COMFORAER: differenze tra le versioni

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{{Torna a|Marina Militare (Italia)}}
{{Infobox unità militare
|Nome=COMFORAER
|Nome=COMFORAER<br/> Comando Forze Aeree
|Immagine=[[File:Stemma COMFORAER.jpg|300px]]
|Didascalia=Crest COMFORAER
|Categoria = [[Aviazionemarina di marina]]militare
|Attiva=[[1999]] - oggi
|Attivo =
|Nazione = {{ITA}}
|Servizio = [[File:CoACoat of arms of Marina Militare Italiana.svg|border|20px]] [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]]
|Alleanza = {{NATO bandiera}}
|Servizio = [[File:CoA Marina Militare Italiana.svg|border|20px]] [[Marina Militare]]
|Tipo = [[Aviazione di marina]]
|Descrizione_ruolo = appoggio aereo
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|Guarnigione =
|Descrizione_equipaggiamento =
|Equipaggiamento = [[elicotteri]]<br/>[[Aereo da caccia|aerei da caccia]]
|Soprannome =
|Patrono =
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|Sito_internet =
|Descrizione_struttura_di_comando =
|Struttura_di_comando = [[File:Stemma CINCNAV.jpg|border|20px]] [[CINCNAV]]
|Descrizione_reparti_dipendenti =
|Reparti_dipendenti = [[MARISTAELI - Catania]]<br/>[[MARISTAELI - Luni]]<br/>[[MARISTAER|MARISTAER GrottalieGrottaglie]]<br/>SEZAER [[Aeroporto di Pratica di Mare|Pratica di Mare]]
|Descrizione_comandante_corrente1 =
|Comandante_corrente1 =
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|Colonel_in_Chief =
|Comandanti_degni_di_nota =
|Descrizione_simbolo = Stemma MaristaeliMARISTAELI Catania
|Simbolo = [[File:Distintivo Maristaeli - Catania.png|border|100px]]
|Descrizione_simbolo2 = Stemma MaristaeliMARISTAELI<BR/> Luni
|Simbolo2 = [[File:Distintivo Maristaeli - Luni.jpg|border|100px]]
|Descrizione_simbolo3 = Stemma MARISTAER GrottalieGrottaglie
|Simbolo3 = [[File:MARISTAER (cropped).jpg|border|100px]]
|Descrizione_simbolo4 = Stemma GRUPAER
|Simbolo4 = [[File:Stemma GRUPAER.jpg|border|100px]]
|Descrizione_simbolo5 = Stemma SEZAER
|Struttura_di_comandoSimbolo5 = [[File:Stemma CINCNAVSezaer.jpg|border|20px]] [[CINCNAV100px]]
|Titolo_vario =
|Descrizione_vario =
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}}
 
Il '''COMFORAER''', Il Comando delle Forze Aereeaeree della [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]], alle dipendenze del [[CINCNAV|Comando in Capocapo della Squadra Navalenavale]], ha sede nel comprensorio di [[Santa Rosa (Roma)|Santa Rosa]] (Roma), ed ha alle dipendenze organiche tutti i [[Aviazione Navale|velivoli della Marina Militare]], sia ad ala fissa sia ad ala rotante, dislocati nelle basi a terra, ed è responsabile del loro addestramento, approntamento ed impiego. ILIl COMFORAERComandante è rettoil daContrammiraglio unGiancarlo [[contrammiraglio]]Ciappina dal 16 Giugno 2023.
 
== Storia ==
Istituito nel 1999, il COMFORAER è stato costituitooperativo formalmente ildal [[1º gennaio]] [[2000]] e ha ricevuto la bandiera di combattimento il [[10 giugno]] [[2005]], dall’alloradal [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]] [[Carlo Azeglio Ciampi]]. Il COMFORAER si occupa della gestione delle basi aeree e dei gruppi di volo dipendentidell'[[Aviazione Navale]] e dell'addestramento degli equipaggi e del personale specialistico, unitamente al supporto tecnico-logistico.
 
