Architettura blob: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
MaiuZ (discussione | contributi)
Galleria: corretti testi e link
 
(49 versioni intermedie di 39 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Torna a|Architettura del Novecento}}
{{T|lingua=inglese|argomento=architettura}}
[[Image:Birmingham Selfridges building.jpg|thumb|200px|right| Disegnato da [[Future Systems]] nel [[2003]] per i grandi magazzini [[Selfridges]], con l'intenzione di evocare la sillouette di una donna e un famoso vestito a "maglia di ferro" disegnato da [[Paco Rabanne]] negli [[anni_1960| anni 60]]. Le sue qualità d'emergenza territoriale hanno come obbiettivo il ringiovanimento del centro cittadino di [[Birmingham]].]]
 
[[ImageFile:Birmingham Selfridges building.jpg|thumb|200px|right| Disegnato da [[Future Systems]] nel [[2003]] per i grandi magazzini [[Selfridges]], con l'intenzione di evocare la sillouette di una donna e un famoso vestito a "maglia di ferrometallica" disegnato da [[Paco Rabanne]] negli [[anni_1960|anni 1960|anni 60sessanta]]. Le sue qualità d'emergenza territoriale hanno come obbiettivo il ringiovanimento del centro cittadino di [[Birmingham]].]]
L' '''Architettura blob''', '''blob architettura''', '''blobitettura''' ,'''blobbismo''', sono termini per rappresentare un movimento architettonico contemporaneo in cui le costruzioni hanno una forma organica, [[amoeba|amebiforme]], rigonfiata.<ref name="Curl">{{cite book | last = Curl | first = James Stevens | title = A Dictionary of Architecture and Landscape Architecture | origdate = 2006 | format = Paperback | edition = Second | publisher = Oxford University Press | language = English | id = ISBN 0198606788 | pages = 880 pages}}</ref> Il nome allude esplicitamente alla pellicola della fantascienza [[Blob - Fluido mortale]] del 1958. Benché il termine 'architettura blob' sia in voga già da metà degli [[anni_1990|anni 90]], il termine ''Blobitecture'' comparve sulla stampa nel [[2002]], sulla colonna "On Language" di [[William Safire]] per il ''New York Times Magazine'' in un articolo intitolato ''Defenestrazione''.<ref>Safire, Wiliam. ''The New York Times'': On Language. Defenestration. December 1 2002. </ref> L'intento dell'articolo era dare un significato degradante alla parola, ma la parola si è diffusa ed è spesso usata per descrivere costruzioni con curve e lineamenti flessuosi.
[[File:HtwoONOX.png|thumb|Padiglione dell'acqua disegnato da NOX/[[Lars Spuybroek]], [[Paesi Bassi]], [[1997]].]]
[[ImageFile:The Sage Gateshead 2004.jpg|thumb|right|200px|TheIl [[Sage Gateshead]] building bydi [[Norman Foster, Baron(architetto)|Norman Foster]], of[[Regno ThamesUnito]], Bank|Norman Foster[[2004]].]]
[[ImageFile:Guggenheim-bilbao-jan05.jpg|left|thumb|200px|TheIl [[Guggenheim Museum di Bilbao]], along thedi [[Nervión|NerviónFrank RiverGehry]], in downtown[[Spagna]], [[Bilbao1997]].]]
 
L{{' }}'''Architettura blob''', '''blob architettura''', '''blobitettura''' , '''blobbismo''', sono termini per rappresentare un movimento architettonico contemporaneo in cui le costruzioni hanno una forma organica, [[amoeba|amebiforme]], rigonfiata.<ref name="Curl">{{citecita booklibro | lastcognome = Curl | firstnome = James Stevens | titletitolo = A Dictionary of Architecture and Landscape Architecture |data= origdate9 =marzo 2006 | formaturl = Paperbackhttps://archive.org/details/dictionaryofarch00curl_0 | editiondataoriginale = Second2006 | publishered = 2 | editore = Oxford University Press | languagelingua = EnglishInglese | idisbn = ISBN 01986067880-19-860678-8 | pagespagine = 880 pages}}</ref> Il nome allude esplicitamente allaal pellicola della fantascienzafilm ''[[Blob - Fluido mortale]]'' (''The Blob'') del [[1958]]. Benché il termine 'architetturarisalga blob' sia in voga già daa metà degli [[anni_1990anni 1990|anni 90novanta]], il termine ''Blobitecture'' comparve sulla stampa nel [[2002]], sullanella colonnarubrica "''On Language''" di [[William Safire]] per il ''New York Times Magazine'' in un articolo intitolato ''Defenestrazione''.<ref>Safire, Wiliam. ''The New York Times'': On Language. Defenestration. December 1 2002. </ref> L'intento dell'articolo era dare un significato degradante alla parola, ma la parola si è diffusa ed è spesso usata per descrivere costruzioni con curve e lineamenti flessuosi.
 
