne distrutta e il suo tempio demolito.
 
[[ImmagineFile:Fortezza_di_ArsufArsuf.jpgJPG|thumb|450px|Foto con i resti della fortezza di Arsuf|264x264px]]
 
Nel [[1101]] Arsuf venne occupata da [[Baldovino I di Gerusalemme]] e dal suo esercito., Fue fu ribattezzata Azotus,. fuBaldovino fece ricostruitaricostruire la cinta di mura e nacque così la [[Signoria di ArsurArsuf]], vassalla del [[Regno di Gerusalemme]]. Nel [[1187]], con la [[Assedio di Gerusalemme (1187)|caduta di Gerusalemme]], la città venne nuovamente conquistata da [[Saladino]], ma il [[6 settembre]] [[1191]], a seguito didopo una [[Battaglia di Arsuf|battaglia]] tra le armate di [[Riccardo I d'Inghilterra|Riccardo Cuor di Leone]] e [[Saladino]], che vide la sconfitta di quest'ultimo, la città tornò nuovamente in mano cristiana.
 
Nel [[1207]] [[Giovanni di Ibelin]], [[Signoria di Beirut|Signore di Beirut]], assunse anche la signoria di Arsur, prendendo in moglie [[Melisenda di Arsur]]. Il titolo venne ereditato dal loro figlio Giovanni di Arsur e dal figlio maggiore di quest'ultimo Baliano di Arsur che nel [[1241]] edificò nuove mura, la fortezza e il porto. Dal [[1261]] la città venne governata e presidiata daglidai [[Cavalieri Ospitalieri]].
 
La località rimase in mano ai [[Crociate|Crociati]] fino al [[1265]], anno in cui il [[sultano]] [[Mamelucchi|mamelucco]] [[Baybars]]|Baybars al-Bunduqdārī]] la espugnò al termine di un assedio durato 40 giorni. La città era difesa da circa 300 Ospitalieri che combatterono duramente fino a quando furono costretti alla resa, dopo aver perduto circa un terzo delle loro forze. La resa venne accettata con la condizione di lasciare in libertà i difensori., Latuttavia promessaBaybars non fumantenne tuttaviala mantenutapromessa da Baybars chee li uccise tutti, radendo in seguito al suolo la fortezza e le mura nel timore che potessepotessero essere riutilizzatariutilizzate dai Crociati. LaDopo la distruzione dellala città fu totale ed essa non venne mai più ricostruita. I suoi resti sono ancora oggiabbandonata visibilidefinitivamente.
 
== Il parco archeologico ==
[[File:Apollonia-14-reconstruction.jpg|thumb|left|Riproduzione del castello]]
Il sito è stato riordinato ed è parzialmente accessibile, tuttavia vi continuano periodiche campagne di scavo. Sono stati scavati, fra l'altro, parte delle mura, una villa romana costruita attorno ad un cortile centrale, cisterne e sistemi di distribuzione dell'acqua di epoca bizantina, le triplici mura e strutture edilizie del forte crociato.
 
Campagne di [[archeologia subacquea]] hanno inoltre individuato le strutture del porto crociato, materiali ceramici dall'epoca persiana a quella bizantina, lingotti di vetro, monete, una cinquantina di ancore le più antiche delle quali databili alla media [[età del bronzo]], statue di divinità in bronzo e in terracotta tra cui una [[Minerva]] romana.
 
== Nella cultura di massa ==
La città compare nel videogame [[Assassin's Creed]].
 
== Voci correlate ==
* [[Battaglia di Arsuf]]
 
== Altri progetti ==
{{portale|Crociate|Storia}}
{{interprogetto}}
[[Categoria:Crociate]]
 
[[Categoria:Palestina]]
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.jewishmag.com/96mag/apollonia/apollonia.htm|titolo=Archeology in Israel - Apollonia}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|CrociateAsia|Storiacrociate}}
 
[[Categoria:CrociateCastelli crociati]]
[[br:Arsuf]]
[[Categoria:Architetture della Palestina]]
[[cs:Arsuf]]
[[de:Arsuf]]
[[en:Arsuf]]
[[es:Arsuf]]
[[he:אפולוניה]]
[[pt:Apollonia]]
[[tr:Apollonia]]