== Le Basi Organizzazione==
Dal COMFORAER dipendono le tre basi di [[MARISTAELI Luni|Luni]], [[MARISTAELI Catania|Catania]] e [[MARISTAER|Grottaglie]] e la Sezione Aerea (SEZAER) di [[Aeroporto di Pratica di Mare|Pratica di Mare]]<ref>http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/organizzazione/navale/Pagine/comforaer.aspx</ref> La componente elicotteristica, costituita da [[elicottero|elicotteri]] [[EH -101]], [[SHNH-3D Sea King|SH-3D90]] e [[AB212|AB-212]]. , si articola in 5 gruppi elicotteri dislocati nelle basi di [[MARISTAELI - Luni|Luni]], [[Grottaglie]] e [[Aviazione Navale Italiana#MARISTAELI - Catania|Catania]], mentre la componente aerea è dislocata ain parte presso la [[MARISTAER|Stazione Aeromobili di Grottaglie]] è costituita dacon quattordici [[AV-8B Harrier II Plus|AV-8BII plus]] e due [[TAV-8B Harrier II|AV-8B Trainers]]. Dale COMFORAERin dipendeparte anchepresso la sezione aereal'aeroporto di [[Aeroporto di Pratica di Mare|Pratica di Mare]], perdove ilsi soddisfacimentotrovano delle esigenze di trasporto logistico della Marina Militare, con trei velivoli [[Piaggio P180 Avanti|PDPiaggio P-180]],<ref>[http://www.marina.difesa.it/squadranavale/comandidipendenti/comforaer.asp COMFORAER Comando delle Forze Aeree]</ref> che svolgono un ruplo importante anche in missioni di sorveglianza marittima grazie al [[ Forward looking infrared|sistema FLIR]] di cui questi aerei sono equipaggiati.
*MARISTAER Grottaglie
**GRUPAER
**GRUPELICOT Quattro
*MARISTAELI Luni
**GRUPELICOT Uno
**GRUPELICOT Cinque
*MARISTAELI Catania
**GRUPELICOT Due
**GRUPELICOT Tre
*SEZAER Pratica di Mare
 
=== MARISTAELI - Catania ===
{{vedi anche|MARISTAELI Catania}}
'''MARISTAELI - Catania''' è considerata la "culla" dell<nowiki>{{'</nowiki>}}Aviazione Navale Italiana, in quanto vi si tengono tutti i corsi per gli specialisti tecnici, ufficiali e sottufficiali, e per gli operatori di volo ed è pertanto un passaggio obbligato per tutto il personale della specialità. ''MARISTAELI - Catania'' nacque con il trasferimento dei velivoli del ''I Gruppo Elicotteri''elicotteri da [[Augusta (Italia)|Augusta]] a [[Catania]], in un [[hangar]] messo a disposizione dall’dall'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] presso l'[[aeroporto]] di [[Aeroporto di Catania-Fontanarossa|Catania-Fontanarossa]]<ref name = MaristaeliCT>{{Cita web | http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/comandienti/basiaeree/Pagine/Catania.aspx | Maristaeli Catania - Fontanarossa sul sito della Marina Militare | 10 dicembre 2011}}</ref> e nel [[1964]] venne anche costituito il ''II Gruppo'' elicotteri. L'area dalla quale decollavano i grossi ''Seabat'' era detta ''"Pentagono''" per la sua forma geometrica<ref name = MaristaeliCT/>.
 
