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I '''Gabali''' furono una [[Galli|tribù gallica]], cliente degli [[Arverni]], stanziata nella provincia di [[Gévaudan]] (diventato con la [[Rivoluzione francese]] il [[
==Capoluogo==
[[
Il loro capoluogo gallo-romano era ''Anderitum'', presente sulla [[Tavola Peutingeriana|Tabula Peutingeriana]]. Anderitum è per i Romani, che gli daranno infatti il nome di Gabalum, la «
==Altri centri abitati==
[[Immagine:France Lozère Lanuéjols Mausolée romain 1.jpg|thumb|
Si sa poco sui principali centri abitati dei Gabali. A parte Javols, si
Fatto sta che la fortezza gallica, sostituita da un [[castrum]] romano, sarà a lungo il luogo di difesa privilegiato della popolazione. È lì, ad esempio, che si rifugiò la popolazione durante la prima invasione degli [[Alemanni]], nel [[III secolo]], organizzando una resistenza ad un assedio durato tre anni,<ref>Benjamin Bardy in ''Mende'', édition SAEP Colmar-Ingersheim, 1974, p. 14.</ref> respingendo l'invasione con il [[martirio (Cristianesimo)|martirio]] di [[Privat de Mende|Saint Privat]].<ref>Félix Buffière, ''Ce tant rude Gévaudan'', tome I, p. 178.</ref> È [[Gregorio di Tours]] a informarci che la popolazione della diocesi «
La valle del [[Lot (fiume)|fiume Lot]] verso Mende, e quelle viciniore della Nize e del [[Bramont (fiume)|Bramont]], sembrano essere state apprezzate dai romani, come testimoniano i ritrovamenti di resti di alcune ''[[villa romana|villae]]'' a Sirvens (Mende) e, soprattutto, un imponente [[mausoleo]] romano che si trova a [[Lanuéjols (Lozère)|Lanuéjols]]. Si sa d'altronde che i romani apprezzavano le acque termali del Gévaudan, dal momento che hanno lasciato delle tracce a [[Bagnols-les-Bains]] (anticamente ''aquae calida'', come molte città termali) così come anche alla sorgente di [[Frézal de Mende|San Frézal]] a fianco della [[La Canourgue]]-[[Banassac]]. Tutto ciò lascia supporre che i Gabali dovevano avere degli abitati in quei luoghi, già prima dell'arrivo dei romani. [[Plinio il Vecchio|Plinio]] ci riferisce peraltro che a Roma si faceva gran diletto dei formaggi provenienti prodotti dai Gabali sul [[mont Lozère|monte Lozère]].<ref>[[Plinio il Vecchio|Plinio]], ''[[Naturalis Historia]]'', xi, 97, [http://web2.bium.univ-paris5.fr/livanc/?p=485&cote=39197x01&do=page].</ref>
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==Etimologia==
In [[lingua gallica]], il termine ''gabal'' designava una forca. S ritrova questo termine in [[lingua bretone]] con ''gaol'' (che proviene da ''gabl'') e in vecchio irlandese ''gabul''. Per estensione, il termine ''gabal'' sembra abbia dato origine al termine francese [[giavellotto]].<ref>J. Lacroix, « ''Les noms d'origine gauloise, la Gaule des combats'' », Errance, Paris, 2003</ref> In questo modo l'[[etnonimo]] ''Gabali'' potrebbe voler significare: «
Ma potrebbe esservi un'altra [[etimologia|origine del termine]]: potrebbe semplicemente trattarsi di «
==La campagna romana in Gallia==
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{{Vedi anche|Conquista della Gallia|De bello Gallico}}
Il popolo dei Gabali lo ritroviamo in due riprese all'interno del ''[[De bello Gallico|Bellum Gallicum]]'' di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]]: in un passo ci viene detto che i Gabali erano clienti degli [[Arverni]] agli ordini di [[Vercingetorige]]. Nel libro settimo, si apprende che [[Lucterio]], il capo dei [[Cadurci]], prepara delle truppe per attaccare la [[Narbona|città narbonense]]:
{{
Gabali, riceve ostaggi da entrambi i popoli e, avendo raccolte ingenti truppe, intraprende un'incursione nella [[Gallia narbonense|Provincia, verso Narbona]].|[[Gaio Giulio Cesare|Cesare]]|[[De bello Gallico]]'', vii, 7}}
Dopo la sconfitta romana nella [[battaglia di Gergovia]], i Galli tentano di respingere i Romani nella loro Provincia. Cesare ci riferisce che:
{{
Gli [[Elvi]], è opportuno precisare, erano alleati dei Romani, cui avevano dato aiuto nel transitare i valichi innevati dei monti della [[Cevenne]] (nel [[Massiccio Centrale]], in parte sul loro territorio, ora incluso nel [[
Ma la reazione dei Galli sarà vana e un nuovo [[battaglia di Alesia|assedio avrà luogo ad Alesia]]. Vercingetorige, ancora una volta, esorta i Gabali a fornirgli aiuto:
{{
==Note==
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[[Categoria:Tribù galliche]]
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