Piri Reìs: differenze tra le versioni
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{{Militare
|Nome = Piri Reìs
|Immagine = Pîrî Reis büstü.JPG
|Didascalia = Busto di Piri Reìs esposto presso il Museo navale di [[Mersin]], in [[Turchia]].
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 1465-1470
|Nato_a = [[Gallipoli (Turchia)|Gallipoli]]
|Data_di_morte = [[1553]]-[[1554]]
|Morto_a = [[Il Cairo]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|Nazione_servita = {{Impero ottomano}}
|Forza_armata = [[Marina ottomana]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio =
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra turco-veneziana (1499-1503)]]
|Campagne =
|Battaglie = [[Assedio di Rodi (1522)|Assedio di Rodi]]<br />[[Battaglia di Lepanto (1500)|Battaglia di Lepanto]]
|Azioni =
|Comandante_di =
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Titolo = Ḥājji
|Nome = Muhyieddin Piri
|Cognome = Ibn Ḥājjī Meḥmed
|PostCognomeVirgola = noto come '''Piri Reìs''' ('''Pīrī Reʾīs
|ForzaOrdinamento = Reis ,Piri
|Sesso = M
|LuogoNascita = Gallipoli
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|LuogoMorte = Il Cairo
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = [[1553]]-[[1554|
▲|Attività = ammiraglio
|Epoca = 1500
|Attività = ammiraglio
|Attività2 = cartografo
|Nazionalità = turco
|FineIncipit = nipote del noto [[ammiraglio]] [[Turchia|turco]] [[
|Immagine =
|Didascalia =
|Didascalia = Frammento sopravvissuto della [[Mappa di Piri Reìs|"mappa del mondo" di Piri Reìs]]▼
}}
== Biografia ==
▲
Nato tra il [[1465]] e il [[1470]] a [[Gallipoli (Turchia)|Gallipoli]], città della costa [[Mar Egeo|egea]] della [[Turchia]], entrò nella marina ottomana nel [[1481]], seguendo suo zio [[Kemal Re'is]] (un [[corsaro]] citato come Camali nelle cronache occidentali), uomo di mare molto noto all'epoca.
Partecipò a diverse battaglie contro le flotte [[Spagna|spagnola]], [[Repubblica di Genova|genovese]] e [[Repubblica di Venezia|veneta]], tra cui la [[battaglia di Lepanto (1499)|prima battaglia di Lepanto]] del [[1499]] e la [[battaglia di Lepanto (1500)|seconda battaglia di Lepanto]] del [[1500]].
Con la morte dello zio, nel [[1511]], Piri ritornò alla sua città natale, cominciando nel [[1513]] la stesura di un [[portolano]] assai dettagliato del [[mar Mediterraneo]] e del [[mar Nero]], il ''[[Kitab-ı Bahriye]]'' (''Il libro del mare''), che completò nel [[1521]]. Nella primavera del [[1513]] disegnò la sua famosa "[[Mappa di Piri Reìs|mappa del mondo]]": un'aggiornatissima [[carta geografica|carta]] dell'[[Oceano Atlantico]] e delle coste prospicienti.
Nel [[1516]] riprese il mare come capitano, combattendo contro l'[[Egitto
Nel [[1547]], Piri arrivò al rango di Re'is (ammiraglio) e prese il controllo di tutta la [[flotta ottomana]] nell'[[Oceano Indiano]] e della flotta d'Egitto acquartierata a [[Suez]].
