Mapei-Quick Step: differenze tra le versioni
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{{Squadra di ciclismo
|nomesquadra= Mapei
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|didascalia= La ''Mapei-GB'' posa con il suo ''patron'' [[Giorgio Squinzi]] (al centro) al termine del [[Giro di Lombardia 1995]]
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|nazione= ITA
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}}
La '''Mapei''' è stata una [[squadra ciclistica|squadra]] maschile [[italia]]na di [[ciclismo su strada]]
Sponsorizzata dall'[[Mapei|omonima azienda]] attiva nel settore dell'[[edilizia]], è stata una delle più forti squadre al mondo nella seconda metà degli [[anni 1990]], imponendosi al primo posto nella classifica [[Unione Ciclistica Internazionale|UCI]] per squadre dal 1996 al 2000 e poi nuovamente nel 2002. La formazione si aggiudicò in dieci stagioni più di 600 corse:<ref name=mapeiuci>{{cita web|url=https://www.mapei.com/it/it/press-e-news/news-ed-eventi/dettaglio/2019/09/25/mapei-e-uci-siglano-l'accordo-per-il-prossimo-triennio|titolo=Mapei e UCI siglano l'accordo per il prossimo triennio|accesso=23 ottobre 2019}}</ref> tra queste spiccano un [[Giro d'Italia]] e una [[Vuelta a España]] con [[Tony Rominger]], dodici [[classiche monumento]], tra cui cinque edizioni in sei anni della [[Parigi-Roubaix]], quattro classifiche di [[Coppa del mondo di ciclismo su strada|Coppe del mondo]] individuali e cinque a squadre.<ref>{{cita web|url=https://www.mapei.com/it/it/chi-siamo/mapei-in-italia/arte-cultura-e-sport|titolo=Cultura e sport|accesso=23 ottobre 2019}}</ref> Inoltre per quattro volte corridori Mapei vinsero, con la maglia della propria nazionale, il [[Campionati del mondo di ciclismo su strada|titolo mondiale in linea]].<ref name=mapeiuci/> Oltre a Rominger vestirono la maglia della squadra campioni come [[Franco Ballerini]], [[Gianluca Bortolami]], [[Andrea Tafi]], [[Abraham Olano]], [[Johan Museeuw]], [[Pavel Tonkov]], [[Michele Bartoli]], [[Paolo Bettini]] e [[Óscar Freire]].<ref name=squinzi/><ref name=corazzata/><ref name=cubetti/>
▲La '''Mapei''' è stata una [[squadra ciclistica]] maschile di [[ciclismo su strada]] [[italia]]na, attiva tra i professionisti fra il [[1993]] ed il [[2002]].
== Storia ==▼
=== 1993-1994: l'esordio e la fusione con CLAS ===
La squadra nacque a inizio 1993 con il nome Eldor-Viner, diretta dall'ex ''pro'' [[Fabrizio Fabbri]] e capitanata in corsa dal tricolore in carica [[Marco Giovannetti]]: nei primi mesi di attività la formazione ottenne alcuni successi e venne invitata alla [[Vuelta a España 1993|Vuelta a España]], vincendo anche una frazione con [[Juan Carlos González Salvador|Juan Carlos González]].<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1993/02/17/page_028.pdf|titolo=L'Italia guida la caccia a Miguel|data=17 febbraio 1993|pubblicazione=[[L'Unità]]}}</ref> Già dopo la Vuelta la squadra dovette fermarsi per problemi economici e stipendi non pagati; appena prima del [[Giro d'Italia 1993|Giro d'Italia]] subentrò a Eldor un nuovo sponsor, la [[Mapei]] di [[Giorgio Squinzi]], che consentì al team di partecipare alla "corsa rosa" (con la nuova denominazione Mapei-Viner) e di proseguire l'attività, pur con pochi risultati, fino a fine anno.