Wright Model EX: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Model EX |
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5 |
||
(36 versioni intermedie di 16 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{
|Nome =Wright Model EX
|Immagine =
|Didascalia =Il Wright Model EX "Vin Fiz" di Cal Rodgers decolla da [[Sheepshead Bay]], [[Long Island]], il 17 settembre [[1911]]. È la partenza del primo volo ''coast-to-coast'' attraverso gli [[Stati Uniti]].
|Didascalia =Una [[Veicoli replica|replica]] moderna del Wright Model EX "Vin Fiz".▼
|Aeromobile =aerodina_sperimentale
|Tipo =Aereo da corsa e da esibizione
Riga 22:
|Proprietario =
|Altri_utilizzatori =
|Esemplari =2<ref name=airandspace>{{Cita web|url=http://www.airspacemag.com/history-of-flight/Premier_Performer.html |titolo=Premier Performer |autore=Paul Glenshaw |opera=[http://www.airspacemag.com/ AirSpaceMag.com] |editore= |data=19 marzo 2008 |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en }}</ref>
|Costo_unitario =
|Voli =
Riga 72:
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia =3 [[Ora|h]] 30 [[Minuto|min]]<ref name=nasm>{{
|Raggio_azione =
|Quota_servizio =
Riga 82:
|Piloni =
|Impieghi_sperimentali =
|Record =Primo velivolo a completare la trasvolata del [[America del Nord|continente nordamericano]] da costa a costa ai comandi di [[Calbraith Perry Rodgers]], 17 settembre – 10 dicembre 1911
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =''I dati sono estratti da'' www.wright-brothers.org<ref name=wb-ex>{{
}}
Il '''Wright Model EX''' ("EX" per ''
== Storia del progetto ==
Il Wright Model EX venne progettato da [[Fratelli Wright|Wilbur e Orville Wright]] appositamente come aereo da esibizione per voli a carattere dimostrativo. Si trattava di un biplano piccolo e veloce, derivato direttamente dall'aereo da gara [[Wright Model R]] e ad esso complessivamente molto simile.<ref name=wb-ex/>
== Tecnica ==
Il Wright Model EX era un [[biplano]] monomotore monoposto a doppia [[elica]] spingente con gli [[impennaggi]] collocati in coda. La sua configurazione, la sua struttura, il sistema di controllo e la maggior parte degli impianti erano quasi identici a quelli del [[Wright Model B|Model B]], il primo aeroplano Wright a distaccarsi dalla formula [[Alette canard|canard]]. Dal Model B, rimpicciolendolo e riducendo la distanza tra l'[[Ala (aeronautica)|ala]] inferiore e quella superiore (il che aveva portato a ridurre considerevolmente la quantità di cavi di rinforzo e, di conseguenza, la [[resistenza aerodinamica]] opposta dal velivolo all'avanzamento) Wilbur e Orville avevano tratto nel [[1910]] il [[Wright Model R|Model R]]. Grazie al notevole affinamento aerodinamico, questo aereo da corsa poteva raggiungere velocità assai più alte del suo predecessore. Dal Model R nel [[1911]] venne ricavato il Model EX: la [[corda alare]] venne aumentata e le ali vennero allungate per migliorare la controllabilità del velivolo; il [[carrello d'atterraggio]] venne modificato in modo da generare meno resistenza e così, grazie anche all'introduzione di un [[Motore aeronautico|motore]] a 4 [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] [[Motore in linea|in linea]] potenziato, il Model EX rimase – al pari del Model R – un aereo dotato di buone caratteristiche di velocità.<ref name=wb-ex/>
==Impiego operativo==▼
▲== Impiego operativo ==
Grazie alle sue doti in termini di velocità il Wright Model EX venne impiegato spesso come aereo da corsa – oltre che per semplici esibizioni o voli dimostrativi – in molte delle manifestazioni sportive legate al volo che si andavano diffondendo all'inizio degli [[anni 1910]].<ref name=wb-ex/> Un esemplare volò con la pattuglia da esibizione dei fratelli Wright (i ''Wright Fliers'') a partire dal 1911, e fu poi affittato da due piloti che lo impiegarono per voli dimostrativi in [[California]].<ref name=airandspace/> Tuttavia, la notorietà del modello è legata principalmente all'impresa portata a termine da [[Calbraith Perry Rodgers]] alla fine del 1911 con l'altro Model EX costruito – la prima trasvolata degli [[Stati Uniti]] da costa a costa.<ref name=nasm/><ref name=us100>{{Cita web |url=http://www.centennialofflight.gov/essay/Explorers_Record_Setters_and_Daredevils/Vin_Fiz/EX6.htm |titolo=The Vin Fiz – The First U. S. Transcontinental Flight |autore=Richard F. Baker |opera=[http://www.centennialofflight.gov/index.cfm U.S. Centennial of Flight Commission] |editore= |data= |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031211151457/http://www.centennialofflight.gov/essay/Explorers_Record_Setters_and_Daredevils/Vin_Fiz/EX6.htm }}</ref>
[[File:Vin Fiz first American transcontinental flight advertisement poster.jpg|thumb|left|Un poster pubblicitario del [[1912]] celebrante il volo da costa a costa di [[Cal Rodgers]] per il "Vin Fiz".]]
