Utente:Amerardi/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(29 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate) | |||
Riga 5:
|logo =
|immagine = Anonima Castelli Production Plant Bologna Access.png
|didascalia = Ingresso principale
|forma societaria = Società a responsabilità limitata
|data fondazione = 1877
Riga 26:
==== Ebanisteria Castelli ====
L’azienda nacque come
==== Anonima Castelli ====
Nel 1939 fu costituita la nuova società ''Anonima Castelli spa''<ref>{{Cita libro|nome=Marino|cognome=Cavallo|titolo=Per una globalizzazione responsabile: qualità dello sviluppo e coesione sociale|url=https://books.google.it/books?id=ErXv9CK-k3EC&pg=PA162&dq=anonima+castelli+spa&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjn4aGnmLyEAxXFVfEDHQO5CMEQ6AF6BAgHEAI#v=onepage&q=anonima%20castelli%20spa&f=false|accesso=2024-02-21|data=2001|editore=FrancoAngeli|lingua=it|ISBN=978-88-464-3578-1}}</ref>, con titolare Cesare Castelli. <ref name = "Scodeller">{{cita web|url=https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-031-49811-4_8|titolo=Anonima Castelli. Objects, Design and Cultural Heritage|autore= Dario Scodeller|data=31 dicembre 2023}}</ref> L’Ebanisteria venne incorporata nella nuova entità. L’azienda aprì due nuovi stabilimenti produttivi, uno in Via Ferrarese 3, a Bologna, e uno a [[Imola]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]], Castelli dovette trasformare i suoi impianti per soddisfare le richieste dello [[Storia del fascismo italiano|Stato]], creando i rivestimenti strutturali in legno per i mezzi da guerra e i [[Prefabbricato|prefabbricati]] per l’alloggio dei [[Regio Esercito|militari]]. Nel 1944, lo stabilimento di Imola venne distrutto in un [[Bombardamento|bombardamento aereo]]. Rimasero intatti i due di Bologna. <ref name = "Carugati">{{Cita libro|titolo= Castelli |autore= Decio Giulio Riccardo Carugati |editore= Electa |ISBN= 88-435-7283-0 }}</ref>
==== Rinascita nel dopoguerra ====
Con la [[Secondo dopoguerra in Italia|fine della guerra]], Cesare Castelli
==== L'espansione negli anni '60 ====
Riga 40:
==== Anni '70 e '80 e cambio di proprietà ====
Nel 1972, Castelli partecipò alla mostra ''“Italy: The New Domestic Landscape”''<ref name = "moma">{{cita web|url=https://assets.moma.org/documents/moma_press-release_326797.pdf?_ga=2.75951836.870052051.1707501036-964889211.1707501036|titolo= The Museum of Modern Art, ITALY: THE NEW DOMESTIC LANDSCAPE, Press Release|data=26 maggio 1972}}</ref> presso il [[Museum of Modern Art|MoMa]] di [[New York]]. In questa occasione, Piretti conobbe [[Emilio Ambasz]], [[Curatore d'arte|curatore]] della mostra, con il quale nel 1979 ideò il modello ''Vertebra'', che vinse il [[Premio Compasso d'oro|Compasso d’oro]] due anni dopo. L'azienda collaborò con molti progettisti del tempo, fra cui Charles Randolph Pollock, [[Richard Sapper]] e [[Ferdinand Alexander Porsche]]. Il 5 Gennaio 1982 Castelli venne quotata in [[Borsa valori|borsa]], con il nominativo di ''Castelli S.p.a.''<ref name = "spa">{{cita web|url=https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD0CB6A3/|titolo= Castelli S.p.A. (1982 gennaio 5)|}}</ref> <ref name = "Perini">{{cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/gu/1982/10/20/289/sg/pdf|titolo=Gazzetta Ufficiale Della Repubblica Italiana|pagina=7560, paragrafo 49}}</ref> Nel 1988, Leonida Castelli vendette le sue azioni, e Giulio Ponzellini ne acquisì la maggioranza. <ref name = "Scodeller">{{cita web|url=https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-031-49811-4_8|titolo=Anonima Castelli. Objects, Design and Cultural Heritage|autore= Dario Scodeller|data=31 dicembre 2023}}</ref>
==== La globalizzazione ====
==== La crisi e il fallimento ====
Durante il primo decennio degli anni duemila lo stabilimento di [[San Giovanni in Persiceto]], dove era presente anche uno [[Sala mostra|showroom]], divenne la sede principale di ''Castelli spa''.
