Umberto Guglielmotti: differenze tra le versioni

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|tipo nomina =
|incarichi =
|sito = {{Deputati Regno}}
|partito = [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]
|tendenza =
|carica2 = [[Camera dei fasci e delle corporazioni|Consigliere nazionale del regno d'Italia]]
|mandatoinizio2 = 23 marzo 1939
|mandatofine2 = 2 agosto 1943
|legislatura2 = {{NumLegRegno|D[[XXX legislatura del Regno d'Italia|XXX}}]]
|gruppo parlamentare2 = Corporazione della carta e della stampa
|coalizione2 =
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|partito2 =
|tendenza2 =
|partito = [[Associazione Nazionalista Italiana|ANI]] <small>(1910-1923)</small><br/>[[Partito Nazionale Fascista|PNF]] <small>(1923-1943)</small><br/>[[Partito Fascista Repubblicano|PFR]] <small>(1943-1945)</small><br/>[[Movimento Sociale Italiano|MSI]] <small>(1946-1976)</small>
|titolo di studio = Licenza superiore
|alma mater =
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|Attività = giornalista
|Attività2 = politico
|Attività3 = aviatore
|Nazionalità = italiano
}}
Ultimo segretario dell'[[Associazione Nazionalista Italiana]], efu deputato alla Camera del Regno per il [[Partito Nazionale Fascista]] (PNF) dal 1929 al 1943.
Fu direttore de ''[[La Nazione]]'', de [[Il Giornale d'Italia (1901-1976)|Il Giornale d'Italia]] e de [[La Tribuna]].
 
== Biografia ==
Da universitario aderì a Roma all'[[Associazione Nazionalista Italiana]] e collaborò con il quotidiano dell'ANI [[L'Idea Nazionale]]. Nel 1915 si arruolò [[volontario di guerra|volontario]] nella [[prima guerra mondiale]], raggiungendo il grado di capitano presso l'[[81º Reggimento fanteria "Torino"|81º Reggimento fanteria]] ricevendo due [[Valor militare|Medaglie di bronzo al valor militare]], successivamente commutate in [[Medaglie d'argento al valor militare|Medaglie d'argento]] dopo la fine del conflitto.
[[Pioniere dell'aviazione]], prese parte nell'agosto [[1919]], alla manifestazione aerea [[Eerste Luchtverkeer Tentoonstelling Amsterdam|ELTA]] di [[Amsterdam]] volando a bordo di un [[Ansaldo S.V.A.|Ansaldo S.V.A. 10]].
 
Al IV congresso nazionalista dell'aprile [[1920]] fu chiamato a far parte della giunta esecutiva, e nominato segretario generale del movimento. Nel [[1923]] dopo qualche perplessità nell'adesione dell'ANI nel PNF, proseguì la sua attività politica nel [[fascismo]] e fino al [[1926]] fu vicedirettore dell'Ufficio stampa e propaganda del PNF. Nel luglio 1924 fondò il settimanale "[[Roma fascista]]" e nel 1926 divenne [[segretario federale]] del PNF dell'Urbe. Contemporaneamente era direttore della rivista [[Opera nazionale combattenti]] "''Italia augusta''".<ref>[{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/umberto-guglielmotti_(Dizionario-Biografico)/ |titolo=Dizionario biografico Treccani] <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>
 
Nel [[1929]] divenne [[deputato]] alla Camera del Regno e riconfermato nel [[1934]]. Nel [[1939]] fu Consigliere nazionale della [[Camera dei Fasci e delle Corporazioni]] fino all'agosto 1943<ref>[{{cita web|url=http://storia.camera.it/deputato/umberto-guglielmotti-18920212/componentiorgani#navStoria |titolo=Camera] <!--creato automaticamente, da ricontrollare manualmente -->|lingua= |data= |accesso= }}</ref>
 
Fu direttore del ''[[La Nazione]]'' dal 1º settembre 1929 al 10 ottobre [[1932]]. L'anno dopo fu nominato segretario del [[Sindacato fascista dei giornalisti|Sindacato nazionale fascista dei giornalisti]], che guidò sino alla caduta del fascismo.
Divenne direttore de [[La Tribuna]] dal 9 giugno [[1936]] al 25 luglio [[1943]]. In dicembre fu nominato direttore de [[Il Giornale d'Italia (1901-1976)|Il Giornale d'Italia]], dove rimase fino al giugno 1944, quando fuggì a Salò e fece parte del Comitato consultivo per la propaganda della [[Repubblica Sociale Italiana]].
 
Finita la guerra fu radiato dall'[[ordine dei giornalisti]] fino al 1949 quando fu riammesso e riprese l'attività come redattore del [[Secolo d'Italia]]. Fue fu direttore del settimanale missino "Lotta politica". edFu eletto consigliere comunale di Roma per il [[Movimento Sociale Italiano]] nel 1952 e nel 1956, fino al 1960.
 
==Opere Onorificenze ==
{{...}}
 
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{DBI
|nome = GUGLIELMOTTI, Umberto
|nomeurl =
|autore = Benedetta Garzarelli
|anno = 2004
|pagine =
|volume = 61
|accesso = 7 gennaio 2018
}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
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|immagine =
|periodo = 9 dicembre [[1943]] - 5 giugno [[1944]]
|precedente = Luigi Chibbaro<br/><small>(Redattore capo con funzioni di direttore)</small>
|successivo = [[Santi Savarino]]<small> (da aprile 1946)</small>
}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|biografie|fascismo|giornalismoeditoria|politica|Aviazioneaviazione}}
 
[[Categoria:Politici dell'Associazione Nazionalista Italiana]]