La tromba d'aria che il [[31 dicembre]] [[1964]] distrusse gran parte della struttura, compresi i magazzini materiali il cui contenuto venne sparso per l'area aeroportuale, falcidiò anche la linea di volo dei ''Seabat''; infatti per un cortocircuito prodottosi all'interno della struttura, sette dei dieci velivoli in dotazione, visto che l'undicesimo (4-03 con seriale 80237) era andato perso in un incidente di volo, vennero ridotti in polvere di [[magnesio]]<ref name = MaristaeliCT/><ref>il magnesio è un metallo con ottime caratteristiche meccaniche in rapporto al peso, ma altamente combustibile, tanto che veniva usato in passato per i flash usa e getta delle macchine fotografiche .</ref>, ed uno venne talmente danneggiato cheda vennedover praticamenteessere ricostruito in Belgio dalla SABCA; i due superstiti si salvarono solo perché al momento dell'evento erano imbarcati<ref name = MaristaeliCT/>; per rimpiazzarli vennero ceduti dalla [[United States Navy]] altri tre ''Seabat'' ma in condizioni talmente precarie che gli equipaggi li ribattezzarono ''"Calmieri''"<ref name = MaristaeliCT/>; su queste basi avvenne il trasferimento in tempi record indi nuove strutture ricostruite a sud dell'[[Aeroporto di Catania-Fontanarossa#Altri operatori basati sullo scalo|aeroporto]] e consegnate alla Marina Militare nel [[dicembre]] [[1967]]; in concomitanza con il trasferimento dei due gruppi nella nuova struttura, che avvenne qualche giorno prima di [[Natale]]<ref name = MaristaeliCT/>, nel [[1968]] venne costituito anche il ''3º Gruppo elicotteri''.
 
Nel [[1971]] per problemi di sovraffollamento, il I Gruppo venne trasferito da ''MARISTAELI - Catania'' presso la base di [[Luni]]-[[Sarzana]], e da allora ''MARISTAELI - Catania'' è rimasta la base operativa del 2º e del 3º Gruppo.<ref>[http://www.giorgiociarini.com/Maristaeli%20Catania.htm MariSTaeli "Stazione Elicotteri Marina" Catania-Fontanarossa SottoTenente di Vascello Mario Calderara ].</ref>
 
Il Comando di MARISTAELI - Catania oltre al coordinamento e al controllo dell'attività del 2º e del 3º Gruppo, cura anche i servizi amministrativi e logistici della base assicurando l'efficienza delle infrastrutture, gestendo il magazzino che rifornisce siaisia i due Gruppi elicotteri che i Servizi Volovolo delle Unità Navalinavali.
 
La base dispone del "[[Dilbert Dunker]]" per l'addestramento degli equipaggi dei velivoli all'ammaraggio forzato ed al successivo abbandono del mezzo inabissatosi.
 
Attualmente nel 2º Grupelicot operano gli [[Agusta-Bell AB 212#Versioni|AB 212 ASW]], e nel 3º Grupelicot gli [[AgustaWestland EH-101#I molti nomi operativi|EH-101 ASW]], mentre per la sostituzione degli [[Agusta-Bell AB 212#Servizio in Italia|AB 212]] del ''2º Gruppo'' con i moderni [[NH-90]] si prospettano tempi lunghi.
 
=== MARISTAELI - Luni ===
{{vedi anche|MARISTAELI Luni}}
'''MARISTAELI - Luni''' nasce il [[1º settembre]] [[1967]] quando, presso un'installazione dell'Aeronautica Militare in disuso, il piccolo aeroporto militare di [[Aeroporto di Sarzana-Luni|Sarzana-Luni]], sito in località [[San Lazzaro di Sarzana|San Lazzaro]] nel comune di [[Sarzana]] e a circa dieci [[chilometro|chilometri]] dalla base di [[La Spezia]], fu oggetto di importanti lavori per la costruzione d'un eliporto con l'utilizzo dei fondi [[NATO]].
 
Presso la nuova struttura, consegnata alla Marina Militare il [[1º novembre]] [[1968]] venne costituito il Comando della Stazione Elicotterielicotteri M.M.della Marina Militare di Sarzana-Luni e nel novembre 1969 il 5º Gruppo elicotteri. All'inizio del 1971 presso la nuova struttura venne anche trasferito da Catania il ''1º Gruppo elicotteri''. Sulla pista possono operare anche velivoli [[V/STOL]] e nella struttura trova posto anche una base base aeromobili della [[Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera|Guardia Costiera]].
 
