Corethrella: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
|nome=''Corethrella''
|statocons=
|statocons_versione=
|statocons_ref=
|immagine=Unidentified Corethrella species.jpg
|didascalia=
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|regno=[[Animalia]]
|sottoregno=[[Eumetazoa]]
|dominio=[[Eukaryota]]
|ramo= [[Bilateria]]
|phylum=[[Arthropoda]]
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|infraordine=[[Culicomorpha]]
|superfamiglia=[[Culicoidea]]
|famiglia='''Corethrellidae'''<br />
|genere='''Corethrella'''
|genereautore=[[Daniel William Coquillett|Coquillett]], [[1902]]
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*[[#Sistematica e filogenesi|Vedi testo]]
}}
'''''Corethrella'''''
==Descrizione==
Morfologicamente, gli adulti dei Corethrellidae sono molto simili a quelli dei Culicidi e dei Caoboridi, con corpo di piccole dimensioni, esile e delicato. Il [[Capo degli insetti|capo]] è privo di [[ocelli]] e porta [[antenna degli insetti|antenne]] lunghe, provviste del caratteristico [[organo di Johnston]] nel pedicello. Questa struttura, in seguito scoperta anche in altri insetti, è un ingrossamento a coppa del secondo articolo antennale (''pedicello'') contenente un numero elevato di scolopidi, sensilli tricoidei dalla funzione complessa, che nei Culicoidei fungono come fonorecettori. I maschi hanno antenne piumose ma meno dense rispetto a quelle dei Caoboridi. L'[[apparato boccale degli insetti|apparato boccale]] delle femmine è di tipo [[Apparato boccale degli insetti#Apparato boccale pungente-succhiante|pungente-succhiante]], con [[
Il [[Torace degli insetti|torace]] è dorsalmente convesso e porta [[zampa degli insetti|zampe]] lunghe e sottili, provviste di [[Glossario entomologico#tarso|tarsi]] di cinque articoli. Le ali sono piccole, relativamente più brevi rispetto a quelle dei Culicidi e dei Caoboridi, lunghe
[[File:Corethrella wing veins.svg|
La nervatura è simile a quella delle ali dei Culicidi e dei Caoboridi, ma presenta la [[Glossario entomologico#subcosta|subcosta]] e il ramo anteriore della [[glossario entomologico#radio|radio]] (R<sub>1</sub>) marcatamente più brevi, terminanti rispettivamente sulla metà del margine costale e sul terzo distale. In particolare, R<sub>1</sub> ha un percorso obliquo e diverge dalle altre ramificazioni della radio. Di conseguenza, rispetto alle altre due famiglie, solo le tre ramificazioni del ramo posteriore (R<sub>2</sub>, R<sub>3</sub> e R<sub>4+5</sub>) sono approssimativamente parallele e dirette verso l'apice dell'ala. Gli altri caratteri delle nervature si mantengono sostanzialmente invariati rispetto alle altre due famiglie: [[Glossario entomologico#costa|costa]] estesa a tutto il margine, [[Glossario entomologico#media|media]] suddivisa attraverso
==Habitat e biologia==
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* l'[[organo di Johnston]] è adattato a percepire il canto dei maschi delle rane, che costituisce il principale stimolo che orienta le femmine nella ricerca delle vittime;
* l'apparato boccale delle femmine è morfologicamente e funzionalmente adattato a perforare la pelle delle rane in determinate regioni del loro corpo;
* diverse specie instaurano rapporti [[simbiosi (ecologia)|simbiotici]] con [[protozoi]] del genere ''[[Trypanosoma]]'', il cui ciclo si alterna in due fasi, una sul dittero e l'altra sull'anfibio.
La relazione che associa i Corethrellidae alle rane cantanti ha permesso la cattura di un notevole numero di esemplari: prima della sua scoperta, dovuta a <small>MCKEEVER</small> (1975), gli adulti disponibili nelle collezioni ammontavano a pochi esemplari per ogni specie conosciuta. A partire dagli [[anni 1970|anni settanta]], per la cattura delle femmine si ricorre a registrazioni del canto delle rane come richiamo, riuscendo a catturare centinaia di esemplari in una sola mezz'ora<ref>{{cita|Borkent}}.</ref>.
La nutrizione avviene in corrispondenza delle zampe posteriori dei maschi delle rane ed è stato riscontrato che, dopo il pasto, le femmine del dittero non sono in grado di volare e si allontanano lasciandosi cadere e camminando sul substrato. I maschi, sprovvisti di stiletti in grado di pungere, si alimentano di liquidi zuccherini ([[melata]] e [[nettare (botanica)|nettare]]) e non sono attratti dai maschi delle rane.
Le larve vivono in ambienti acquatici, in genere rappresentati da [[fitotelma|fitotelmi]] o da altri piccoli specchi d'acqua, e si comportano come [[predazione|predatrici]] nutrendosi di [[zooplancton]]. Fra le prede delle larve di ''Corethrella'' sono segnalate anche larve di Culicidi e [[Ceratopogonidae|Ceratopogonidi]] e, in condizioni specifiche, si è rilevata un'alta intensità del [[cannibalismo]]<ref>{{cita|McKeever & French}}.</ref>.
==
La famiglia è rappresentata in tutte le regioni zoogeografiche della [[Terra]], ad eccezione dell'[[Antartide]], tuttavia è in gran parte concentrata nelle regioni tropicali e subtropicali, con il maggior livello di biodiversità nella [[regione neartica]].