== Origini del termine ==
Il termine 'architettura blob' è stato coniato dall'architetto Greg Lynn nel [[1995]] nei suoi esperimenti di disegno digitale con [[binary large object|oggetti binari di grandi dimensioni]]<ref>In [[lingua inglese|inglese]] '''''B'''inary '''L'''arge '''OB'''ject''.</ref> o BLOBs. Ben presto un discreto numero di architetti e di designer d'arredo iniziarono a sperimentare con software BLOB per creare nuove e inusuali forme. Nonostante il suo organicismo, l'architettura blob sarebbe impensabile senza uno strumento del genere o altri programmi [[Computer-aided design|CAD]] similari. Gli architetti definiscono le forme manipolando gli algoritmi del modello computerizzato. Alcune funzioni [[Computer-aided design|CAD]] d'aiuto nello sviluppo di questo design sono [[NURBS]], modellazione libera di superfici, e digitalizzazione di modelli scolpiti strettamente correlato con la [[tomografia computerizzata]].<ref>John K. Waters, ''Blobitecture: Waveform Architecture and Digital Design''(Rockport, 2003).</ref>
 
== Precedenti ==
Un precedente è [[Archigram]], un gruppo di architetti inglesi che lavora dagli [[anni 1960|anni sessanta]], del quale [[Peter Cook (architetto)|Peter Cook]] ha fatto parte. Interessati ad un'architettura gonfiabile così come in figure che potrebbero essere generate dalla plastica.
Ron Herron, anch'egli membro dell'[[Archigram]], realizzò architetture di tipo "blob" nei suoi progetti degli [[anni 1960|anni sessanta]], come ''Walking Cities''<ref>traducibile dall'inglese in ''Città che camminano''.</ref> ed ''Instant City''<ref>traducibile dall'inglese in ''Città istantanea''.</ref>, così come fece anche Michael Webb con ''Sin Centre''.<ref>traducibile dall'inglese in ''Centro del peccato''.</ref><ref>''Archigram'', Peter Cook, editor Princeton Architectural Press, 1999.</ref> C'era un clima di architettura sperimentale con un'aria psichedelica negli [[anni 1970|anni settanta]] dei quali fecero parte l'irrealizzata ''Endless House''<ref>traducibile dall'inglese in ''Casa senza fine''.</ref> di Frederick Kiesler altro caso di prime architetture di tipo blob, anche se è simmetrica in pianta disegnata prima dell'avvento del computer; il suo progetto per il ''Santuario del Libro'' (costruzione cominciata, 1965) dalla caratteristica forma a goccia che cade anch'esso anticipa forme che suscitano l'interesse degli architetti oggi.
 
Fuori dall'Archigram, ad essere assimilata alle forme della moderna architettura bloboidale anche la morfologia zoomorfa della [[Casa Saldarini]] dell'architetto [[Vittorio Giorgini]], edificio del [[1962]]<ref>{{cita web|url=http://mauriziorusso.weebly.com/uploads/6/2/3/5/6235940/progetti__concorsi.pdf|[[Luigi Prestinenza Puglisi]] - ''Le opere di Giorgini
<!-- [[Immagine:The Sage Gateshead.jpg|thumb|300px|right|[[Sage Gateshead]] di [[Norman Foster]] ]]
ancora senza tutela''|Progetti e Concorsi - Il Sole 24 Ore, 28 novembre - 3 dicembre 2011|data=7 aprile 2013}}</ref>.
L' '''Architettura blob''', o '''blob architettura''', rappresenta un movimento architettonico contemporaneo nel quale gli edifici hanno una forma organica, tondeggiante e curvata.
-->
 
Inoltre sono da prendere in considerazione, se si guarda l'architettura blob come richiesta di forma piuttosto che di tecnologia, i disegni organici di [[Antoni Gaudí]] a Barcellona e degli [[Espressionismo|espressionisti]] come [[Bruno Taut]] e Hermann Finsterlin, la Xanadu House (1979) di Roy Mason.
<!--
 