A Sarzana-Luni è stato realizzato l'"[[Helo Dunker]]" per l'addestramento degli equipaggi degli elicotteri all'ammaraggio forzato ed al successivo abbandono del mezzo inabissatosi. A differenza del "Dilbert Dunker" di Catania che è essenzialmente per velivoli ad ala fissa, l'"Helo Dunker" è essenzialmente utilizzato per l'addestramento di piloti elicotteristi. La struttura, realizzata con fondi interforze, riproduce da un lato la cabina di un AB 212 e dall'altro quella di un SH-3D ed è sospesa su una piscina in cui viene immersa simulando l'ammaraggio forzato di un elicottero.
 
Il Comando di MARISTAELI - Luni coordina l'attività dei due Gruppi della base e si occupa dell'efficienza delle infrastrutture aeroportuali e del magazzino che rifornisce sia i gruppiGruppi di volo della base sia i velivoli delle unità imbarcate presso la base di La Spezia.
 
I velivoli del ''[[Reparto Eliassalto|Reparto eliassalto]] (1º Gruppo elicotteri'') operano da terra o dalla portaerei ''[[Giuseppe Garibaldi (C 551)|Garibaldi]]''[[Giuseppe Garibaldi (C 551)|,]] ai cui servizi di volo spesso vengono assegnati per missioni [[Anti-Submarine Warfare|ASW]]/[[ASuW]] e cooperano strettamente con il vicino [[ComsubinComando subacquei e incursori|COMSUBIN]].
Gli [[EH-101|AW-101]] nelle diverse versioni quali l'antisommergibile/antinave (ASW/ASuW), l’''early warning'' (HEW) e l'eliassalto (UTI/ASH), hanno progressivamente rimpiazzato i Sea King.
 
Il ''5º Gruppo elicotteri'' ha il compito di preparare gli elicotteri da destinare alle unità di superficie della base di La Spezia. Inoltre alcuni elicotteri vengono utilizzati in missioni antincendio e in missioni [[Ricerca e salvataggio|SAR]].
 
Il [[15 giugno]] [[2011]] al ''5º Gruppo elicotteri'' è stato consegnato il primo esemplare di [[NH-90|NH-90 NFH]] (matricola ditta HITN-04, Matricola Militare 3-04)<ref>[http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/notizie/Pagine/20110624_nh90.aspx La Marina Militare riceve il primo elicottero NH90].</ref> elicottero destinato a rinnovare profondamente le flotte europee ad ala rotante e che si appresta a divenire il velivolo tattico standard dei Paesi NATO del vecchio continente. Il nuovo elicottero dovrà inizialmente affiancare e successivamente sostituire il glorioso AB212 ASW, per anni pilastro portante dell’Aviazionedell'Aviazione Navale Italiana.
 
=== MARISTAER - Grottaglie ===
{{vedi anche|MARISTAER}}
Le origini della [[Aeroporto di Taranto-Grottaglie|base aerea]] di [[Grottaglie]] risalgono alla [[prima guerra mondiale]] dall'esigenza di difendere il [[porto di Taranto]], quando negli anni [[1915]]-[[1916]] furono costruiti i primi [[hangar]] per [[dirigibili]] e piccoli aerei che operavano prevalentemente in [[Adriatico]].
 
Nel [[1923]] con la costituzione della [[Regia Aeronautica]] la base passò sotto il controllo della neocostituita forza armata e nel corso della [[Secondaseconda guerra mondiale]] l'aeroporto subì cinque pesanti bombardamenti che distrussero la gran parte degli aerei della base e le strutture aeroportuali.
 
Dopo l'[[8 settembre]] l'aeroporto venne occupato dalla [[Royal Air Force|RAF]] e nell'estate del [[1945]] quel che era rimasto dell'aeroporto fu restituito all'[[Aeronautica Militare Italiana]], pur restando presidio degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] sino al [[1950]] e vista la particolare posizione geografica con la vicinanza con la base navale di [[Taranto]] è stata la sede di reparti che hanno cooperato strettamente con la Marina Militare con la dislocazione dei gruppi antisommergibili dell'Aeronautica.
 