<ref name=squinzi>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Sassuolo/03-10-2019/squinzi-azienda-modello-ciclismo-calcio-ecco-chi-era-signor-mapei-3402991892691.shtml|titolo=Un'azienda modello, il ciclismo e il calcio. Ecco chi era il signor Mapei|accesso=23 ottobre 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com/EMD01/HEM/1993/05/06/MD19930506-042.pdf|titolo=‘Madurar’ al líder es la consigna de cara a Cerler|data=6 maggio 1993|lingua=es|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]}}</ref><ref name=cubetti/> Al termine della stagione venne trovato l'accordo per la fusione tra la Mapei-Viner e il team spagnolo [[CLAS-Cajastur]], già supportato dal telaista [[Colnago (azienda)|Colnago]]. Nella rosa della nuova Mapei-CLAS vennero integrati ben tredici ciclisti provenienti dalla formazione asturiana, tra cui il due volte vincitore della Vuelta a España [[Tony Rominger]], insieme ad altri nomi affermati come [[Mauro Gianetti]] e [[Franco Ballerini]], dando vita a una "super-squadra" di 30 atleti e ricco budget (due miliardi di [[lira italiana|lire]] solo per l'ingaggio di Rominger).<ref>{{cita web|url=http://hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com/EMD01/HEM/1993/10/17/MD19931017-035.pdf|titolo=CLAS-Mapei, el super-equipo|data=17 ottobre 1993|lingua=es|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]}}</ref><ref>{{cita web|url=https://cyclebase.nl/?lang=en&page=ploeg&id=2061&sex=m&yr=1994|titolo=MAPEI - CLAS|accesso=23 ottobre 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/11/05/le-due-sacre-ruote.html|titolo=LE DUE SACRE RUOTE|accesso=23 ottobre 2019}}</ref>
Nel 1994 la nuova Mapei venne invitata ai tre Grandi Giri, alle classiche di [[Coppa del mondo di ciclismo su strada 1994|Coppa del mondo]] e alle principali corse a tappe del calendario mondiale. Rominger vinse la sua terza [[Vuelta a España 1994|Vuelta a España]] consecutiva, facendo sue ben sei tappe e vestendo la maglia di capoclassifica dal primo all'ultimo giorno;<ref name=ritiro>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1997/12/15/page_030.pdf|titolo=Anche Tony Rominger scende di sella La legge del tempo ha colpito ancora|data=15 dicembre 1997|pubblicazione=[[L'Unità]]}}</ref> conquistò anche la [[Vuelta al País Vasco 1994|Vuelta al País Vasco]] e la [[Parigi-Nizza 1994|Parigi-Nizza]], dovette invece ritirarsi dal [[Tour de France 1994|Tour de France]], prova in cui gareggiava da favorito, per problemi di stomaco.<ref name=cubetti/> Tra gli italiani, [[Gianluca Bortolami]] fece sue una tappa al [[Tour de France 1994|Tour de France]], due gare di Coppa del mondo ([[Leeds International Classic]] e [[Gran Premio di Svizzera 1994|Gran Premio di Zurigo]]) e la classifica individuale della manifestazione, mentre Ballerini ottenne alcuni piazzamenti nelle principali classiche.<ref>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/annuaires/monde1994.php|titolo=La Coupe du Monde 1994|accesso=23 ottobre 2019|lingua=fr}}</ref> A fine anno CLAS lasciò la sponsorizzazione: come secondo sponsor subentrò la catena belga di supermercati [[GB (azienda)|GB]], che portò con sé in Mapei, provenienti dalla [[GB-MG Maglificio]], il direttore sportivo [[Patrick Lefevere]] e quattro ciclisti, tra cui lo specialista delle classiche [[Johan Museeuw]].<ref>{{cita news|url=https://archivio.unita.news/assets/main/1994/11/21/page_040.pdf|titolo=Scommessa Bugno a suon di miliardi |data=21 novembre 1994|pubblicazione=[[L'Unità]]}}</ref>
[[File:Yohann MUSEEUW.jpg|thumb|upright=0.8|[[Johan Museeuw]] nel 1997 con la [[maglia iridata]] targata Mapei.]]
