Arduino della Scala: differenze tra le versioni

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|Attività = mercante
|Nazionalità = italiano
}} Essendo il primo componente della famiglia [[Della Scala]] di cui si abbia qualche notizia certa, è posto per questo all'origine degli Scaligeri di [[Verona]]. Si dichiarava «ex genere Romanorum», cioè appartenente alla stirpe romana<ref name=":0" /><ref name=":1" /><ref name=":3">{{Cita libro|titolo=Verona illustrata di Scipione Maffei. Tomo primo [-ottavo] - Volume 2 - anno 1792|p=133|citazione=Così i nostri Scaligeri si vogliono di nazion tedesca; ma ne' più antichi documenti professano la legge romana, e in una vendita di certa terra nel tener di Montorio, fatta nel 1187, Arduino de Scala si dice ex genere Romanorum}}</ref>.
[[File:Stemma della Scala.svg|miniatura|destra|120px|Stemma degli [[Scaligeri]].]]
== Biografia ==
Arduino era un "possidente di riguardo e mercante di panni" che si dichiara di origine "latina" (seguace cioè della legge romana) in un documento del [[1180]],<ref>[[Gian Maria Varanini]] (a cura di), ''Gli Scaligeri 1277-1387. Saggi e schede pubblicati in occasione della mostra storico-documentaria allestita dal [[Museo di Castelvecchio]] di Verona, giugno-novembre 1988'', Milano, Arnoldo Mondadori, 1988.</ref><ref name=":2">{{Cita libro|titolo=I grandi personaggi che hanno cambiato l’Italia del Medioevo - autore: Andrea Antonioli · anno 2019}}</ref>. Alcuni autori ci fanno capiredichiarano che "origine latina" nonè significada solointendersi esserecome seguace della legge romana<ref name=":2" /> (alterando anche il significato della parola origine), mamentre appartenerealtri ci specificano che si dichiarava appartenente a una stirpe romana<ref>{{Cita libro|titolo=La cronaca del Trecento italiano giorno per giorno l'Italia di Giotto e Dante · Volume 1 - autore Carlo Ciucciovino · anno 2007|p=57|citazione=... un Arduino della Scala nel 1180 si dichiara di stirpe latina...}}</ref><ref name=":0">{{Cita libro|titolo=I Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi - Ricerche storiche · Volume 0 - autore: Arturo Galanti · anno 1885|p=222|citazione=... da stirpe latina sorsero gli Scaligeri...}}</ref><ref name=":1">{{Cita libro|titolo=I Tedeschi sul versante meridionale delle Alpi - Ricerche storiche · Volume 0 - autore: Arturo Galanti · anno 1885, p. 222.|citazione=... Risulta da documenti che gli antenati della famiglia della Scala professavano la legge romana, e in una vendita nel territorio di Montorio, fatta il 4 aprile 1180, Arduino della Scala si dichiara di romana stirpe <<« ex genere Romanorum >>». Un della Scala fu console di Verona nel 1147 e al partito guelfo, o popolare, dovevano appartenere i della Scala, che furono vittime di Ezelino.}}</ref><ref name=":3" /> «ex genere Romanorum» facendo riferimento a un atto di vendita in Montorio datato 4 aprile 1180<ref name=":1" />.
 
Quindi Arduino apparteneva alla nascente "borghesia" cittadina, era agiato ma privo di titoli nobiliari. Suoi figli furono un Lonardino/Leonardino e un Balduino (console di Verona nel 1147, ma seguace della legge longobarda),<ref>{{Treccani|della-scala|Della Scala|accesso = 27 ottobre 2016}}</ref> il cui figlio o nipote [[Jacopino della Scala]] (o Giacomino), mercante di lane, è considerato il capostipite dei successivi [[signori di Verona]].
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{{Portale|biografie|storia}}
 
[[Categoria:Della Scala|AArduino]]
[[Categoria:Storia di Verona]]