Nel [[1972]] venne raggiunto un accordo tra la Marina e l'Aeronautica per la realizzazione di infrastrutture per prestare assistenza ai Servizi Volovolo delle unità stanziate nella base Taranto che fino ad allora facevano riferimento al 2º GRUPELICOT di ''MARISTAELI - Catania'' e il [[1º marzo]] [[1976]] a Grottaglie venne costituito ufficialmente il 4º Gruppo elicotteri.
 
Nel 1979 venuti a cessare i servizi logistici assicurati dall'Aeronautica Militare, a Grottaglie venne costituita il Comando Stazionestazione Marittimamarittima Elicotterielicotteri denominato ''MARISTAELI Grottaglie''.
 
Dalla seconda metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] essendo stato deciso da parte dei vertici della Marina di dislocare a Taranto la portaerei leggera ''Garibaldi'' viene costituito il '''Grup'''poGruppo '''Aer'''eoaereo cui vennero assegnati i velivoli ad ala fissa.
 
Attualmente [[MARISTAER|MARISTAER - Grottaglie]], il Comando della Stazione Marittimamarittima aerea, coordina l'attività del 4º Gruppo elicotteri e del Gruppo aereo e si occupa della gestione di tutti i servizi logistici ed amministrativi della base, dell'efficienza delle infrastrutture aeroportuali e della gestione del magazzino di cui si servono sia i Gruppi di volo della base che i Servizi Volovolo delle unità della base di Taranto. Di particolare rilevanza è l'attività del laboratorio elettronico che si occupa delle schede elettroniche dei velivoli; questo perché ormai tutte le componenti di bordo di un aeromobile moderno sono gestite elettronicamente, con vari sottosistemi collegati tra loro da un [[Bus (informatica)|bus]], detto "DataLink" e standardizzato con delle specifiche norme militari.
 
Il 4º GRUPELICOT svolge compiti di preparazione e manutenzione dei velivoli imbarcati sulle unità di base a Taranto e missioni addestrative a favore di altri Enti o Reparti della Marina Militare, in particolare MARICENTADD, il centro di addestramento della Marina di Taranto presso cui si addestrano gli equipaggi della Marina Militare.
 
I piloti del 4º GRUPELICOT hanno a lungo cooperato con il COMSQUALI, il ''[[Comando squadriglia aliscafi'']] della [[Flotta della Marina Militare#III Divisione navale|III Divisione navale]] per fornire alle unità della [[Classe Sparviero (aliscafo)|Classeclasse Sparviero]] la copertura radar ed il supporto [[contromisure elettroniche|ECM]]/[[Guerra elettronica#ES - Electronic Support|ESM]] di cui queste particolari unità navali avevano bisogno.
 
Nel [[maggio]] [[1994]] nell'ambito del 4º GRUPELICOT è stato costituito il ''[[Nucleo lotta anfibia'']] che coopera con il [[Reggimento "San Marco"]] e dispone di elicotteri che hanno ricevuto opportune modifiche per questo compito.
 
[[File:Italian TAV-8B Harrier II.jpg|thumb|left|Un TAV-8B ''Harrier Plus'' biposto in decollo dal ponte della portaerei ''Garibaldi''.]]
====GRUPAER====
Il GRUPAER, il '''Grup'''poGruppo '''Aer'''omobiliaeromobili Imbarcatiimbarcati, è nato ufficialmente nel [[febbraio]] [[1991]] in previsione della consegna dei primi Harrier II. La consegna ai piloti e tecnici della Marina Militare dei primi due velivoli, due TAV-8B bi-posto in versione da addestramento, avvenne il [[7 giugno]] 1991 presso la base dei ''[[United States Marine Corps|marineMarines]]'' a Cherry Point nella [[Carolina del Nord]].
 
La cerimonia ufficiale di consegna dei velivoli alla Marina Militare avvenne il successivo [[23 agosto]] a bordo del ''Garibaldi'' ormeggiato nella base [[United States Navy|americana]] di [[Norfolk (Virginia)|Norfolk]] in [[Virginia]]. Il Gruppo fece rientro in Italia il successivo [[24 settembre]] con i velivoli che raggiunsero la base aerea di Grottaglie.
 