▲== Storia ==
=== 1995-1996: la vittoria di Rominger al Giro e la prima tripletta alla Roubaix ===
Rinforzata dai nuovi innesti, nel 1995 la Mapei-GB seppe primeggiare sia nelle classiche che nelle corse a tappe. In [[Coppa del mondo di ciclismo su strada 1995|Coppa del mondo]] arrivarono tre successi parziali, al [[Giro delle Fiandre 1995|Giro delle Fiandre]] e a [[Gran Premio di Svizzera 1995|Zurigo]] con Museeuw e alla [[Parigi-Roubaix 1995|Parigi-Roubaix]] con Ballerini, e le vittorie nella graduatoria individuale (con lo stesso Museeuw) e in quella a squadre di Coppa.<ref>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/annuaires/monde1995.php|titolo=La Coupe du Monde 1995|accesso=23 ottobre 2019|lingua=fr}}</ref> Nelle corse a tappe, Rominger vinse il [[Giro d'Italia 1995|Giro d'Italia]] con quattro successi parziali, tra cui tutte e tre le cronometro in programma, ventuno giorni in maglia rosa, dalla seconda all'ultima frazione, e il trionfo anche nella classifica a punti e in quella dell'Intergiro;<ref name=ritiro/> l'ex CLAS [[Abraham Olano]] vinse invece tre tappe e concluse secondo, alle spalle di [[Laurent Jalabert]], alla [[Vuelta a España 1995|Vuelta a España]], aggiudicandosi poi anche il [[campionati del mondo di ciclismo su strada 1995|titolo mondiale]] in linea a [[Duitama]].
Nel 1996 la squadra puntò su Olano per il [[Giro d'Italia 1996|Giro d'Italia]], sul duo Olano-Rominger per il [[Tour de France 1996|Tour de France]] e su Rominger alla [[Vuelta a España 1996|Vuelta a España]], senza però vincere nessuno dei tre Giri: dopo il secondo posto di Olano nella "Corsa rosa", in Francia i due capitani non andarono oltre un nono (Olano) e un decimo posto (Rominger), mentre in Spagna Rominger vinse due tappe e concluse terzo. Venne invece confermato il predominio nelle classiche: dopo i successi di [[Tom Steels]] alla [[Omloop Het Volk 1996|Het Volk]] e alla [[Gand-Wevelgem 1996|Gand-Wevelgem]] e il terzo posto di Museeuw al [[Giro delle Fiandre 1996|Giro delle Fiandre]], alla [[Parigi-Roubaix 1996|Parigi-Roubaix]] il terzetto Mapei formato da Museeuw, Bortolami e [[Andrea Tafi]] (nell'ordine) staccò tutti arrivando in parata a Roubaix, a siglare un podio tutto Mapei.<ref name=squinzi/><ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/04/16/veleni-minacce-sulla-roubaix.html|titolo=VELENI E MINACCE SULLA ROUBAIX|accesso=23 ottobre 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.velonews.com/2017/04/analysis/studying-roubaix-1996-mapeis-dominant-podium-sweep_434794|titolo=Studying Roubaix 1996: Mapei’s dominant podium sweep|accesso=23 ottobre 2019|lingua=en}}</ref> Nel finale di stagione Museeuw vinse anche il [[campionati del mondo di ciclismo su strada 1996|campionato del mondo]] in linea a [[Lugano]] e la classifica di [[Coppa del mondo di ciclismo su strada 1996|Coppa del mondo]], mentre Tafi fece suo il [[Giro di Lombardia 1996| Giro di Lombardia]] sancendo il dominio di Mapei nella graduatoria a squadre di Coppa.<ref>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/annuaires/monde1996.php|titolo=La Coupe du Monde 1996|accesso=23 ottobre 2019|lingua=fr}}</ref>
=== 1997-1998: la fusione con Panaria e i piazzamenti di Tonkov al Giro ===