== Esempi ==
==Origins of the term "blob architecture"==
Nonostante l'interpretazione stretta di ''architettura blob'' (cioè quella progettata con il supporto del calcolatore), la parola, in particolare nell'uso comune, viene ad essere associata con una serie di costruzioni curve o di forma strana compresi il [[Guggenheim Museum di Bilbao]] ([[1997]]) e l'[[Experience Music Project]] ([[2000]]) di [[Frank Gehry]], oltre a queste, che in senso stretto non sono costruzioni di tipo blob, anche se sono state progettate con i più avanzati strumenti di progettazione assistita da elaboratore, in particolare il [[Computer-aided design|CAD]] [[CATIA]].<ref name="Waters">{{cita libro|cognome=Waters |nome=John K. |titolo=Waveform Architecture and Digital Design |url=https://archive.org/details/blobitecturewave0000wate |annooriginale=2003 |editore=Rockport Publishers |lingua=Inglese |isbn=1-59253-000-1 }}</ref> La ragione di ciò è che sono stati progettati attraverso dei modellini fisici piuttosto che mediante la manipolazione di algoritmi al computer. La prima vera costruzione blob può essere considerata quella realizzata nei [[Paesi Bassi]] da [[Lars Spuybroek]] (NOX) e da Kas Oosterhuis. Chiamata il ''padiglione dell'acqua'' (1993-1997), non solo ha un design completamente computerizzato per mezzo di [[Computer-aided design|CAD]], ma anche un interno completamente interattivo in cui i suoni e le luci possono essere trasformati dai visitatori.
The term 'blob architecture' was coined by architect [[Greg Lynn]] in [[1995]] in his experiments in digital design with [[binary large object]]s or BLOBs. Soon a range of architects and furniture designers began to experiment with BLOB software to create new and unusual forms. Despite its seeming organicism, blob architecture is unthinkable without this and other similar [[computer-aided design]] programs. Architects derive the forms by manipulating the algorithms of the computer modeling platform. Some [[computer aided design]] functions involved in developing this are the [[nonuniform rational B-spline]] or NURB, [[freeform surface]]s, and the digitizing of sculpted forms by means akin to [[computed tomography]].<ref>John K. Waters, ''Blobitecture: Waveform Architecture and Digital Design''(Rockport, 2003).</ref>
 
Un'altra costruzione che può essere considerata un esempio di ''architettura blob'' è la [[Kunsthaus Graz|Kunsthaus]] di [[Graz]], Austria, disegnata da [[Peter Cook (architetto)|Peter Cook]] e [[Colin Fournier]] ed inaugurata nel [[2003]]. Altri esempi sono le rare escursioni sul tema di [[Herzog & de Meuron]] nella loro [[Allianz Arena]] ([[2005]]). Dal [[2005]], Norman Foster ha evoluto il suo stile verso l{{'}}''architettura blob'' come si può vedere nel disegno della libreria filologica presso la ''[[Freie Universität Berlin|libera università di Berlino]]'' o il [[Sage Gateshead]].
==Precedents==
One precedent is [[Archigram]], a group of English architects working in the 1960s, to which Peter Cook belonged. They were interested in inflatable architecture as well as in the shapes that could be generated from plastic.
[[Ron Herron]], also member of [[Archigram]] created blob-like architecture in his projects from the 1960s, such as ''[[Walking City|Walking Cities]]'' and ''Instant City'', as did [[Michael Webb]] with ''Sin Centre''.<ref>''Archigram'', Peter Cook, editor (Princeton Architectural Press, 1999).</ref> There was a climate of experimental architecture with an air of psychedelia in the 1970s that these were a part of. [[Frederick Kiesler]]'s unbuilt, ''Endless House'' is another instance of early blob-like architecture, although it is symmetrical in plan and designed before computers; his design for the [[Shrine of the Book]] (construction begun, 1965) which has the characteristic droplet form of fluid also anticipates forms that interest architects today.
 
{{clear}}
Also to be considered, if one views blob architecture from the question of form rather than technology, are the organic designs of [[Antoni Gaudi]] in Barcelona and of the [[Expressionism|Expressionists]] like [[Bruno Taut]] and [[Hermann Finsterlin]].
 