===
Nell'ottobre 1910 il facoltoso editore statunitense [[William Randolph Hearst]] aveva messo in palio un premio di 50 000 [[Dollaro statunitense|dollari]] per il primo aviatore che fosse riuscito a completare la trasvolata degli Stati Uniti da costa a costa in meno di 30 giorni.<ref name=wb-hearst>{{Cita web|url=http://www.wright-brothers.org/History_Wing/History_of_the_Airplane/Doers_and_Dreamers/Cal_Rodgers/Hearst_Prize/Hearst_Prize.htm |titolo=The Hearst Prize |data= |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en |opera=[http://www.wright-brothers.org/default.htm Wright Brothers Aeroplane Company] }}</ref> L'impresa, considerando lo stato del progresso della tecnologia aeronautica nel 1910, presentava notevoli difficoltà tecniche. Solo tre piloti effettivamente partirono nel tentativo di aggiudicarsi il premio: Robert Fowler (che in seguito sarebbe divenuto il primo a completare un volo ''coast-to-coast'' da ovest verso est),<ref>{{Cita web|url=http://www.wright-brothers.org/Information_Desk/Just_the_Facts/Airplanes/Model_B.htm |titolo=1910-1914 Wright Model B |autore= |opera=[http://www.wright-brothers.org/ Wright Brothers Aeroplane Company] |editore= |data=2010 |accesso=23 aprile 2010 |lingua=en }}</ref> Jimmy Ward e Calbraith Rodgers.<ref name=wb-hearst/>
Calbraith "Cal" Perry Rodgers, nato da una ricca famiglia la cui storia era legata alla [[U.S. Navy]], non poté arruolarsi in marina a causa di una malattia di gioventù che l'aveva reso quasi completamente [[Sordità|sordo]]. Avendo quindi deciso di dedicarsi all'aviazione, si [[Licenza di pilota|brevettò]] presso la scuola di volo dei fratelli Wright nell'agosto 1911. Solo un mese più tardi sarebbe partito per il primo volo transcontinentale attraverso il Nordamerica.<ref name=wb-heroes/>
Il denaro del premio non sarebbe bastato a coprire le spese per l'acquisto di un aeroplano e a finanziare la squadra di supporto che avrebbe dovuto seguirlo in treno attraverso gli Stati Uniti; Rodgers dunque si rivolse all'ingegnere e promotore finanziario Stewart DeKrafft, con il quale aveva discusso della possibilità di un volo transcontinentale in occasione dell'International Aviation Meet di [[Chicago]] del 12-20 agosto 1911; costui riuscì a procurargli il supporto finanziario della Armour Meat-Packing Company di Chicago, che aveva intenzione di sfruttare l'impresa di Rodgers per pubblicizzare una nuova [[Soft drink|bibita]] al gusto di [[uva]] nota come "Vin Fiz". Lo sponsor pagò per il Wright Model EX di Rodgers, e dipinse su tutte le superfici dell'aereo il logo della bevanda "Vin Fiz" – la quale diede anche il nome all'aeroplano; noleggiò inoltre un treno privato, che venne chiamato "Vin Fiz Special", composto di una carrozza passeggeri (su cui viaggiavano, tra gli altri, la madre di Rodgers, sua moglie e una squadra di tecnici capitanata da Charlie Taylor, il meccanico dei fratelli Wright)<ref name=grant>{{Cita libro|cognome=Grant |nome=R.G. |coautori=(ed. italiana a cura di R. Niccoli) |titolo=Il volo – 100 anni di aviazione |anno=2003 |editore=DeAgostini |città=Novara |lingua= |id=ISBN 88-418-0951-5 |pp=p. 47}}</ref> e di una "carrozza hangar" (su cui viaggiavano il Model B di Rodgers, un'[[automobile]] e una quantità di parti di ricambio abbastanza elevata da poterne costruire un intero Model EX).<ref name=wb-hearst/>
[[File:"Vin Fiz" Wright Model EX on at Long Beach.jpg|thumb|left|Il 10 dicembre 1911 il Model EX di Cal Rodgers, giunto alla costa occidentale degli USA, bagna le ruote nell'[[oceano Pacifico]] presso [[Palm Beach]], [[California]].]]
