Metodo di Gupta-Bleuler: differenze tra le versioni
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In [[teoria quantistica dei campi]], il '''metodo di Gupta-Bleuler''' è una tecnica di [[quantizzazione
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▲In [[teoria quantistica dei campi]], il '''metodo di Gupta-Bleuler''' è una tecnica di [[quantizzazione (fisica)|quantizzazione]] del [[campo elettromagnetico]]. La formulazione è dovuta ai fisici teorici [[Suraj N. Gupta]] e [[Konrad Bleuler]].
==Descrizione==
Consideriamo dapprima un singolo [[fotone]]. Una [[base (algebra lineare)|base]] dello [[spazio vettoriale]] del singolo fotone (diremo poi più sotto perché non è uno [[spazio di Hilbert]]) è dato dagli [[autostato|autostati]] <math>|k,\varepsilon_\mu\rangle</math> dove <math>k</math> il 4-momento (<math>k^2=0</math>) e la componente <math>k_0</math>, l'energia, è positiva e <math>\varepsilon_\mu</math> è il [[Polarizzazione della radiazione elettromagnetica|vettore di polarizzazione]] unitario mentre l'indice <math>\mu</math> va da 0 a 3. Perciò, <math>k</math> è unicamente determinato dalla sua parte spaziale <math>\mathbf{k}</math>. Utilizzando la [[notazione bra-ket]], equipaggiamo lo spazio con una [[forma sesquilineare]] definita da
:<math>\langle\vec{k}_a;\
dove il fattore <math>{1\over 2|\vec{k}_a|}</math> serve ad implementare l'[[scalare di Lorentz|invarianza di Lorentz]]. Utilizziamo qui la [[metrica]]
Includendo l'[[invarianza di gauge]], comprendiamo che un fotone può avere tre polarizzazioni possibili (due trasversali ed una longitudinale (ossia parallela al 4-momento)). Questo nasce dalla restrizione <math>k\cdot \
Per risolvere tale difficoltà, diamo prima un'occhiata al sottospazio con tre polarizzazioni. La forma sesquilineare ristretta ad esso è semplicemente semidefinita positiva, che è meglio che indefinita. Inoltre, il sottospazio con norma nulla si scopre essere nient'altro che i gradi di libertà di gauge. Perciò, definiamo lo [[spazio di Hilbert]] fisico come lo [[spazio vettoriale quoziente|spazio quoziente]] del sottospazio delle tre polarizzazioni con il suo sottospazio a norma zero. Questo spazio ha una forma definita positiva, rendendolo un vero spazio di Hilbert.
Questa tecnica può essere estesa in modo simile allo [[spazio di Fock]] bosonico a molti fotoni. Usando il trucco standard degli [[Operatori di creazione e distruzione|operatori di creazione ed annichilazione]], ma con il metodo del quoziente, arriviamo ad un [[potenziale vettore]] di campo libero di tipo operatoriale a valori sullo spazio delle [[Distribuzione (matematica)|distribuzioni]] tale da soddisfare
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:<math>\langle\chi|\partial^\mu A_\mu|\psi\rangle=0</math>
per gli stati fisici <math>|\chi\rangle</math> e <math>|\psi\rangle</math> nello [[spazio di Fock]] (si intende che gli stati fisici siano [[relazione di equivalenza|classi di equivalenza]] che differiscono per uno stato a norma zero).
Va sottolineato che questo non è la stessa cosa di
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In una teoria interagente come l'[[elettrodinamica quantistica]], la condizione di [[gauge di Lorenz]] si applica ancora ma il potenziale vettore non soddisfa l'[[equazione delle onde]] libera.
== Bibliografia ==▼
* S. Gupta, Proc. Phys. Soc. v. A63, nr.267, p. 681–691, 1950▼
* K. Bleuler, Helv.Phys.Acta, v.23, rn.5, p. 567–586, 1950▼
== Voci correlate ==
* [[Elettrodinamica quantistica]]
* [[Propagatore]]
* [[
▲== Bibliografia ==
▲* S. Gupta, Proc. Phys. Soc. v. A63, nr.267, p. 681–691, 1950
▲* K. Bleuler, Helv.Phys.Acta, v.23, rn.5, p. 567–586, 1950
== Collegamenti esterni ==
*
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[[Categoria:Elettrodinamica quantistica]]
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