Per la stagione 1997 venne concretizzata la fusione tra Mapei-GB e il gruppo sportivo [[Panaria-Vinavil]], guidato da [[Giuseppe Saronni]] ma già co-sponsorizzato da Colnago e [[Vinavil]], azienda dal 1994 parte del gruppo Mapei. Arrivarono in squadra nove ciclisti dalla Panaria, tra cui il vincitore del Giro 1996 [[Pavel Tonkov]], oltre all'esperto [[Gianni Bugno]] dalla MG Maglificio e a [[Stefano Zanini]] dalla [[Gewiss-Playbus]], mentre lasciarono il team Rominger, Olano e gli altri spagnoli.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/gennaio/07/Saronni_agli_incroci_pericolosi_ga_0_9701073238.shtml|titolo=Saronni agli incroci pericolosi|accesso=21 ottobre 2019}}</ref> Durante l'anno Tonkov concluse secondo al [[Giro d'Italia 1997|Giro d'Italia]], dietro a [[Ivan Gotti]], dopo aver vinto tre frazioni e vestito di rosa per undici giorni; fece inoltre sue due tappe alla [[Vuelta a España 1997|Vuelta a España]] prima di abbandonare la corsa. In [[Coppa del mondo di ciclismo su strada 1997|Coppa del mondo]] i ciclisti Mapei ottennero solo un successo, alla [[Rochester International Classic 1997|Rochester Classic]] con Tafi, ma numerosi podi, tra cui i secondi posti all'[[Amstel Gold Race 1997|Amstel Gold Race]] con Tafi e al [[Giro di Lombardia 1997|Giro di Lombardia]] con [[Paolo Lanfranchi]], e i terzi al [[Giro delle Fiandre 1997|Giro delle Fiandre]] con Ballerini e alla [[Parigi-Roubaix 1997|Parigi-Roubaix]] con Museeuw, e il secondo posto nella classifica finale a squadre.<ref>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/annuaires/monde1997.php|titolo=La Coupe du Monde 1997|accesso=23 ottobre 2019|lingua=fr}}</ref> In stagione arrivarono in tutto 95 vittorie, superando il record di 82 dell'annata precedente.<ref name=cubetti>{{cita web|url=https://www.ilfoglio.it/girodiruota/2019/10/03/news/giorgio-squinzi-e-morto-mapei-ciclismo-278339/|titolo=Giorgio Squinzi e l'epopea del ciclismo a cubetti|accesso=23 ottobre 2019}}</ref>
[[File:Bettini Placci 2001.jpg|thumb|[[Paolo Bettini]] in maglia Mapei-Quick Step nel 2001 alla [[Coppa Placci]]]]
Nel 1998 l'organico della Mapei-Bricobi, dal nome del nuovo secondo sponsor, fu confermato in blocco. Tonkov concluse di nuovo secondo al [[Giro d'Italia 1998|Giro d'Italia]], questa volta alle spalle di [[Marco Pantani]], vincendo la tappa dell'[[Alpe di Pampeago]], mentre al [[Tour de France 1998|Tour de France]] arrivarono sei successi parziali, quattro dei quali in volata con Tom Steels, e l'ottavo posto finale di [[Daniele Nardello]]. La [[Coppa del mondo di ciclismo su strada 1998|Coppa del mondo]] fu nuovamente terreno di vittorie, con il successo Mapei nella graduatoria a squadre; contribuirono a questo risultato la doppietta Museeuw-Zanini al [[Giro delle Fiandre 1998|Giro delle Fiandre]], la tripletta (come già nel 1996) Ballerini-Tafi-[[Wilfried Peeters]] alla [[Parigi-Roubaix 1998|Parigi-Roubaix]], e il successo in maglia iridata di [[Oscar Camenzind]], fresco vincitore al [[campionati del mondo di ciclismo su strada 1998|mondiale di Valkenburg]], al [[Giro di Lombardia 1998|Giro di Lombardia]].<ref>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/annuaires/monde1998.php|titolo=La Coupe du Monde 1998|accesso=23 ottobre 2019|lingua=fr}}</ref>
=== 1999-2002: gli ultimi anni e il ritiro ===
Nel
A fine 2002 Mapei ritirò la propria sponsorizzazione e il team fu rifondato in Belgio con il nome [[Quick Step (ciclismo)|Quick Step]] in seguito alla fusione con la [[Domo-Farm Frites]] diretta da Lefevere.