Il 17 settembre 1911 (solo poche settimane prima della scadenza del premio Hearst) Rodgers decollò da [[Sheepshead Bay]] (a [[Brooklyn]], sulla costa orientale degli Stati Uniti) per la prima tappa del suo viaggio.<ref name=wb-vin-fiz>{{Cita web|url=http://www.wright-brothers.org/History_Wing/History_of_the_Airplane/Doers_and_Dreamers/Cal_Rodgers/Tale_of_Vin_Fiz/Tale_of_Vin_Fiz.htm |titolo=The Tale of the Vin Fiz |data= |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en |opera=[http://www.wright-brothers.org/default.htm Wright Brothers Aeroplane Company] }}</ref> Il giorno successivo il "Vin Fiz" andò incontro al primo di una lunga serie di incidenti che avrebbero costellato il viaggio di difficoltà e di ritardi; anche se questi incidenti non ebbero mai conseguenze gravi e Rodgers non ne uscì mai ferito gravemente, la necessità di apportare all'aereo continue riparazioni provocò considerevoli ritardi. Per cinque volte uno schianto molto duro costrinse i tecnici a ricostruire il velivolo quasi da capo; per due volte il motore esplose in volo, e altre dodici volte atterraggi particolarmente bruschi danneggiarono l'aereo in modo meno grave.<ref name=wb-vin-fiz/><ref>{{Cita web|url=http://www.wright-brothers.org/History_Wing/History_of_the_Airplane/Doers_and_Dreamers/Cal_Rodgers/Fix_er_Up_Boys/Fix_er_Up_Boys.htm |titolo=Fix 'er Up Boys |data= |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en |opera=[http://www.wright-brothers.org/default.htm Wright Brothers Aeroplane Company] }}</ref> Giunto a Chicago, il "Vin Fiz" era già quasi completamente privo di speranze di arrivare sulla costa ovest entro 30 giorni dalla partenza.<ref name=grant/>
Inoltre, ai ritardi dovuti agli incidenti si sommarono quelli dovuti agli errori di navigazione. A bordo del "Vin Fiz" non c'erano né bussole, né mappe, né alcun altro strumento che consentisse al pilota di orientarsi in volo. Rodgers volava seguendo le rotaie della ferrovia, ma capitò spesso che sbagliasse direzione in presenza di bivi e intersezioni.<ref name=wb-vin-fiz/>
Dovendo raccogliere fondi extra, durante le tappe della trasvolata DeKrafft organizzò esibizioni improvvisate del Model EX di Rodgers, e anche voli in cui il pilota prendeva dei passeggeri a bordo del suo Model B in cambio di un pagamento. La moglie di Rodgers, Mabel Graves, contribuì vendendo cartoline e francobolli del "Vin Fiz" e organizzando un informale servizio di posta aerea.<ref name=wb-hearst/>
Nonostante le innumerevoli difficoltà, Rodgers continuò a volare anche dopo che furono trascorsi i 30 giorni dalla partenza. La sua tenacia e determinazione gli procurarono il favore del pubblico, che gli fornì crescente supporto man mano che il "Vin Fiz" si avvicinava alla meta.<ref name=wb-vin-fiz/><ref>{{Cita web|url=http://www.wright-brothers.org/History_Wing/History_of_the_Airplane/Doers_and_Dreamers/Cal_Rodgers/Help_That_Man_Fly/Help_That_Man_Fly.htm |titolo=Help That Man Fly |data= |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en |opera=[http://www.wright-brothers.org/default.htm Wright Brothers Aeroplane Company] }}</ref>
Rodgers giunse a [[Pasadena (California)|Pasadena]], in California, il 5 novembre – 49 giorni dopo essere partito da Sheepshead Bay. Tuttavia, ad appena 14 chilometri da [[Long Beach]], la sua meta finale, ebbe un altro grave incidente in cui si ruppe entrambe le gambe e una clavicola. Fu costretto a una lunga degenza in ospedale, al termine della quale riprese in mano i comandi per terminare il suo volo da costa a costa. Giunse al [[Oceano Pacifico|Pacifico]] il 10 dicembre 1911, 84 giorni dopo aver lasciato le rive dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]].<ref name=grant/> 50 000 persone salutarono entusiasticamente il suo arrivo a destinazione.<ref name=wb-vin-fiz/> Pur non avendo vinto il premio Hearst, Rodgers aveva completato la prima trasvolata del continente nordamericano da costa a costa.<ref name=airandspace/><ref name=wb-ex/><ref name=us100/>
▲
Cal Rodgers morì in un incidente aereo nell'aprile [[1912]].<ref name=grant/>
== Esemplari attualmente esistenti ==