Pochissime sono le specie che si rivengono alle alte latitudini, arrivando al [[
==Sistematica e filogenesi==
Il genere ''Corethrella'' è stato associato, fino agli [[anni 1980|anni ottanta]] all'attuale famiglia dei [[
{{clade |style=padding: 0 2em .5em 2em
|1={{clade
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L'analisi delle correlazioni filogenetiche fa ritenere che i progenitori ancestrali delle attuali specie fossero distribuiti nell'antico [[Gondwana]] con un'origine che risale alla prima parte del [[Mesozoico]].
La suddivisione interna in sottogeneri ha subito alcune revisioni negli ultimi anni. <small>LANE</small>, uno dei più attivi studiosi dei Corethrellidi neotropicali, descrisse nel [[1942]] il genere ''Luzomiops''<ref>{{cita pubblicazione |autore=J. Lane |anno=1942 |titolo=Dixinae e Chaoborinae. Revisão das espécies neotrópicas (Diptera, Culicidae) |rivista=Revista de Entomologia |volume=13 |pagine=81-148}}</ref>, nel quale vennero comprese le specie, la [[brasile|brasiliana]] ''Lutzomiops manaosensis'' {{
Secondo la revisione di <small>BORKENT</small>, la famiglia comprende 97 specie esistenti, di cui 52 di nuova definizione, ripartite fra due sottogeneri:
*''Corethrella (Corethrella)'', comprendente 96 specie;
*''Corethrella (Notocorethrella)'', comprendente una sola specie.
<small>BORKENT</small> rimuove perciò il sottogenere ''Lutzomiops'', includendo ''C. kerrvillensis'' nel sottogenere tipo, e ne definisce uno nuovo, ''Notocorethrella'', includendovi ''C. novaezelandiae''
Le nuove specie descritte da <small>BORKENT</small> sono 52:
{{
*''C. alba''
*''C. collessi''
Riga 98:
*''C. ugandensis''
*''C. fuscipalpis''
{{
*''C. briannae''
*''C. brandiae''
Riga 116:
*''C. hirta''
*''C. albicoxa''
{{
*''C. belkini''
*''C. ranapungens''
Riga 134:
*''C. dicosimoae''
*''C. procera''
{{
Tali specie si aggiungono a quelle già descritte dai vari Autori e incluse nella revisione di <small>BORKENT</small>:
*[[Regione afrotropicale]]:
**''C. harrisoni''
**''C. pallitarsis''
**''C. picticollis''
*[[Regione australasiana]]:
**''C. marksae''
**''C. mckeeveri''
**''C. novaezealandiae''
**''C. pallidula''
**''C. solomonis''
*[[Regione orientale]]
**''C. calathicola''
**''C. urumense''
**''C. inepta'' (
*[[Regione neartica]]
**''C. brakeleyi'' (
**''C. kerrvillensis'' (
**''C. wirthi''
*[[Regione neotropicale]]
**''C. alticola''
**''C. amazonica''
**''C. ananacola''
**''C. appendiculata''
**''C. blanda''
**''C. cardosoi''
**''C. davisi''
**''C. edwardsi''
**''C. flavitibia''
**''C. fulva''
**''C. inca''
**''C. infuscata''
**''C. jenningsi''
**''C. librata''
**''C. longituba''
**''C. lopesi''
**''C. manaosensis'' (
**''C. melanica''
**''C. pallida''
**''C. peruviana''
**''C. pillosa''
**''C. puella''
**''C. quadrivittata''
**''C. selvicola''
**''C. tarsata''
**''C. travassosi''
**''C. vittata''
**''C. whartoni''
*[[Regione paleartica]]
**''C. buettikeri''
**''C. nippon''
**''C. towadensis''
Nella revisione di <small>BORKENT</small> non sono invece comprese 21 specie, citate dal BioSystematic Database of World Diptera<ref>{{
*Specie neartiche:
**''C. laneana''
*Specie neotropicali
**''C. barrettoi''
**''C. brasiliensis''
**''C. bromelicola''
**''C. downsi''
**''C. dyari''
**''C. iridescens''
**''C. izquierdoi''
**''C. juquiana''
**''C. kummi''
**''C. lutzi''
**''C. maculata''
**''C. metcalfi''
**''C. nigrescens''
**''C. shannoni''
**''C. similans''
**''C. stonei''
**''C. striata''
**''C. tripunctata''
**''C. whitmani''
*Specie paleartiche:
**''C. japonica''
A quelle esistenti si aggiungono sette specie estinte, di cui una inclusa nel sottogenere fossile ''Fossicorethrella'' e risale al [[Cretacico]]. Le altre sono invece comprese nel sottogenere tipo e risalgono a periodi differenti del [[Cenozoico]].
==Note==
==Altri progetti==▼
==Bibliografia==
*{{cita web |url=http://hbs.bishopmuseum.org/aocat/corethrell.html |titolo=Family Corethrellidae |autore=Art Borkent |opera=Neal L.
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▲== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
*{{AFD|titolo=Family Corethrellidae|taxon=CORETHRELLIDAE|accesso=31
*{{cita web |url=http://www.tolweb.org/Corethrella/10483 |titolo=Corethrellidae. Corethrella. Frog-biting midges |opera=The Tree of Life Web Project |anno=2007 |lingua=
*{{ITIS|125875|Corethrellidae|01-04-2009}}
{{Diptera}}
{{Portale|
[[
[[Categoria:Taxa classificati da Daniel William Coquillett]]
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