Nella primavera del [[1994]] il ''Garibaldi'' fece ritorno negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per ricevere i primi tre [[McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II|AV-8B]]<ref>{{citaCita web|http://stampa.aeronautica.difesa.it/springflag_download/sf07_file/Page4215.htm|Gruppo Aerei Imbarcati|12-12-2008}}</ref> in versione monoposto. Il resto dei velivoli verrà costruito in Italia su licenza dalla [[Alenia Difesa|Alenia]] con la linea di volo composta in totale da 18 velivoli che verrà completata nel [[novembre]] [[1997]].
Il GRUPAER, il '''Grup'''po '''Aer'''omobili Imbarcati, è nato ufficialmente nel [[febbraio]] [[1991]] in previsione della consegna dei primi Harrier II. La consegna ai piloti e tecnici della Marina Militare dei primi due velivoli, due TAV-8B bi-posto in versione da addestramento, avvenne il [[7 giugno]] 1991 presso la base dei ''[[United States Marine Corps|marine]]'' a Cherry Point nella [[Carolina del Nord]].
 
Il Gruppo Aereoaereo Imbarcato del ''[[Giuseppe Garibaldi (551)|Garibaldi]]'' tra l'[[11 gennaio]] e il [[23 marzo]] [[1995]] ha avuto il suo primo impegno operativo reale con la partecipazione alla [[missione Ibis III]] in [[Somalia]] per il ritiro del contingente di pace delle [[Nazioni Unite]], con gli Harrier II del GrupAer che hanno svolto numerose missioni di ricognizione e supporto ai ''[[United States Marine Corps|marineMarines]]'' [[Stati Uniti d'America|americani]] e al [[Reggimento San Marco]]. Il GrupAer ha ricevuto la Bandiera di combattimento il [[28 giugno]] [[1996]] donata dal gruppo [[ANMI]] di [[Andria]].
La cerimonia ufficiale di consegna dei velivoli alla Marina Militare avvenne il successivo [[23 agosto]] a bordo del ''Garibaldi'' ormeggiato nella base [[United States Navy|americana]] di [[Norfolk (Virginia)|Norfolk]] in [[Virginia]]. Il Gruppo fece rientro in Italia il successivo [[24 settembre]] con i velivoli che raggiunsero la base aerea di Grottaglie.
[[File:020201-N-6626D-003Italian aircraft carrier Giuseppe Garibaldi (CVH 551) and French aircraft carrier Charles de Gaulle (R 91).jpg|thumb||right|200px|Il ''[[Giuseppe Garibaldi (551)|Garibaldi]]'' (in primo piano) durante l'[[operazione Active Endeavour]] nel [[febbraio]] [[2002]]]]
Da marzo a giugno del [[1997]] il GrupAer ha partecipato all'Operazione “Alba Neo” (Albania Non Combat Evacuation Operation) con velivoli armati che giornalmente decollavano dalla base di [[Grottaglie]]., che è un aeroporto civile e con cui l'ente militare condivide l'uso della pista di volo, mentre la zona di stazionamento dei mezzi è situata in un'area diversa dall'aerostazione civile.
Nel [[1999]] con la [[guerra del Kosovo|guerra del Cossovo]] e l'impegno dell'Italia nell'[[Operazione Allied Force#La partecipazione italiana|Allied Force]] i [[aereo da caccia|caccia]] [[McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II|AV-8B II+ Harrier]] del GrupAer imbarcati a bordo del ''Garibaldi'', hanno svolto, a partire dal [[13 maggio]] 1999, 30 sortite per 63 ore di volo, impiegando [[Bomba (aeronautica)|bombe]] [[Mk 82]] e [[GBU-16]] e missili [[AGM-65 Maverick]].
 