Dopo la morte di Rodgers, il "Vin Fiz" venne acquistato dal cugino di Cal e offerto in dono alla [[Smithsonian Institution]] di [[Washington]], che lo rifiutò. L'aereo passò allora a Mabel Graves Rodgers e al suo nuovo marito, i quali esposero e fecero volare l'aereo fino al [[1914]]; in quell'anno, in seguito a un'azione legale, il velivolo passò in mano alla madre di Rodgers. Charlie Taylor raccontò che a questo punto l'aereo venne spedito dalla signora Rodgers a [[Dayton (Ohio)|Dayton]], presso la fabbrica dei Wright, affinché venisse restaurato; tuttavia, dal momento che il pagamento per i lavori di riparazione rimase inevaso, il "Vin Fiz" restò nei magazzini dei Wright fino a quando, nel [[1916]], la [[Wright Company]] si fuse con la [[Glenn L. Martin Company]]: il velivolo venne allora distrutto.<ref name=nasm/> Nel [[1917]] però la madre di Rodgers donò un "Vin Fiz" restaurato al [[Carnegie Institute of Technology|Carnegie Institute]] di [[Pittsburgh]], il quale a sua volta lo vendette alla Smithsonian nel [[1934]]. Questa apparente contraddizione si spiega probabilmente col fatto che durante il volo transcontinentale il "Vin Fiz" subì riparazioni estremamente radicali, ed in effetti non giunsero a Long Beach che pochissime delle componenti originali che erano partite da Sheepshead Bay:<ref>Solo la struttura delle ali e una delle due superfici verticali di coda. Si veda {{Cita|Grant|p. 47}}.</ref> dunque non esisteva un solo "Vin Fiz", dal momento che (utilizzando molte parti originali e ricostruendone alcune) due separati restauri avevano creato due separati "Vin Fiz". Uno di essi andò effettivamente distrutto mentre l'altro, ricostruito con le parti che erano state danneggiate durante il volo da costa a costa, sopravvive tuttora<ref>Anno 2012.</ref> presso la Smithsonian Institution. È stato nuovamente restaurato nel [[1960]].<ref name=nasm/>
Risulta che non siano sopravvissuti altri Model EX originali. Ne esistono tuttavia diverse [[Veicoli replica|repliche]]: in particolare, a causa della suggestiva storia dell'impresa di Cal Rodgers, il velivolo "Vin Fiz" è l'aeroplano Wright di cui sono state costruite più riproduzioni.<ref name=wb-heroes>{{Cita web|url=http://www.wright-brothers.org/History_Wing/History_of_the_Airplane/Doers_and_Dreamers/Cal_Rodgers/Aristocracy_of_Heroes/Aristocracy_of_Heroes.htm |titolo=An Aristocracy of Heroes |data= |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en |opera=[http://www.wright-brothers.org/default.htm Wright Brothers Aeroplane Company] }}</ref>
== Note ==
<references
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Grant |nome=
* {{en}} {{cita libro
* {{en}} {{cita libro|curatore=Marvin W. McFarland |titolo=The papers of Wilbur and Orville Wright |url= |accesso= |editore=McGraw-Hill Book Co. |città=New York |anno=1953
== Voci correlate ==
* [[
* [[Fratelli Wright]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.wright-brothers.org/
** {{cita web|url=http://www.
** {{cita web|url=http://www.
* {{cita web |url=http://www.centennialofflight.gov/index.cfm |titolo=U.S. Centennial of Flight Commission |lingua=en |accesso=28 aprile 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080509163812/http://www.centennialofflight.gov/index.cfm }}
*{{cita web|url=http://www.ece.cmu.edu/~koopman/airplanes/vinfiz/vinfiz.pdf |titolo=Vin Fiz – Cal Rodgers' 1911 Wright Model EX, the First Intercontinental Aeroplane |autore= |opera=[http://www.ece.cmu.edu/ Electrical and Computer Engineering] |editore=[http://www.cmu.edu/index.shtml Carnegie Mellon Universtity] |data= |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en }}▼
** {{cita web |url=http://www.centennialofflight.gov/essay/
** {{cita web |url=http://www.
* {{cita web |url=http://www.
▲* {{cita web|url=
* {{cita web|url=http://www.airspacemag.com/history-of-flight/Premier_Performer.html |titolo=Premier Performer |autore=Paul Glenshaw |opera=[http://www.airspacemag.com/ AirSpaceMag.com] |editore= |data=19 marzo 2008 |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en }}
* {{cita web |url=http://www.hiller.org/vin_fiz.shtml |titolo=Wright Model EX "Vin Fiz" (replica) |opera=[http://www.hiller.org/ Hiller Aviation Museum] |data=2009 |accesso=30 aprile 2012 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120928235049/http://www.hiller.org/vin_fiz.shtml }}
{{Fratelli Wright}}
Line 134 ⟶ 163:
{{Portale|aviazione}}
[[Categoria:Aerei sperimentali]]
▲[[en:Wright Model C]]
[[en:Wright Model EX]]
|