Al-Hurr al-'Amili: differenze tra le versioni
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{{Titolo minuscolo}}
[[File:Shiite Calligraphy symbolising Ali as Tiger of God.png|right|100px]]
{{Bio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Mashghar
|LuogoNascitaLink = Machghara
|GiornoMeseNascita = 26 aprile
|AnnoNascita = 1624
|LuogoMorte = Mashhad
|GiornoMeseMorte = 26 maggio
|AnnoMorte = 1693
|NoteMorte = <ref>"al-Ḥurr al-ʿĀmilī," Gianroberto Scarcia. http://www.brillonline.nl/subscriber/entry?entry=islam_SIM-2969</ref> |Epoca = XVII▼
|Attività = teologo
|Attività2 = giurista
▲|Epoca = XVII
|Nazionalità = arabo
|PostNazionalità = [[sciita]]
}}
[[File:Manuscript by Sheikh Hur-Amuli.gif|thumb|left|Un manoscritto attribuito ad al-Ḥurr al-ʿĀmilī]]
''[[Grande Ayatollah|Marjaʿ]]'', ''[[Tradizionista|
==Biografia==
===Gioventù e formazione intellettuale===
Nacque il venerdì 8 Raj̲ab del 1033 [[Calendario islamico|E]], equivalente al 26 aprile 1624, nel villaggio del meridione [[Libano|libanese]] di Mashghara, sulle montagne dell'ʿĀmil,<ref
La sua prima istruzione fu da lui ricevuta nell'ambito familiare, ricca di studiosi. Suo padre fu il suo primo maestro, cui si affiancò anche lo zio paterno, suo nonno materno (lo
Studiò inoltre sotto al-Ḥusayn b. al-Ḥasan b. Yūnus Ẓahīr e al-Ḥasan b. Zayn al-Dīn ʿĀmili (m. 1602), che era il bisnipote dello ''Shahīd al-Thānī'' Zayn al-Dīn b. ʿAlī (1506-1568), ad al-Jubaʿ, un villaggio delle vicinanze.<ref
===Età matura e viaggi===
Al-Ḥurr al-ʿĀmili compì il ''[[hajj]]'' due volte,
Al-Ḥurr
http://www.iranicaonline.org/articles/amal-al-amel-fi-olama-jabal-amel-biographical-dictionary-of-shiite-etnaasari-scholars-originating-from-the-jabal-amel-in-south-lebanon-composed-by-mohammad-b
Dopo un certo periodo al-Ḥurr al-ʿĀmilī si trasferì a [[Isfahan]], dove fu in stretto contatto con [[Muhammad Baqir Majlisi|Muḥammad Bāqir Majlisī]], il terzo dei "Grandi Muḥammad (il primo di essi è Muḥammad Kashānī, noto come Muḥsin al-Fayḍ).<ref>Scarcia, “al-Hurr”.</ref> L'incontro tra i due dotti lasciò una grande impressione in entrambi, che si scambiarono reciprocamente una ''ijāza'' per trasmettere i rispettivi ''ḥadīth''. Majlisī presentò al-Ḥurr al-ʿĀmilī a [[Shah Sulayman I|Shāh Sulaymān]].<ref name="Bar Asher, Horr"/>
Al-ʿĀmili fu inumato a Mashhad.<ref name="Bar Asher, Horr" /> A lui succedette il fratello Aḥmad (m. 1708-9) in qualità di ''shaykh al-Islam'', sempre a Mashhad. Alcuni sostengono che sia morto invece in [[Yemen]] nel 1669, ma non c'è alcuna documentazione che possa avvalorarlo.<ref name="Bar Asher, Horr"/>
Al-Ḥurr al-ʿĀmili non è noto soltanto come studioso, ma anche come poeta. Gli è attribuito un ''[[Diwan|Dīwān]]'' di circa {{formatnum:20000}} versi, che comprendono numerosi poemi didattici (''manẓūma''), molti dei quali costituiscono [[panegirici]] per il profeta [[Maometto]] e per i suoi discendenti.<ref name="Bar Asher, Horr"/>
==Opere scelte==
#''Wasāʾil al-shīʿa'' (وسائل الشيعة): un'ampia ma concisa compilazione e classificazione di ''[[
#''al-Jawāhir al-
#''Ithbāt al-Hudāt bi-nuṣuṣ wa l-muʿjizāt'' ('''إثبات الهُداة بالنصوص والمعجزات'''): descrive i miracoli dei 12 [[Imam]] e tratta la questione della guida divina degli Imam
#''Risāla fī
#''Risāla fī masʾala al-rija't''
#''
#''Risāla ithnā ʿashariya fī l-radd ʿalā al-ṣufiyya'' (رسالة في الرد على الصوفية): un trattato ostile al [[Sufismo]], accompagnato da un'esposizione della letteratura sull'argomento.<ref
#''Fawāʾid al-Ṭūsiyya'': esposizione ostile alle determinazioni degli [[Usuli|Uṣūlī]].
