Chromatium: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v2.05 - Fixed using WP:CW (Titolo di sezione con i due punti)
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 68:
 
== Habitat e Fisiologia del ''Chromatium okenii'' ==
il ''Chromatium okenii'' (''C. Okeniiokenii'') è un organismo che nonnecessita vivedi ovunque,condizioni unambientali ben specifiche. Un posto in cui troviamo molti di questiè organismipossibile trovarlo è il '''[[Lago di Cadagno]]''' (Ticino, Svizzera), il quale presenta una struttura che difficilmente troviamosi può trovare in altri laghi. PuòLa esserediversa suddivisoconcentrazione indi due'''sali parti:minerali''' quellanella superiore,parte alta e quellabassa inferiore. Il motivo per cui ildel lago è divisoalla inbase duedella èsua lastratificazione diversain densitàlago dell'acquasuperiore ae causalago dei '''sali'''inferiore. Tra il lago superiore e il lago inferiore troviamo una fascia dicomposta da ''Chromatium okenii.'', la qualeQuesta sale e scende a seconda dell'irraggiamento solare. La parte superiore del lago presenta il solito ambiente tipico di un lago, ma la parte inferiore ha un ambiente molto simile a quello che vi era prima che comparisse la vita. Nella parte inferiore infatti ritroviamo dei batteri anaerobici decompositori zolforiducenti. La fascia di batteri porpora sulfurei è situata circa tra i 12-14 metri di profondità, il lago arriva ad un punto massimo di profondità di 21 metri. La fascia si trova là dove sono presenti le condizioni ideali per questi batteri: bassa concentrazione di ossigeno, e presenza dell'acido solfidrico (H<sub>2</sub>S) il quale è coinvolto nella loro '''fotosintesi anaerobica'''. Essi sono infatti dei batteri facoltativi anaerobi anche se, a dire il vero, sono molto sensibili all'O<sub>2</sub>.
 
Fotosintesi anaerobica fatta dai batteri di questa specie è riassunta nella seguente equazione chimica:
 
6CO<sub>2</sub> + 12H<sub>2</sub>S → 12S + C<sub>6</sub>H<sub>12</sub>O<sub>6</sub> +6H<sub>2</sub>O
[[File:CHROMATIUMChromatium structure.jpgpng|upright=2.3|thumbminiatura|Struttura Chromatium okenii]]
 
[[File:CHROMATIUM.jpg|upright=2.3|thumb|Struttura Chromatium okenii]]
 
Questi organismi si sono adattati in modo da riuscire a vivere in un habitat con altri organismi fotoautotrofi con i quali si trovano in competizione per la luce. La competizione con alghe unicellulari e altri batteri autotrofi è molto alta in superficie. Il ''Chromatium okenii'' si è pertanto adattato a sfruttare l'energia elettromagnetica della luce inutilizzata dagli altri attori presenti nell'ecosistema, posizionandosi così a 12-14 metri di profondità. Questi batteri porpora sulfurei si situano a quelle profondità anche perché è da lì in poi che si inizia a trovare l'acido solfidrico. Le molecole di zolfo prodotte dalla fotosintesi anaerobica del ''C. okenii'' vengono in parte immagazzinate in delle sferule intracellulari dagli stessi batteri, in parte invece vengono rilasciate nell'ambiente. Nel contesto del ciclo dello zolfo, questo zolfo rilasciato viene ossidato da altri organismi a SO<sub>4</sub><sup>2-</sup> (lo ione solfato viene poi assorbito da altri organismi come piante o batteri, da cui ne ricavano aminoacidi e altri metaboliti secondari).