Modio Fabidio: differenze tra le versioni

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{{S|storia antica|Roma}}

'''Modio Fabidio''' ([[Lingua latina|Latino]]: <small>''Modius Fabidius''</small>), anche chiamato '''Medio Fidio'''<ref>{{Cita web|url=https://bookswww.google.it/books/aboutedition/Glossarium_Italicum_in_quo_omnia_vocabul.htmlThe_Topography_of_Rome_and_Its_Vicinity/f7Pe4fgUfDMC?id=DFVBAAAAcAAJ&printsec=frontcover&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_entity&hl=it&gl=IT&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo=GlossariumThe topography of Rome and its Italicumvicinity|autore=A.William FabrettiGell|data=18581846|p=967192}}</ref>, è un mitico eroe sabino, fondatore dell'antica città di [[Cures Sabini|Cures]].<ref name=":0" />

== Biografia ==

Secondo il racconto di [[Dionigi di Alicarnasso]]<ref name=":0">{{Cita libro|autore=[[Dionigi di Alicarnasso]]|titolo=[[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità Romane]]|volume=II, 48|capitolo=}}</ref>, che dichiara di attingere a [[Marco Terenzio Varrone|Varrone]], al tempo degli [[Aborigeni (mitologia)|Aborigeni]] il dio [[Quirino (divinità)|Quirino]], attratto dalla bellezza di una fanciulla di ''[[Reate]]'', l'attirò nel suo tempio, e la rese madre di un fanciullo che fu chiamato Modio Fabidio.

Divenuto adulto, Modio si distinse per le sue imprese guerresche; alla fine, desiderando creare una città ed un regno per sé, fondò ''[[Cures Sabini|Cures]]'', una città senza mura né opere difensive perché era situata sopra una collina, ma soprattutto perché era protetta dal dio.