▲Nel [[2002]], ultimo anno di attività, la squadra aveva come amministratore unico Aldo Sassi e come team manager Alvaro Crespi; in quella stagione risultava essere la squadra ciclistica con il budget più alto, con circa 10 milioni di euro. Il team vantava inoltre un notevole impegno nel settore giovanile, con la sponsorizzazione e collaborazione con 26 squadre delle categorie minori in [[Italia]], [[Germania]], [[Belgio]] e [[Svizzera]], per un totale di 500 giovani atleti, e la gestione di [[Mapei Sport]], un avanzato centro di [[medicina sportiva]] a Castellanza (VA) tuttora in uso<ref>{{Cita news|autore=Luca Gialannella|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/giugno/26/Chiude_corazzata_Mapei_ga_0_0206264773.shtml|titolo=Chiude la corazzata Mapei|pubblicazione=gazzetta.it|giorno=26|mese=06|anno=2002|accesso=8 Gennaio 2018}}</ref><ref name="repu_Cicl">{{Cita web |titolo=Ciclismo, Squinzi: ''Lasciai la Mapei per troppo doping'' |sito=Repubblica.it |accesso=8 Gennaio 2018 |url=http://www.repubblica.it/sport/ciclismo/2014/02/06/news/ciclismo_squinzi_lasciai_la_mapei_per_troppo_doping_-77845286/ |lingua=it }}</ref>.
== Cronistoria ==
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| -
|Viner
|align=left style="font-size: 90%;"|
|-
|1994
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| -
|[[Colnago (azienda)|Colnago]]
|align=left style="font-size: 90%;"|
|-
|1995
Riga 98 ⟶ 110:
|GSI
|[[Colnago (azienda)|Colnago]]
|align=left style="font-size: 90%;"|Manager: [[Alvaro Crespi]], [[Patrick Lefevere]] <small>(fino a luglio)</small><br/>Dir. sportivi: [[Fabrizio Fabbri]], [[Roberto Damiani (dirigente sportivo)|Roberto Damiani]], [[Serge Parsani]], [[Marc Sergeant]], [[Jesús Suárez Cueva]]
|-
|2001
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|GSI
|[[Colnago (azienda)|Colnago]]
|align=left style="font-size: 90%;"|Manager: [[Alvaro Crespi]]<br/>Dir. sportivi: [[Fabrizio Fabbri]], [[Roberto Damiani (dirigente sportivo)|Roberto Damiani]], [[Serge Parsani]], [[Jesús Suárez Cueva]], [[Eric Vanderaerden]], [[Joxean Fernández]]
|-
|2002
Riga 112 ⟶ 124:
|GSI
|[[Colnago (azienda)|Colnago]]
|align=left style="font-size: 90%;"|Manager: [[Alvaro Crespi]]<br/>Dir. sportivi: [[Fabrizio Fabbri]], [[Roberto Damiani (dirigente sportivo)|Roberto Damiani]], [[Serge Parsani]], [[Jesús Suárez Cueva]], [[Eric Vanderaerden]]
|}
=== Classifiche UCI ===
▲{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;text-align:center;"
|-
!
!Classifica
!
!
|-
|1995||-||2º||align=left|{{bandiera|CHE
|-
|1996||-||1º||align=left|{{bandiera|BEL}} [[Johan Museeuw]] (4º)
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== Palmarès ==
=== Grandi Giri ===
{{
*'''[[Giro d'Italia]]'''
:Partecipazioni:
:Vittorie di tappa: 13
::[[Giro d'Italia 1995|1995]]: 4 (4 [[Tony Rominger]])
::[[Giro d'Italia 1997|1997]]: 5 (3 [[Pavel Tonkov|Tonkov]], [[Gabriele Missaglia|Missaglia]], [[Giuseppe Di Grande|Di Grande]])
::[[Giro d'Italia 1998|1998]]: 1 ([[Pavel Tonkov]])
::[[Giro d'Italia 2000|2000]]: 2 ([[Axel Merckx]], [[Paolo Lanfranchi]])
::[[Giro d'Italia 2001|2001]]: 1 ([[Stefano Zanini]])
:Vittorie finali: 1
::[[Giro d'Italia 1995|1995]] ([[Tony Rominger]])
:Altre classifiche: 2
