Adriano Grande: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5  | 
				|||
| (31 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate) | |||
Riga 1: 
{{Bio 
|Nome = Adriano 
|Cognome = Grande 
|Sesso = M 
|LuogoNascita = Genova 
|GiornoMeseNascita = 1º luglio 
|AnnoNascita = 1897 
|LuogoMorte = Roma 
|GiornoMeseMorte =  
|AnnoMorte = 1972 
|Epoca = 1900 
| 
|Attività2 = pittore 
|Nazionalità = italiano 
}} 
▲[[Immagine:Adriano_Grande.jpg]] 
== Biografia == 
Adriano Grande è stato un rilevante poeta del novecento italiano<ref>Si veda ad esempio il giudizio conclusivo di [[Alberto Frattini]]: «Neppure ci stupiremmo se qualche storico futuro delle lettere italiane di questo secolo rivalutasse l'intera esperienza di Grande come una delle più oneste e schiette del nostro tempo.» (in ''Letteratura italiana - I Contemporanei'',  
Apparteneva alla cosiddetta “linea ligure” di quel gruppo di poeti post-[[Scrittori vociani|vociani]] e post-[[La Ronda|rondisti]] che, nel primo dopoguerra, diedero nuova e vigorosa fioritura alla lirica italiana sollevandola su piano europeo. Ha fondato 
Ha cominciato a pubblicare poesie nel 1920 sul ''Baretti'' di [[Piero Gobetti]], presso le cui edizioni apparve nel 1926 il suo primo libro ''Avventure''. Prese parte alla [[guerra d'Etiopia]], di cui lasciò testimonianza nel diario ''La legione Parini'' e in ''Poesie in Africa''.<ref name=spa/> 
Della sua poesia si è interessata, negli anni, la più rigorosa critica letteraria<ref>Cfr. in questa voce la successiva sezione ''Bibliografia''</ref>, osservando tra l'altro come, nelle avventure formali della lirica del novecento, nate da esperienze antiretoriche e da esigenze di sintesi lessicale e musicale, l'opera di Adriano Grande abbia sempre tenuto fede alla linea melodica connaturata all'[[Lingua italiana|italiano]], puntando su un ideale di perspicua classicità intesa in senso moderno, pur senza mai cedere alla moda del gratuito analogismo che per anni tenne il campo in Italia{{cn}}. 
La sua ispirazione si giovava d'un apprendimento pittorico ed elegiaco della realtà naturale, e sfociava in un senso cristianamente religioso dell'esistenza. Come poeta ha riportato diversi premi (“Siena”, “Taormina”, “Roma”, “Napoli”, “Bergamo”, “Fiuggi”, ecc.) e come narratore anche un premio “Teramo”. È stato anche autore di teatro: una sua specie di farsa filosofica, ''Faust non è morto'', rappresentata a Roma nel 1935, è stata un manifesto per il ritorno allo spettacolo di poesia. Un altro suo dramma, ''Gli angeli lavorano'', fu premiato a San Miniato.  
Dall'età di sessant'anni si è dedicato alla pittura, e quale pittore [[naïf]] è stato invitato alle maggiori mostre nazionali e straniere ed ha tenuto varie personali, con notevole successo{{cn}}.<ref>Sulla «vocazione» pittorica di Grande e sui relativi influssi riscontrabili nella sua poetica, scrive Alberto Frattini: «Nel 1955 scopriva una nuova e genuina vocazione, la pittura, e in un decennio di lavoro maturava, anche in questa direzione di ricerca artistica, un suo linguaggio, riflettendo un suo nitido e incantato mondo d'invenzione-evasione, in modi che certo ricordano i più famosi ''naif'', da Russeau a Metelli, ma anche richiamano atteggiamenti e criteri peculiari alla poetica dello scrittore, alla sua poesia come strenuo impegno artigianale e creazione di un mondo che ha radicii nella quotidiana realtà, ma è anche e soprattutto vacanza dell'anima, aereo distacco dalla scialba e opaca ''routine'' (...) tesa alla scoperta d'una sua umile consolante verità.» (''Op. cit.'', pp. 268-269.</ref> 
== Opere == 