== Galleria d'immagini ==
==Built Examples==
[[Image:The Sage Gateshead.jpg|thumb|right|200px|The [[Sage Gateshead]] building by [[Norman Foster, Baron Foster of Thames Bank|Norman Foster]]]]
Despite the narrow interpretation of Blob architecture (i.e. that coming from the computer), the word, especially in popular parlance, has come to be associated quite widely with a range of curved or odd-looking buildings including [[Frank Gehry]]'s [[Guggenheim Museum Bilbao]] (1997) and the [[Experience Music Project]] (2000), though these, in the narrower sense are not blob buildings, even though they were designed by advanced computer-aided design tools, [[CATIA]] in particular.<ref>For a discussion see: Waters, John K. Ibid.</ref> The reason for this is that they were designed from physical models rather than from computer manipulations.
 
A building that can be considered a better example of blob is [[Peter Cook (architect)|Peter Cook]] and [[Colin Fournier]]'s [[Kunsthaus Graz|Kunsthaus]] (2003) in [[Graz]], Austria. Other instances are [[Roy Mason (architect)|Roy Mason]]'s [[Xanadu House]] (1979) the buildings of [[organic architecture|organicist]] [[Bart Prince]] and a rare excursion into the field by [[Herzog & de Meuron]] in their [[Allianz Arena]] (2005). By 2005, [[Norman Foster, Baron Foster of Thames Bank|Norman Foster]] had involved himself in blobitecture to some extent as well with his brain-shaped design for the [[Philological Library]] at the [[Free University of Berlin]] and the [[Sage Gateshead]] opened in 2004.
 
[[Image:Guggenheim-bilbao-jan05.jpg|left|thumb|200px|The Guggenheim Museum Bilbao, along the [[Nervión|Nervión River]] in downtown [[Bilbao]]]]
 
<br clear="all"/>
 
-->
==Galleria==
<gallery>
ImageFile:Kunsthaus-Graz.jpg|[[Kunsthaus Graz|Kunsthaus]] a [[Graz]] di [[Peter Cook (architetto)|Peter Cook]] e [[Colin Fournier]]
ImageFile:ExperienceMusicProject.jpg| Facciata esterna del [[Experience Music Project]]
ImageFile:Warszawa golden terraces.jpg| Golden Terraces a Warsaw[[Varsavia]]
ImageFile:Allianz Arena Pahu.jpg|[[Allianz Arena]] a Munich[[Monaco di Baviera]]
ImageFile:Eden_Project_geodesic_domes_panoramaEden Project geodesic domes panorama.jpg|Vista Panoramica delle cupole geodetiche all'Eden Project
ImageFile:Freie Universitaet Berlin - Philologische Bibliothek.jpg|Libreria di filologica presso la [[Freie Universität Berlin|Libera università di Berlino]] di [[Foster]]
</gallery>
 
==Referimenti Note ==
<references />
<div class="references-1column"><references/></div>
 
==Fonti==
*Lynn, Greg. ''Folds, Bodies & Blobs : Collected Essays.'' La Lettre volée, 1998. ISBN
*Muschamp, Herbert. ''The New York Times, [http://www.nytimes.com/library/arts/072300arch-muschamp.html| Architecture's Claim on the Future: The Blob]''. July 23, 2000.
*Safire, Wiliam. ''The New York Times: On Language. [http://www.nytimes.com/2002/12/01/magazine/01ONLANGUAGE.html?ex=1161403200&en=6fc964cebde18406&ei=5070 Defenestration].'' December 1 2002.
*Waters, John K. ''Blobitecture: Waveform Architecture and Digital Design.'' Rockport Publishers, 2003. ISBN
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|cognome=Greg |nome=Lynn |titolo=Folds, Bodies & Blobs : Collected Essays |annooriginale=1998 |editore=La Lettre volée |lingua=Inglese |isbn=2-87317-068-9 }}
* Herbert Muschamp. ''[https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?sec=technology&res=9B05E3DF113BF930A15754C0A9669C8B63 Architecture's Claim on the Future: The Blob]''. «The New York Times», 23 luglio 2000.
* Wiliam Safire. ''On Language: Defenestration''. «The New York Times», 1º dicembre 2002. 41.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.archandweb.com/scritti/nardini_4.htm|Engines of form - I motori della forma- di Marco Nardini}}
 
{{Storia dell'architettura}}
[[Categoria:Architettura]]
{{portale|architettura}}
 
[[Categoria:Architettura blob| ]]
[[de:Blob-Architektur]]
[[en:Blobitecture]]
[[pl:Blob (architektura)]]
[[zh:流體建築]]