::[[Giro d'Italia 1995|1995]]: [[Classifica a punti (Giro d'Italia)|Punti]] ([[Tony Rominger|Rominger]]), [[Classifica intergiro (Giro d'Italia)|Intergiro]] ([[Tony Rominger|Rominger]])
{{
*'''[[Tour de France]]'''
:Partecipazioni: 9 <small>([[Tour de France 1994|1994]], [[Tour de France 1995|1995]], [[Tour de France 1996|1996]], [[Tour de France 1997|1997]], [[Tour de France 1998|1998]], [[Tour de France 1999|1999]], [[Tour de France 2000|2000]], [[Tour de France 2001|2001]], [[Tour de France 2002|2002]])</small>
:Vittorie di tappa: 15
::[[Tour de France 1994|1994]]: 1 ([[Gianluca Bortolami]])
::[[Tour de France 1998|1998]]: 6 (4 [[Tom Steels|Steels]], [[Ján Svorada|Svorada]], [[Daniele Nardello|Nardello]])
::[[Tour de France 1999|1999]]: 3 (3 [[Tom Steels]])
::[[Tour de France 2000|2000]]: 4 (2 [[Tom Steels|Steels]], [[Paolo Bettini|Bettini]], [[Stefano Zanini|Zanini]])
::[[Tour de France 2002|2002]]: 1 ([[Óscar Freire]])
:Vittorie finali: 0
:Altre classifiche: 0
{{
*'''[[Vuelta a España]]'''
:Partecipazioni:
:Vittorie di tappa:
::[[Vuelta a España
::[[Vuelta a España
::[[Vuelta a España
::[[Vuelta a España
::[[Vuelta a España
::[[Vuelta a España
::[[Vuelta a España
::[[Vuelta a España 2000|2000]]: 3 (2 [[Óscar Freire]], [[Davide Bramati]])
:Vittorie finali: 1
::[[Vuelta a España 1994|1994]] ([[Tony Rominger]])
:Altre classifiche: 1
::[[Vuelta a España 1996|1996]]: [[Classifica scalatori (Vuelta a España)|Scalatori]] ([[Tony Rominger]])
{{
=== Classiche monumento ===
*'''[[Giro delle Fiandre]]: 3'''
:1995, 1998 ([[Johan
*'''[[Parigi-Roubaix]]: 5'''
:1995, 1998 ([[Franco
*'''[[Liegi-Bastogne-Liegi]]: 2'''
:2000, 2002 ([[Paolo Bettini]])
*'''[[Giro di Lombardia]]: 2'''
:1996 ([[Andrea
===Campionati nazionali===
{{
* '''[[Campionati belgi di ciclismo su strada|Campionati belgi]]: 4'''
:In linea: 1996 ([[Johan
* '''[[Campionati cechi di ciclismo su strada|Campionati cechi]]: 1'''
Riga 219 ⟶ 224:
* '''[[Campionati italiani di ciclismo su strada|Campionati italiani]]: 5'''
:In linea: 1997 ([[Gianni
:Cronometro: 1994 ([[Andrea Chiurato]])
{{Colonne spezza}}
* '''[[Campionati spagnoli di ciclismo su strada|Campionati spagnoli]]: 3'''
:In linea: 1994 ([[Abraham Olano]]); 1996 ([[Manuel Fernandez Gines]])
Riga 236 ⟶ 242:
:In linea: 2000 ([[László Bodrogi]])
:Cronometro: 2000, 2001, 2002 ([[László Bodrogi]])
{{
<!--
=== Altri successi ===
Per quattro volte corridori in forza alla Mapei si sono affermati ai campionati del mondo.
Riga 248 ⟶ 250:
*'''[[Campionati del mondo di ciclismo su strada - Corsa in linea maschile Elite|Corsa in linea]]: 4'''
:[[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1995|1995]] ([[Abraham Olano]]); [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1996|1996]] ([[Johan Museeuw]]); [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1998|1998]] ([[Oscar Camenzind]]); [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2001|2001]] ([[Óscar Freire]])
-->
==Note==
<references />
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.eu/pelotons/lexsponsors.php?l=mapei|titolo=Mapei (1994-2002)|lingua=fr}}
{{Portale|ciclismo}}
[[Categoria:Squadre ciclistiche]]
[[Categoria:Gruppo Mapei]]
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