In seguito agli [[attentati dell'11 settembre 2001]] e la [[guerra al terrorismo]] proclamata dal [[Presidente degli Stati Uniti]] [[George W. Bush|Bush]], con la partecipazione dell'Italia all'[[operazione Active Endeavour]] il GrupAer imbarcato a bordo del ''Garibaldi'' ha operato in [[Oceano Indiano]] dal [[3 dicembre]] [[2001]] al successivo [[1º marzo]] [[2002]] e nel corso della missione gli [[Harrier AV-8B|AV-8B]] del GrupAer hanno effettuato 288 missioni per complessive 860 ore di volo ed i quasi 1500 componenti degli equipaggi delle unità navali e del gruppo aereo che hanno partecipato alla missione hanno svolto compiti di controllo, intercettazione/interdizione in mare e di supporto aereo e interdizione aerea in territorio [[AfganistanAfghanistan|afgano]].
Nella primavera del [[1994]] il ''Garibaldi'' fece ritorno negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per ricevere i primi tre [[McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II|AV-8B]]<ref>{{cita web|http://stampa.aeronautica.difesa.it/springflag_download/sf07_file/Page4215.htm|Gruppo Aerei Imbarcati|12-12-2008}}</ref> in versione monoposto. Il resto dei velivoli verrà costruito in Italia su licenza dalla [[Alenia]] con la linea di volo composta in totale da 18 velivoli che verrà completata nel [[novembre]] [[1997]].
 
La struttura è intitolata al tenente di vascello [[Marcello Arlotta]], scomparso nel corso di un'azione bellica svolta a bordo di un dirigibile in [[Adriatico]] durante il primo conflitto mondiale, ed è articolata in cinque aree differenti, ognuna delle quali caratterizzata da un [[hangar]], di cui uno assegnato in concessione alla [[Guardia di Finanza]]. Degli altri hangar uno è in uso al GRUPAER, un secondo viene impiegato come struttura tecnica per la manutenzione degli elicotteri, il terzo per il ricovero degli elicotteri in linea di volo ed il quarto a disposizione per una futura utilizzazione.
Il Gruppo Aereo Imbarcato del ''[[Giuseppe Garibaldi (551)|Garibaldi]]'' tra l'[[11 gennaio]] e il [[23 marzo]] [[1995]] ha avuto il suo primo impegno operativo reale con la partecipazione alla [[missione Ibis III]] in [[Somalia]] per il ritiro del contingente di pace delle [[Nazioni Unite]], con gli Harrier II del GrupAer che hanno svolto numerose missioni di ricognizione e supporto ai ''[[United States Marine Corps|marine]]'' [[Stati Uniti d'America|americani]] e al [[Reggimento San Marco]]. Il GrupAer ha ricevuto la Bandiera di combattimento il [[28 giugno]] [[1996]] donata dal gruppo [[ANMI]] di [[Andria]].
[[File:020201-N-6626D-003.jpg|thumb||right|200px|Il ''[[Giuseppe Garibaldi (551)|Garibaldi]]'' (in primo piano) durante l'[[operazione Active Endeavour]] nel [[febbraio]] [[2002]]]]
Da marzo a giugno del [[1997]] il GrupAer ha partecipato all'Operazione “Alba Neo” (Albania Non Combat Evacuation Operation) con velivoli armati che giornalmente decollavano dalla base di [[Grottaglie]].,che è un aeroporto civile e con cui l'ente militare condivide l'uso della pista di volo.
Nel [[1999]] con la [[guerra del Kosovo|guerra del Cossovo]] e l'impegno dell'Italia nell'[[Operazione Allied Force#La partecipazione italiana|Allied Force]] i [[aereo da caccia|caccia]] [[McDonnell Douglas-BAe AV-8B Harrier II|AV-8B II+ Harrier]] del GrupAer imbarcati a bordo del ''Garibaldi'', hanno svolto, a partire dal [[13 maggio]] 1999, 30 sortite per 63 ore di volo, impiegando [[Bomba (aeronautica)|bombe]] [[Mk 82]] e [[GBU-16]] e missili [[AGM-65 Maverick]].
 