L'azienda entrò in crisi negli anni successivi, anche a causa della forte concorrenza.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/Castelli_SpA_di_S_Giovanni_in_Persiceto_avviato_in_Provincia_il_Tavolo_di_Salvaguardiaper_dare_continuita_allattivita_produttiva/Castelli_SpA_di_S_Giovanni_in_Persiceto_avviato_in_Provincia_il_Tavolo_di_Salvaguardiaper_dare_continuita_allattivita_produttiva|titolo=Castelli SpA di S. Giovanni in Persiceto: avviato in Provincia il Tavolo di Salvaguardia per dare continuità all'attività produttiva|autore=e-ntRA- CMS per siti accessibili- http://www internetwork it/- IWH S.R.L|sito=Città metropolitana di Bologna|lingua=it|accesso=2024-02-20}}</ref>
Nel gennaio 2013<ref name=":0" /> l'azienda, che impiegava circa 130 dipendenti<ref name=":0" />, dichiarò [[Fallimento (ordinamento italiano)|fallimento]]<ref name=":0" /> (poi confermato nel luglio 2014<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.comunepersiceto.it/wp-content/uploads/2019/09/30.01.2015-7.pdf|titolo=La Castelli non chiuderà. Se l' aggiudica all' asta l'
imprenditore Pavan}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cartabiancanews.com/2014/07/castelli-spa-il-giudice-dichiara-il-fallimento/|titolo=Castelli Spa: il giudice dichiara il fallimento|autore=Gianluca Stanzani|sito=Carta Bianca News|data=2014-07-16|lingua=it-IT|accesso=2024-02-14}}</ref>); furono chiusi gli stabimilmenti di Ozzano ed Imola<ref>{{Cita web|url=https://www.bolognatoday.it/economia/castelli-san-giovanni-persiceto-liquidazione.html|titolo=Persiceto, la Castelli verso la liquidazione: quale destino per 200 lavoratori?}}</ref>, e a dicembre 2013<ref name=":2" /> fu messa in [[liquidazione]]<ref>{{Cita web|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/economia/2013/13-dicembre-2013/liquidazione-castelli-rischio-200-dipendenti-2223794362553.shtml|titolo=In liquidazione la Castelli: a rischio 200 dipendenti|autore=Redazione online|sito=Corriere di Bologna|data=2013-12-13|lingua=it|accesso=2024-02-14}}</ref>; due tentativi di vendere la Castelli all'asta andarono deserti.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.bolognatoday.it/economia/castelli-san-giovanni-persiceto-pavan-affitto.html|titolo=Castelli, c'è l'accordo: Pavan affitta l'azienda, ok all'assorbimento di tutti i dipendenti|sito=BolognaToday|lingua=it|accesso=2024-02-14}}</ref>
==== Rifondazione e anni recenti ====
Nel 2015 l’azienda venne ceduta tramite asta fallimentare alla società ''Castelli 2014 Srl'',<ref name=":1" /> appartenente alla famiglia Pavan, e fu rinominata ''Anonima Castelli Srl''.<ref name="Pavan">{{cita web|url=https://www.cittametropolitana.bo.it/portale/La_Castelli_di_San_Giovanni_in_Persiceto_riparte_con_la_famiglia_Pavan_Salvaguardati_tutta_l8217occupazione_e_il_polo_produttivo|titolo=La Castelli di San Giovanni in Persiceto riparte con la famiglia Pavan. Salvaguardati tutta l’occupazione e il polo produttivo|autore= Ufficio Stampa Città Metropolitana di Bologna|data=29 gennaio 2015}}</ref>
Negli anni successivi, un team di progettisti si è dedicato nella riedizione dei prodotti [[Iconicità|iconici]] del marchio e nella realizzazione di oggetti nuovi, sempre pertinenti l’ambiente lavorativo e domestico.
[[File:Anonima Castelli Production Plant Fiume Veneto Alky.png|miniatura|La poltrona ''Alky'' esposta tra gli oggetti d'archivio, all'interno dell'attuale impianto a Fiume Veneto.]]▼
▲Attualmente l’impianto produttivo di Anonima Castelli si stanzia a [[Fiume Veneto]], mentre un suo showroom sarà aperto al pubblico in occasione della [[Design week|Design Week]] di [[Milano]] 2024.[[File:Anonima Castelli Production Plant Fiume Veneto Alky.png|miniatura|La poltrona ''Alky'' esposta tra gli oggetti d'archivio, all'interno dell'attuale impianto a Fiume Veneto.]]
== Progettisti ==
Riga 77 ⟶ 83:
== Riconoscimenti ==
[[1970]] - [[Sedia Plia (Piretti)|''Plia'']], di [[Giancarlo Piretti]], riceve il premio Smau; <ref name = "Piretti">{{cita web|url=https://www.pirettidesign.it/web/index.php/it/25-pagine-web/54-premi-giancarlo|titolo=Giancarlo Piretti, premi e riconoscimenti}}</ref>
[[
[[1981]] -
[[1981]] -
[[
[[
[[
[[
[[2005]] - ''K22'' viene progettata da Mario Ruiz, e riceverà il premio FX International Interior Design Prize; <ref name = "Ruiz">{{cita web|url=https://www.marioruiz.es/about|titolo=Mario Ruiz, about}}</ref>
[[
[[2008]] - ''Axis 9000'', di Castelli Design Studio, riceve la segnalazione al premio [[Premio Compasso d'oro|Compasso d’oro]].
== Note ==
Riga 110 ⟶ 113:
{{Categorie bozza|
[[Categoria:
[[Categoria:Aziende premiate con il Compasso d'oro]]
[[Categoria:Aziende italiane di arredamento]]
|