Il 26 febbraio [[1548]] riprese [[Aden]] ai [[Portogallo|
Proseguendo a est, riprese l'isola di [[Hormuz]] nell'[[Stretto di Hormuz|omonimo stretto]] all'ingresso del [[golfo Persico]]. Quando i
=== Assedio di Ormuz, saccheggio di Qeshm e ritirata su Bassora ===
La flotta ottomana giunse al largo dell'isola di [[Hormuz]] il 19 settembre 1552,<ref>Özbaran, 2009: pp. 108-109.</ref> cinque mesi dopo la sua partenza. I 700
=== Morte ===
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Quando Piri Reìs giunse a [[Bassora]] entrò in aspri contrasti con il ''[[beylerbey]]'' (governatore) della provincia, Kubad Pascià.<ref name="Özbaran, 2009: p. 111">Özbaran, 2009: p. 111</ref> Piri Reìs decise di recarsi al più presto in Egitto, partendo per [[Suez]] soltanto con tre [[galera (nave)|galere]] veloci, lasciando il grosso della sua flotta a Bassora. L'ammiraglio ottomano, malgrado le sue giustificazioni, fu [[Decapitazione|decapitato]] al [[Il Cairo|Cairo]] per ordine del sultano nel 1553 o 1554 a causa dei suoi insuccessi.<ref name="Özbaran, 2009: p. 111"/>
Secondo Svat Soucek, il suo imprigionamento e la sua successiva decapitazione si spiegano con l'ostilità sorta tra l'ammiraglio e il governatore a causa delle vivaci rimostranze di Piri Reìs che
Svat Soucek indica anche che due imputazioni gravi furono addossate all'ammiraglio, potenzialmente in grado d'influenzare il verdetto delle autorità sultanali. Era accusato di aver [[Sequestro di persona|sequestrato]] e sottoposto a riscatto gli abitanti di [[Qeshm]] dopo il suo fallimento a Hormuz: elemento corroborato dalle loro lagnanze alle autorità ottomane, e soprattutto di essersi fatto [[Corruzione|corrompere]] dai
Il ricordo dell'ammiraglio è comunque rimasto sempre vivo e il nome di Piri Re'is è stato dato a diverse navi e sottomarini della [[Marina turca]].
== Mappa di Piri Reìs ==
{{vedi anche|Mappa di Piri Reìs}}
Nel 1929 all'interno del [[Palazzo di Topkapı]] di [[Istanbul]] fu rinvenuta la cosiddetta mappa di Piri Reìs, un documento cartografico realizzato su [[pergamena]] nel 1513, che nel 1517 fu offerto al [[sultano ottomano]] [[Solimano il Magnifico]]. Piri Reìs la redasse sulla scorta di diverse informazioni ricavate da carte nautiche e da mappamondi precedenti. Quella pervenuta costituisce solo una frazione della mappa originaria, e rappresenta le coste dell'[[Europa]], dell'[[Africa]] e del versante orientale dell'[[America meridionale]] affacciate sull'[[Oceano Atlantico]].
== Nella cultura di massa ==
Piri Reìs appare nel videogioco ''[[Assassin's Creed: Revelations]]'' come membro degli Assassini. Oltre a disegnare mappe geografiche aiuta [[Ezio Auditore]], protagonista del gioco, a costruire bombe e a maneggiarle. Inoltre lo accompagna in Cappadocia per cercare Manuele Paleologo.
Lo scrittore [[Simone Perotti]] lo ha reso protagonista di un romanzo, pubblicato nel 2015, dal titolo ''Rais''.
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{en}} Gregory C. McIntosh, ''The Piri Reis Map of 1513'', Athens, The University of Georgia Press, Georgia, 2000.
* {{fr}} Monique de la Roncière e Michel Mollat, ''Les portulans: cartes marines du XIII au XVII siècle'', Parigi, Nathan, 1984.
* {{en}} Svat(opluk) Soucek, ''Islamic charting in the Mediterranean'', in: ''The History of cartography'', Chicago, 1992, i/1, pp.
* {{en}} Svat(opluk) Soucek, ''Piri Reis'', in: ''The History of cartography'', pp.
* {{en}} Svat(opluk) Soucek, ''Piri Reis and Turkish map-making after Columbus'', Londra, 1992.
* {{it}} ''Portolani e Carte Nautiche XIV-XVIII Secolo'', Istituto Italiano di Cultura, Istanbul, 1994.
* {{tr}} Hakkinda Izahname e Yusuf Akçura, ''Piri Reis Haritasi'' (La Carta di Piri Reis), Ankara, 1935 (ristampa 1999).
* {{cita libro|cognome=Özbaran|nome=Salih|titolo=Ottoman expansion toward the Indian ocean in the 16th century|editore=İstanbul Bigli University Press|anno=2009|
* {{cita libro|cognome=Casale|nome=Giancarlo|titolo=The Ottoman Age of Exploration|editore=Oxford University Press US|anno=2010|
* {{fr}} Claude Allibert, ''Le Kitâb-i bahriyye de Piri Re'îs et l'océan Indien dans le contexte vohémarien. Analyse des versions de 1521 et 1526'', Parigi, [[INALCO]], ''Etudes Océan Indien'' n
== Voci correlate ==
*[[Mappa di Piri Reis]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|geografia|guerra}}
[[Categoria:Portolani]]
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