Elegie (Properzio): differenze tra le versioni

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|titolo = Elegie
|titoloorig = Elegiarum libri IV, Elegiae
|autore = [[Sesto Properzio]]
|annoorig = 28 a.C.
|immagine = Prop and Cynth.jpg
|didascalia = ''Properzio e Cinzia a Tivoli'', ritratto di Auguste Jean Baptiste Vinchon
|forza_cat_anno = no
|editioprinceps = Venezia, Federico de' Conti, 1472
|annoita = 1472
|genere = poesia
|sottogenere = [[elegia]]
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|protagonista = [[Cinzia|Cynthya]]
}}
Le '''''Elegie di Properzio''''' (in [[Lingua latina|latino]] '''''Elegiarum libri IV''''' o più semplicemente '''''Elegiae''''') sono una raccolta di [[poesie]] [[elegia]]che pubblicate nella seconda metà del I secolo a.C. dal [[poeta]] [[Antica Roma|latino]] [[Sesto Properzio]].
{{Citazione|Cinzia per prima con i cari occhi mi prese, misero,<br />prima nessuna passione mi aveva sfiorato.|[[Sesto Properzio]], ''Elegiae'', I 1, vv. 1-2<ref>Traduzione italiana di Roberto Gazich.</ref>|Cynthia prima suis miserum me cepit ocellis,<br />contactum nullis ante Cupidinibus.|lingua= la}}
 
== Contenuti ==
Il primo libro (''Monobiblos'', "libro unico") rappresenta la prima raccolta di [[elegia|elegie]] pubblicata nel [[28 a.C.]] e dedicata alla donna amata, [[Cinzia|Cynthia]], secondo la tradizione dei [[alessandrinismo|poeti alessandrini]]. Costituito da ventidue elegie, è noto anche sotto il titolo di ''Cynthia'' (nei manoscritti). Vi si canta prevalentemente l'amore impossibile per Cinzia con l'aiuto di un ricco repertorio di figure mitologiche. La passione per Cinzia è espressa in forma esplosiva ed intensa.
 
Anche nel secondo libro, in trentaquattro componimenti, prevale di gran lunga sugli altri temi l'amore per Cinzia. Qui la passione d'amore si fa più tormentata e complicata, il poeta analizza il proprio stato d'animo utilizzando anche materiale erudito.
 
Nei venticinque componimenti di cui consta il terzo libro, invece, alle poesie d'amore si affiancano dichiarazioni di poetica e poesie d'argomento politico e civile.
Alla fine di questo inoltre avviene il distacco liberatorio dalla servitù d’amore nei confronti di Cinzia.
 
Nel quarto libro, il meno corposo (undici componimenti), i temi civili e la propaganda augustea diventano preponderanti, in particolare nelle cosiddette ''Elegie romane''. Qui Properzio intende ispirarsi al modello principale dell'alessandrinismo, Callimaco, riprendendo in particolare gli "Aitia" (Le Cause), in cui si illustravano le origini di miti e culti religiosi. Lo stesso si propone di fare il "Callimaco Romano" nel suo Libro IV.
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I tentativi di ricostruire la realtà [[biografia|biografica]] della protagonista assoluta della "Monobiblos" di Properzio è stato da sempre un compito difficile e delicato per via del fatto che inevitabili deformazioni si vengono a creare nel passaggio dalla realtà alla finzione letteraria.<br />Tuttavia siamo in grado di ricostruire la figura della donna, seppur con le dovute cautele relative al fatto che gran parte della descrizione della sua personalità dipende dalle parole di un uomo e poeta che di tale donna era profondamente innamorato ma anche succube.
 
Un'antica testimonianza dello [[scrittore]] latino [[Apuleio]] (Apologia, 10) identifica questo personaggio con una certa Hostia. Tale testimonianza pare avvalorata da diverse osservazioni: in primo luogo l'equivalenza di [[sillaba|sillabe]] tra il nome fittizio e il nome reale; il nome di Cynthia inoltre poteva ben gareggiare con lo [[pseudonimo]] dato da altri poeti elegiaci alle donne amate in quanto rievocava [[Apollo]] Cinzio (ovvero nato sul [[Monte Cinto (Grecia)|Monte Cinto]], nell'[[isola]] di [[Delo]]).
 
Lo stesso Properzio accenna alla presenza di un antenato poeta nella famiglia della donna, il quale potrebbe essere identificato con [[Hostius]], autore, probabilmente poco dopo il [[129 a.C.]], di un [[poema]] [[epica|epico]]-[[storia|storico]] sul [[Bellum Histricum]] e ancora una volta appartenente alla stessa famiglia riportata da [[Apuleio]]<ref>Properzio, ''Elegie'', III, 20, v. 8.</ref>.
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
== Voci correlate ==
* [[Sesto Properzio]]
 
{{Controllo di autorità}}
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|Antica Roma|Letteraturaletteratura|Lingualingua latina}}
* {{Cita web|http://www.progettovidio.it/properzio.asp|Approfondimento su "Progetto Ovidio"}}
 
{{Portale|Antica Roma|Letteratura|Lingua latina}}
 
[[Categoria:Opere di Properzio]]
[[Categoria:Componimenti poetici in latino]]
[[Categoria:Opere letterarie del I secolo a.C.]]
[[Categoria:Opere che trattano il tema della pederastia]]
[[Categoria:Poesia LGBT]]