Arduino Angelucci: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Arduino
|Cognome = Angelucci
|Sesso = M
|LuogoNascita = Rieti
|GiornoMeseNascita = 21 luglio
|AnnoNascita = 1901
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|Attività = artista
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
[[File:Erma di Campoforogna (7816592186).jpg|thumb|upright|[[Erma (scultura)|Erma]] ai "martiri della [[rivoluzione fascista]]" sul [[monte Terminillo]] (1935)]]
Nasce a Rieti nel 1901 da Luigi e Zefferina Paolucci. Riceve la sua prima formazione artistica dal pittore [[Antonino Calcagnadoro]]. Si diploma al Regio istituto superiore di Belle Arti di Roma. Frequenta i corsi di pittura all'Accademia di belle arti, di nudo dell'Accademia inglese e di decorazione al Museo artistico a Capo Le Case. Inizia a frequentare il vivace Circolo artistico di [[via Margutta]]. Tra il 1925 e il 1930 collabora con [[Pietro D'Achiardi]], pittore, critico d'arte, e insegnante presso l'Accademia di Roma, alla composizione dei cartoni per la decorazione della cupola della [[Chiesa di tutte le Nazioni|Basilica del Getsemani]] di [[Gerusalemme]], e, a Roma, per il pavimento della Sala del mappamondo di [[Palazzo Venezia]], per le decorazioni della Chiesa argentina e di villa Berlingieri. Sperimenta diverse tecniche, tra cui la pittura su tavola, l'[[olio su tela]], l'[[affresco]], la [[pittura a tempera]], il [[mosaico]], la scultura e progetta anche edifici pubblici, privati e di culto. Molteplici le tematiche da lui affrontate, da quelle encomiastiche e celebrative, a quelle mitologiche e religiose.<ref name="siusa"/>
Dal 1935 al 1938 si occupa della decorazione ad affresco della volta dell'Aula magna dell'[[Università di Palermo]]. Nel 1939 decora il Salone d'onore del Palazzo del governo di [[Terni]], distrutto dai bombardamenti del 1944 e la villa del barone Acerbo a Caprara ([[Pescara]]). In quello stesso anno è tra i primi quattro premiati, insieme agli artisti Cascella e Barbieri, nel concorso per l'affresco dello Scalone d'onore del Palazzo littorio di [[Bergamo]], poi non realizzato a causa della guerra che distrusse l'edificio. Tra il 1940 e il 1942 decora villa Alfano sull'Appia antica a Roma e villa De Luca
== Arduino Angelucci nei musei ==
== Note==▼
* [[MAGI '900]] di [[Pieve di Cento]] ([[Provincia di Bologna|BO]])
▲== Note ==
<references/>
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* ''Arduino Angelucci, pittore'', catalogo della mostra, Rieti, 2007-2008, Fondazione Varrone, Rieti 2007
* ''Arduino Angelucci: l'architettura del colore'', prefazione A. Angelucci, catalogo della mostra, Pieve di Cento, MAGI '900, marzo 2009
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