===SEZAER===
In seguito agli [[attentati dell'11 settembre 2001]] e la [[guerra al terrorismo]] proclamata dal [[Presidente degli Stati Uniti]] [[George W. Bush|Bush]], con la partecipazione dell'Italia all'[[operazione Active Endeavour]] il GrupAer imbarcato a bordo del ''Garibaldi'' ha operato in [[Oceano Indiano]] dal [[3 dicembre]] [[2001]] al successivo [[1º marzo]] [[2002]] e nel corso della missione gli [[Harrier AV-8B|AV-8B]] del GrupAer hanno effettuato 288 missioni per complessive 860 ore di volo ed i quasi 1500 componenti degli equipaggi delle unità navali e del gruppo aereo che hanno partecipato alla missione hanno svolto compiti di controllo, intercettazione/interdizione in mare e di supporto aereo e interdizione aerea in territorio [[Afganistan|afgano]].
Dal COMFORAER dipende anche il SEZAER, la sezione aerea di [[Aeroporto di Pratica di Mare|Pratica di Mare]], per il soddisfacimento delle esigenze di trasporto logistico della Marina Militare, con tre velivoli [[Piaggio P180 Avanti|PD-180]],<ref>[http://www.marina.difesa.it/squadranavale/comandidipendenti/comforaer.asp COMFORAER Comando delle Forze Aeree].</ref> che svolgono un ruolo importante anche in missioni di sorveglianza marittima grazie al [[Forward looking infrared|sistema FLIR]] di cui questi aerei sono equipaggiati.
 
== Comandanti ==
La struttura è intitolata al tenente di vascello [[Marcello Arlotta]], scomparso nel corso di un'azione bellica svolta a bordo di un dirigibile in [[Adriatico]] durante il primo conflitto mondiale, ed è articolata in cinque aree differenti, ognuna delle quali caratterizzata da un [[hangar]], di cui uno assegnato in concessione alla Guardia di Finanza. Degli altri hangar uno è in uso al GRUPAER, un secondo viene impiegato come struttura tecnica per la manutenzione degli elicotteri, il terzo per il ricovero degli elicotteri in linea di volo ed il quarto a disposizione per una futura utilizzazione.
IL COMFORAER è formalmente retto da un [[contrammiraglio]], ma essendo al Comandante delle Forze aeree associato l’incarico di Capo del 6º Reparto aeromobili dello [[Stato maggiore della Marina]], può essere anche di grado superiore<ref>http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/notizie/Pagine/20130913_comforaer.aspx</ref>.
*ammiraglio [[Giuseppe De Giorgi]] (1 gennaio 2000- 27 ottobre 2005)
*contrammiraglio [[Giuseppe Cavo Dragone]] (27 ottobre 2005 - 5 settembre 2008)
*ammiraglio di divisione [[Paolo Treu]] (5 settembre 2008- settembre 2013)
*ammiraglio di divisione [[Giorgio Gomma]]: (12 settembre [[2013]] - 24 ottobre [[2017]])
*contrammiraglio Placido Torresi: (24 ottobre [[2017]] - 7 luglio 2021)<ref>[http://www.airholic.it/air/marina-militare-avvicendamento-al-comando-delle-forze-aeree/ http://www.airholic.it]</ref>
*contrammiraglio Marco Casapieri (dal 7 Luglio 2021 - 16 giugno 2023)
*contrammiraglio Giancarlo Ciappina (dal 16 giugno 2023 - in carica)
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
*{{cita pubblicazione | cognome = | nome = | titolo = '''COMFORAER''' ''"Le Forze Aeree della Marina Militare Italiana"''| url = | rivista = Crest Militari - Stemmi dei Corpi d'elite italiani | editore = [[Fratelli Fabbri Editori|Fabbri Editori]] | città = [[Milano]] | data= | pagine pp= | id = {{ISSN|1973-6509}} }}
==Voci correlate==
[[Categoria:Marina Militare]]
*[[Categoria:Aviazione militaredi italianamarina]]
*[[Aviazione Navale|Aviazione navale italiana]]
{{Portale|aviazione|guerra|marina}}
 
[[Categoria:Marina Militare (Italia)]]
{{Portale|Aviazione|Guerra|Marina}}
[[Categoria:Aviazione Navale]]