Andrea Balzola: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Nato a [[Torino]], figlio dell'alpinista e pittore [[Gino Balzola]]<ref>{{Cita web|url=https://www.mondadoristore.it/Gino-Balzola-pittore-che-na/eai978888954638/|titolo=Gino Balzola, il pittore che scalava le montagne. Ediz. illustrata|autore=Mondadori Store Team|lingua=it-it|accesso=2020-04-16}}</ref> realizza alla fine degli anni Settanta i suoi primi cortometraggi cinematografici<ref>{{Cita web|url=http://www.torinocittadelcinema.it/ricerca.php?%20input=Andrea+Balzola&stile=small&cerca.x=7&cerca.y=8|titolo=Ricerca - Enciclopedia del cinema in Piemonte|accesso=2020-04-16}}</ref>. Negli anni Ottanta si laurea in Lettere a Torino con una tesi di ricerca sull'innovazione televisiva, è nominato "cultore della materia" in Storia e critica del cinema presso le Università di Roma e Torino, collabora con il CNR, il Centro di Ricerca Universitario Teatrale, le riviste ''Mosaico'', ''[[Cinema Nuovo]]'', ''Castello di Elsinore'' e [[Sipario (periodico)|''Sipario'']].
Segue un corso di sceneggiatura di [[Cesare Zavattini]], negli anni Novanta ottiene la cattedra di Teoria e metodo dei mass media all'[[Accademia di belle arti|Accademia di Belle Arti]], dove promuove i nuovi corsi di Drammaturgia multimediale e Nuove tecnologie dell'arte. Si trasferisce a [[Roma]], dove collabora, insieme a Renato Sala, come freelance alla trasmissione [https://www.raiplay.it/programmi/mixer-facciaafaccia ''Rai Mixer''] di [[Giovanni Minoli]], realizzando [[reportage]] in Europa sui movimenti artistici ed ecologisti. Nel 1995 scrive il testo teatrale multimediale ''Democrazia. Lia e Rachele'' per l'attrice [[Marisa Fabbri]], prodotto nel 1999 da [[Luca Ronconi]] per il Teatro di Roma, con la regia di [[Claudio Longhi]]. Nel 2000 scrive il primo ipertesto drammaturgico italiano ''Storie Mandaliche,'' portato in scena come spettacolo interattivo da [[Giacomo Verde]], successivamente ripresentato in una nuova edizione al [[Piccolo Teatro (Milano)|Piccolo di Milano]] con la ''performer'' Francesca Della Monica, il videoartista [[Theo Eshetu]] e il musicista Mauro Lupone<ref>{{Cita libro|titolo=Storie mandaliche - Balzola Andrea, Monteverdi Anna M. - Nistri Lischi - Libro Nistri-lischi Editori|url=http://www.nistri-lischi.it/scheda-libro/balzola-andrea-monteverdi-anna-m/storie-mandaliche-9788883814334-118872.html|accesso=2020-04-16|lingua=it}}</ref>.
Ha collaborato con la regista [[Alessandra Panelli]] e l'Associazione Diverse Abilità di Roma, per i laboratori di teatro integrato presso i Centri di Salute Mentale dell'Asl di Roma, realizzando i due spettacoli teatrali ''[http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro72.htm#72and31 I viaggi di Gulliver]'' [http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro72.htm#72and31 e ''L'isola che c'è''], documentati in un libro e DVD del 2008.
In collaborazione con la compagnia di [[Massimo Verdastro]] e Francesca Della Monica porta in scena gli spettacoli multimediali: ''Message in a Bottle'' (sui poeti romantici inglesi [[George Gordon Byron|Byron]], [[Percy Bysshe Shelley|Percy]] e [[Mary Shelley]]), con video di Theo Eshetu, Arsenale di La Spezia, 2009, e ''Le voci del Vulcano (La torre di Hoelderlin)'', con video di Tullio Brunone, teatrino di [[Brera (Milano)|Brera]], 2012.
Nel 2011 Balzola realizza il testo e la regia dello spettacolo ''Specchio delle mie trame'', sulla [[Virginia Oldoini|Contessa di Castiglione]], con l'attrice [[Jole Rosa]], video di Theo Eshetu. Nel 2017 prende avvio il progetto teatrale multimediale "Free Women Suite" dedicato alle donne coraggiose e ribelli della storia, in collaborazione con l'attrice [[Beatrice Schiaffino]], che interpreta il primo monologo del progetto: ''La Papessa'', presentato a Roma nel 2022 con la regia di Carmen Di Marzo. Nel 2021 scrive i testi per lo spettacolo multimediale ''La mano di Artemisia'' (su [[Artemisia Gentileschi]]), con la regia di Sabino Civilleri (Compagnia Civilleri-Lo Sicco) presentato in anteprima all'Università di Palermo e al Festival internazionale di Teatro, Arte e Nuove tecnologie di Cagliari a cura di Kyber Teatro.
Realizza alcune sceneggiature in collaborazione con [[Paolo Modugno]], [[Rocco Barbaro|Rocco A. Barbaro]], [[Sandro Baldoni]] e [[Nico Garrone]]. Dai primi anni Duemila inizia una lunga collaborazione con [[Studio Azzurro]] e l'artista regista [[Paolo Rosa]], con cui scrive il libro ''L'arte fuori di sé. Un manifesto per l'età post-tecnologica'', edito da Feltrinelli<ref>{{Cita web|url=https://www.ibs.it/arte-fuori-di-se-manifesto-libro-andrea-balzola-paolo-rosa/e/9788807172052|titolo=L'arte fuori di sé. Un manifesto per l'età post-tecnologica - Andrea Balzola - Paolo Rosa - - Libro - Feltrinelli - Serie bianca {{!}} IBS|accesso=2020-04-16}}</ref> e realizza i testi dello spettacolo ''Galileo all'Inferno''<ref>{{Cita web|url=http://www.ateatro.it/webzine/2006/03/10/studio-azzurro-manda-galileo-allinferno/|titolo=Studio Azzurro manda Galileo all'inferno - ateatro.it|accesso=2020-04-16}}</ref>. Pubblica numerosi volumi di saggistica su arte, spettacolo e new media, il progetto multimediale e graphic novel ''La fattoria degli anormali'', da Orwell, (con disegni di [[Onofrio Catacchio]]) e le due raccolte di racconti ''Storie di pittori'' e ''Caos, caso, cosa. I racconti dell'entropia.''
Pubblica numerosi volumi di saggistica su arte, spettacolo e new media, tra cui il testo ''Le arti mulimediali digitali. Storia, tecniche, linguaggi, etiche ed estetiche delle arti del nuovo millennio'', Garzanti (2004-2019) con Anna Maria Monteverdi.
== Opere ==
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