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{{Divisione amministrativa
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|Nome ufficiale=
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|Didascalia=Veduta di Formeniga, con la chiesa di San Pancrazio
|Stemma=
|Stato=ITA
|nomeDelComune = Vittorio Veneto▼
|Grado amministrativo=4
|Divisione amm grado 1=Veneto
|altitudine = 239<ref>Fonte: [http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RS5&v=1UH0DD07RS50000 ISTAT].</ref>▼
|Divisione amm grado 2=Treviso
▲|
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=606
|Note abitanti=In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia locale, reperibile nel [http://www.chiesacattolica.it sito della CEI].
|abitanti = 606▼
|Aggiornamento abitanti=
|Codice catastale=
▲|patrono = [[San Pancrazio martire]]
▲|Festivo = 12 maggio
}}
'''Formeniga''' (
È posta circa 8,8 km a sud-ovest del centro e arroccata sui colli vittoriesi che confinano con il comune di [[Conegliano]]. Si lega geograficamente e storicamente con la piccola località di [[Manzana]].
Nel [[XII secolo]] vi sorgeva un grande castello, abbattuto per mano [[Repubblica di Venezia|veneziana]] nel [[1378]], quando era possesso dei [[da Camino]], con sorte analoga a quella che la fortezza caminese di [[Castello Roganzuolo]] aveva avuto pochi anni prima.<br/>A partire da questo nucleo, con l'edificazione della chiesa di San Pancrazio, ha avuto sviluppo una piccola comunità cristiana.<br/>Ancora oggi il paese si mostra molto piccolo e concentrato sulla sommità del colle. Domina un'economia agricola, legata soprattutto alla produzione vinicola.▼
La tradizionale sagra paesana si svolge tra l’ultima settimana di novembre e la prima di dicembre, con il giorno dell’immaccolata culmine della festa.
==Storia==
▲Nel [[XII secolo]] vi sorgeva un grande castello, abbattuto per mano [[Repubblica di Venezia|veneziana]] nel [[1378]], quando era possesso dei [[da Camino]], con sorte analoga a quella che la fortezza caminese di [[Castello Roganzuolo]] aveva avuto pochi anni prima.
Sotto il [[Regno Lombardo-Veneto]] rappresentò una [[Frazione (geografia)|frazione]] del comune di [[San Giacomo di Veglia]] e, con la soppressione di quest'ultimo, di [[Ceneda]].
Ancora oggi il paese si mostra molto piccolo e concentrato sulla sommità del colle. Domina un'economia agricola, legata soprattutto alla produzione vinicola.
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Chiesa di San Pancrazio===
Fondata nel [[XIV secolo]], su un nucleo preesistente, l'attuale chiesa di San Pancrazio, col suo campanile a punta, è il culmine del colle di Formeniga.
La struttura si regge sulle fondamenta dell'antico castello. È un edificio a una [[navata]], con [[facciata a capanna]] in marmo [[timpano (architettura)|timpanata]]; sulle pareti laterali sono presenti [[monofore]] quadrangolari e a quella di sinistra è addossato il campanile. All'interno è degna di nota la ''Pala dell'altare di San Rocco'', opera di [[Silvestro Arnosti]]<ref>[http://www.tragol.it/flaminio/flaminio-12/73.jpg Immagine della pala] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050113213324/http://www.tragol.it/flaminio/flaminio-12/73.jpg |data=13 gennaio 2005 }}</ref>. È presente dal 1935 un organo a canne.
===Villa Battiston===
Villa Battiston<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.irvv.net/Ricerca/scheda.jsp?codvilla=D0172000 Scheda della villa nel sito dell'Istituto Regionale Ville Venete] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> è una [[villa veneta]] del [[XVIII secolo]], situata in via Valsalere; è caratterizzata da un edificio padronale di tre piani, con [[cornicione]] dentellato e monofora [[a tutto sesto]] [[balaustra
==Note==
{{Portale|Veneto}}
[[Categoria:Frazioni
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