#''Amal al-āmil fī ʿulamāʾ Jabal ʿĀmil'' (أمل الآمل في علماء جبل عامل): un dizionario biografico (''[[Ilm al-rijal|ʿilm al-rijāl]]'') degli studiosi di [[Imamismo]] duodecimano originari del Jabal ʿĀmil, nel Libano meridionale.<ref>J. van Ess, “Amal”;
===Allievi===
# ''[[Allama|al-ʿAllāma]]'' Moḥammad Bāqer Majlesī (autore del ''Biḥār al-anwār'')
# ''[[Sayyid|al-Sayyed]]'' Nūr al-Dīn b. al-Sayyid Niʿmat Allāh al-Jazāʾirī
#
# ''[[Sayyid|al-Sayyed]]'' Moḥammad
# ''al-Sayyed'' Moḥammad
#
# ''[[
# ''[[Tradizionista|Moḥaddith]] al-Mawlawī'' Moḥammad Ṣāleḥ Haravī
#
#''al-Mawlawī'' Moḥammad Fāḍel b. Moḥammad Mahdī al-Mashhadī
# Moḥammad Meymandī
# ''Sayyed'' Moḥammad ibn Zayn al-ʿĀbedīn Mūsavī ʿĀmelī
#
==Note==▼
<references/>▼
== Bibliografia ==▼
Oltre a quanto citato nel testo, si vedano i lemmi «al-Ḥurr al-ʿĀmilī» (Gianroberto Scarcia), su: ''[[The Encyclopaedia of Islam]]'', 2nd edition, e la voce a lui dedicata da Muḥsin al-Amīn al-ʿĀmilī sugli ''Aʿyān al-Shīʿa'', XLIV, {{TA|pp.
==Voci correlate==
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* [[Grandi Ayatollah]]
* [[al-Sharif al-Murtada|al-Sharīf al-Murtaḍā]]
* [[al-Sharif al-Radi|al-Sharīf al-
* [[al-Shaykh al-Mufid|al-Shaykh al-Mufīd]]
* [[Shaykh Tusi|Shaykh al-Tūsī]]
* [[Al-Shaykh al-Saduq|Shaykh al-Ṣadūq]]
* [[Muhammad ibn Ya'qub al-Kulayni|Muḥammad al-Kulaynī]]
* [[Muhammad Baqir Majlisi
== Altri progetti ==
▲==Note==
{{interprogetto}}
▲<references/>
▲== Bibliografia ==
▲Oltre a quanto citato nel testo, si vedano i lemmi «al-Ḥurr al-ʿĀmilī» (Gianroberto Scarcia), su: ''[[The Encyclopaedia of Islam]]'', 2nd edition, e la voce a lui dedicata da Muḥsin al-Amīn al-ʿĀmilī sugli ''Aʿyān al-Shīʿa'', XLIV, pp. 52-64.
== Collegamenti esterni ==
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