Sacro Cardinalium Consilio: differenze tra le versioni

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{{Documento papale|tipologia=motu proprio|titolo_documento=''Sacro Cardinalium Consilio''|stemma=C o a Paulus VI.svg|nome_Pontefice=[[Papa Paolo VI|Paolo VI]]|anno=26 febbraio [[1965]]|anno_pontificato=II|titolo_italiano=Al Sacro Collegio dei Cardinali|argomenti=Elezione del Decano e del Sottodecano del Collegio Cardinalizio|doc_precedente=''[[Ad purpuratorum Patrum Collegium]]''|doc_successivo=''[[Apostolica sollicitudo]]''|n_doc_Papa=VII}}

'''''Sacro Cardinalium Consilio''''' è un ''[[motu proprio]]'' del 26 febbraio [[1965]] di [[papa Paolo VI]]. Tale documento ha stabilito l'elettività delle cariche di [[Decano del collegio cardinalizio|Decano]] e [[Decano del collegio cardinalizio#Sottodecani|Sottodecano del Collegio cardinalizio]]: e la separazione della carica di Decano da quella di [[cardinale protovescovo]].<ref>{{Citazione|"Ci piace infatti che in futuro queste due mansioni non siano ottenute di diritto da quei Cardinali che sono più anziani per promozione a qualche Sede suburbicaria (cf can. 237 § 1), bensì passino a quei cardinali che i Colleghi, Vescovi delle diocesi suburbicarie o insigniti del titolo di queste, avranno designato con i loro voti a tali mansioni}}."

https://www.vatican.va/content/paul-vi/it/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19650226_sacro-cardinalium.html</ref>

== Contenuto ==

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* III. Le stesse modalità di elezione del Decano valgono per il Sottodecano; in questo caso l'elezione è presieduta dal Decano.

* IV. Questo modo di eleggere il Decano e il Sottodecano deve essere mantenuto anche in futuro.

* V. Il Sottodecano non ha più il diritto di succedere ''[[ipso facto]]'' alla carica appena divenuta vacante, ma ha il dovere sidi farne le veci fino alla nuova elezione.

* VI. Gli uffici di Decano e Sottodecano non subiscono variazioni.