Genetta maculata: differenze tra le versioni
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
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La '''genetta panterina''' ('''''Genetta maculata ''''' {{zoo|[[
==Descrizione==
===Dimensioni===
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É una specie prevalentemente notturna. In [[Kenya]] ed [[Etiopia]], le genette con un radio-collare erano più attive tra il tramonto e l'alba che durante le ore diurne. I rifugi includono alberi, tronchi cavi, sotto le radici degli alberi, in tane in disuso di Oritteropi o di lepri primaverili, sotto massi, strapiombi rocciosi, grotte e rifugi artificiali. I rifugi vengono riutilizzati da entrambi i sessi.
===Alimentazione===
Prevalentemente carnivoro, anche se in alcune parti del suo areale può nutrirsi di frutti, semi e bacche. Le prede animali includono piccoli mammiferi, uccelli e uova, gasteropodi terrestri e acquatici, bivalvi, millepiedi, millepiedi, ragni, scorpioni, insetti, crostacei, pesci, anfibi e rettili, comprese lucertole e serpenti. La percentuale della presenza di particolari alimenti nella dieta è stata determinata in diversi punti del suo areale. In [[Zambia]], gli escrementi contenevano il 100 % di roditori (tra cui [[Hylomyscus denniae]], [[Mastomys]] sp., [[Grammomys dolichurus]], [[Otomys]] sp. e [[Mus minutoides]]), il 67 % di invertebrati, il 67 % di insetti (compresi gli ortotteri), il 39 % di erba, il 33 % di anfibi, 11 % insettivori ([[Crocidura]] sp.) e 6 % rettili. Nello [[Zimbabwe]], il contenuto dello stomaco conteneva il 68 % di muridi (incluso [[Mastomys]] sp.), il 40 % di insetti (Coleoptera, Orthoptera, Isoptera, Lepidoptera e Hymenoptera), il 15 % di uccelli, il 9 % di aracnidi, l'8 % di rettili, l'8 % di frutti selvatici, il 3 % toporagni, 3% millepiedi, 2% anfibi, 1% lagomorfi e 1% pesci. In Botswana, la dieta comprendeva il 90% di insetti (Coleoptera, Orthoptera e Isoptera), il 47% di muridi (incluso [[Saccostomus campestris]]), il 27% di aracnidi, il 17% di frutti selvatici, il 10% di millepiedi, il 7% di uccelli e l'1% rettili, anfibi e altri artropodi. In Kenya, la presenza relativa di prodotti alimentari trovati negli escrementi era del 74% di semi e frutti (più di 40 specie) contro l'82% di artropodi e il 44% di altri resti di cibo (piccoli mammiferi, rettili, uccelli, lumache e foglie). In [[Nigeria]], il contenuto dello stomaco conteneva piccole specie di mammiferi ([[Praomys tullbergi]], [[Cricetomys]] sp., [[Mus musculoides]], [[Lemniscomys striatus]], [[Hybomys univittatus]], [[Dendromus]] sp., [[Crocidura nigeriae]], [[Crocidura poensis]] e [[Crocidura]] sp.), insetti (tra cui Orthoptera e Coleoptera), uccelli, uova, rettili, frutti, semi, millepiedi e ragni; c'era una sovrapposizione del 70% nella dieta con la [[Genetta crestata]], indicando una forte competizione interspecifica per il cibo tra queste due specie. I pipistrelli sono stati registrati come prede in
===Riproduzione===
Sono stati segnalati due picchi riproduttivi in [[Kenya]]: un picco principale da ottobre a dicembre e un altro tra marzo e maggio. Nell'Africa meridionale, sembra che la stagione riproduttiva si estenda da agosto a marzo. In
==Distribuzione e habitat==
Questa [[specie]] è diffusa nell'[[Africa subsahariana]] dalla [[Burkina Faso]] e [[Ghana]] orientali, [[Togo]], [[Benin]], [[Nigeria]], [[Niger]] e [[Ciad]] meridionali, [[Repubblica Centrafricana]], [[Camerun]], [[Rio Muni]], [[Bioko]], [[Gabon]], [[Repubblica del Congo|Congo]], [[Repubblica Democratica del Congo]], [[Sudan del Sud]] meridionale, [[Etiopia]], [[Eritrea]], [[Somalia]] meridionale, [[Kenya]], [[Uganda]], [[Ruanda]], [[Burundi]], [[Tanzania]], [[Angola]], [[Zambia]], [[Malawi]], [[Zimbabwe]], [[Mozambico]], [[Botswana]] settentrionale, [[Namibia]] centrale e settentrionale, [[eSwatini]] fino alla provincia sudafricana del [[KwaZulu-Natal]].
Vive in diversi tipi di habitat, dalle foreste pluviali, foreste di palude, vegetazione fluviale, boschi e foreste umide alle
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La [[IUCN Red List]], considerato il vasto [[areale]], la presenza in una varietà di habitat e la presenza in molte aree protette, classifica ''G.maculata'' come [[specie a rischio minimo]] (
==Note==
<references/>
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