=== Poesia === 
* ''Avventure'', Torino,  
* ''La Tomba verde'', Torino,  
* ''Nuvole sul greto'', Genova, Edizioni "Circoli", 1933 
* ''Alla pioggia e al sole'', Lanciano, Carabba, 1936 
* ''Poesie in Africa'', Firenze, Vallecchi, 1938 
* ''Strada al mare'', Firenze, Vallecchi, 1943 
* ''Fuoco bianco'',  
* ''Preghiera di primo inverno'', Roma, Ubaldini, 1951 
* ''Canto a due voci'', Siena,  
* ''Consolazioni'', Roma, Edizioni del "Fuoco", 1955 
* ''Avventure e'' ''preghiere'' ''“scelta”'', Roma, 1955 
* ''Su sponde amiche'', Padova, Rebellato, 1958 
* ''Stagioni a Roma'', Padova, Rebellato, 1959 
* ''Acquivento'', Sarzana, Carpena, 1962 
* ''Avventure e La Tomba verde'' (ristampa), Milano, Mondadori, 1966 
* ''La Tomba verde'' (ristampa), Genova 2003 
=== Prosa === 
* ''La legione Parini da Sabaudia a Diredaua, diario di guerra'', Firenze, 1938 
* ''Ritratto di Genova'' (con  
* ''Ritratti'', Venezia, 1941 
* ''Andrei 
* ''Eliodoro il controcontestatore'', Roma, Giovanni Volpe Editore, 1971 
=== Teatro === 
* ''Faust non è morto'', Genova, 1935 
=== Traduzioni === 
* Alfred de Vigny, ''Giornale di un poeta'', Roma, Edizioni della Bussola, 1944 
* 
* Georges Bernanos, ''Diario di un curato di campagna'', Milano, Mondadori, 1946 
* Jules Renard, ''Romanzi e storie naturali'', Roma, Casini, 1951. 
== Note == 
<references/> 
== Bibliografia == 
* Corrado Pavolini, in ''Il Tevere'', 10 novembre 1927. 
* Eugenio Montale, in ''La Fiera letteraria'', 8 gennaio 1928. 
* Sergio Solmi, in ''Il Convegno'', anno nono, numero 2, 25 febbraio 1928. 
* Angelo Barile, in ''Il Lavoro'', 19 marzo, 1930. 
* Giacomo Debenedetti, in ''L'italia letteraria'', anno sesto, numero 37, 1930. 
* Elio Vittorini, in ''Il Bargello'', numero quinto, 1932. 
* Alfredo Gargiulo, ''L'Italia letteraria'', 4 dicembre 1932. 
* Carlo Betocchi, in ''Frontespizio'', anno nono, numero 1, gennaio 1937. 
* Paolo Monelli, in ''Corriere della sera'' , 23 giugno 1938. 
* Angelo Maria Ripellino, [http://digiteca.bsmc.it/pub/images/materiale_a_stampa/periodico/Meridiano%20di%20Roma/TO00188771_1942_00009/TO00188771_1942_00009_004.jpg ''Poesia di A. Grande''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160918095910/http://digiteca.bsmc.it/pub/images/materiale_a_stampa/periodico/Meridiano%20di%20Roma/TO00188771_1942_00009/TO00188771_1942_00009_004.jpg |date=18 settembre 2016 }}, in ''Meridiano di Roma'', 7, n.9, 1º marzo 1942, p.4. 
* Alberto Frattini, in ''Idea'', 6 aprile 1952. 
* Luciano Anceschi e Sergio Antonielli, ''Lirica del Novecento'', Firenze, Vallecchi, 1953, pp. 778-779. 
* Enrico Falqui, in ''Il tempo'', 31 ottobre 1955. 
* Giorgio Caproni, in ''La Fiera letteraria'', 25 novembre 1956. 
* Giorgio Bàrberi Squarotti, in ''Grande dizionario enciclopedico'', Torino, UTET, 1957, p. 668. 
* Bortolo Pento, ''Poesia contemporanea'', Milano, Marzorati, 1964. 
* Giovanni Cattanei, ''La Liguria e la poesia italiana del Novecento'', Milano, Silva, 1966. 
* Francesco Grisi, [http://digital.sturzo.it/periodico/ilpopolo/1967/19670214/24_44/3 ''Tra ermetismo e spiritualità''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304205328/http://digital.sturzo.it/periodico/ilpopolo/1967/19670214/24_44/3 |date=4 marzo 2016 }}, ''Il Popolo'', 14 febbraio 1967. 
* Alberto Frattini, in ''Letteratura italiana - I Contemporanei'', volume terzo, Milano, Marzorati, 1973, pp. 267-280. 
== Altri progetti == 
{{interprogetto}} 
== Collegamenti esterni == 
* {{Collegamenti esterni}} 
{{Controllo di autorità}} 
{{Portale|biografie|Letteratura}} 
[[Categoria:Traduttori dal francese]] 
 | |||